Finalmente, dopo tanto tempo, un episodio decente di Grey’s Anatomy. Proprio nella recensione della scorsa settimana mi lamentavo di quanto la quattordicesima stagione stesse toccando il fondo. Per fortuna, posso dire che questa volta sono davvero felice per la puntata che ho appena visto.
I toni si alleggeriscono e nonostante il dramma sia sempre dietro l’angolo, per un po’ riusciamo a goderci la spensieratezza che si diffonde e si respira nell’aria del Grey – Sloan Memorial grazie a dei biscotti… speciali. Sì, perché a causa di un errore in cucina, delle pazienti di Arizona hanno cucinato dei biscotti con del burro d’arachidi alla cannabis. Biscotti che poi hanno gentilmente dato alla Robbins come gesto di gratitudine. Ovviamente, la Robbins li ha offerti ai suoi colleghi e il resto è storia.
Ho amato ogni singolo personaggio nella puntata, persino Maggie Pierce e chi legge le mie recensioni sa bene che la Pierce è la persona che più di tutte mi sta antipatica, addirittura più di Jo Wilson che ormai ho imparato a sopportare. Mi è piaciuta tutta la parte in cui parla dei formaggi come se stesse facendo una dichiarazione d’amore. E sinceramente, se dovessi paragonare quella scenetta da quattro soldi dello scorso episodio, quella in cui va a casa di Jackson, con quella in cui professa il suo amore per il formaggio, quella del formaggio vincerebbe a mani basse.
Ho trovato divertentissima l’ultima scena, quando è sul divano assieme a Meredith e si gusta un piatto pieno di tipi diversi di formaggi. Questa è la Maggie Pierce che voglio vedere, quella che passa il tempo a parlare di formaggi e a chiedersi dove sia finito il fegato, facendo poi un funerale a un finto paziente, piuttosto che sorbirmi quella egocentrica, fastidiosa e terribilmente inutile Maggie che siamo abituati a conoscere. Chissà, magari la Cannabis e il formaggio sono tutto ciò di cui ha bisogno la Pierce per rilassarsi un attimo e smetterla di rompere le consistenze al mondo. I ship #Chaggie (Cheese and Maggie).
Ma andiamo avanti parlando dei due personaggi che mi hanno fatto ridere così tanto che ho rischiato di farmela nei pantaloni, ovvero Miranda Bailey e April Kepner. Ormai loro sono il motivo per cui continuo a sopportare tutti i calci che Grey’s Anatomy continua a tirarci sugli stinchi. Sono loro che rendono tutto più sopportabile ai miei occhi. E in questo episodio, non hanno fatto altro che dimostrarmi quanto siano preziose e quanto Grey’s Anatomy sia speciale proprio a causa loro.
Innanzitutto la Miranda super fatta che chiama d’urgenza la Grey perché ha un paziente aperto sul tavolo della sala operatoria ed è completamente fatta, è esilarante. Ho adorato il momento in cui dice di non aver mai fatto uso di sostanze stupefacenti e fa l’imitazione del suo insegnante. Poi c’è April. April che anche da fattissima è dispensatrice di espressioni facciali che sono materiale prezioso per dei Meme eccezionali. La scena in cui origlia la conversazione tra Jackson e Catherine, è stata epica. Ma mai epica come le scene che ha avuto con Miranda.
Prima quella in cui dice di aver sentito qualcosa che non avrebbe dovuto sentire e poi quella in cui Miranda le dice che non l’ha mai odiata tanto perché non le diceva cosa aveva sentito. Il momento più bello, però, quello in cui ho davvero pianto dalle risate e che ho rivisto probabilmente 15 volte, è quello in cui riproducono il verso della cornamusa tappandosi il naso e dandosi colpetti alla gola. È stato geniale e tuttora al solo pensiero, muoio dalle risate. Mai in quattordici anni di Grey’s Anatomy c’è stata scena più epica e bella. Grazie Sarah Drew per aver condiviso con noi poveri babbani il tuo immenso talento.
E andiamo avanti con un altro personaggio che mi ha fatto impazzire, ovvero Arizona Robbins. Mi è piaciuta un sacco soprattutto perché – mentre era con la Pierce e DeLuca che stavano parlando – ha erroneamente fatto il nome di Callie. E insomma, da Calzona shipper non posso fare altro che gioire. Mi spiace per Carina, ma se la scelta fosse mia, lei sarebbe già sparita da un po’ e Arizona sarebbe già a New York con Callie e Sofia.
Ma passiamo a un’altra coppia di fattoni che prima ci hanno fatto ridere e poi ci hanno svelato uno dei misteri della fede. Di chi parlo, parlo ovviamente di Catherine e Jackson Avery. Finalmente veniamo a conoscenza del motivo per il quale, durante la fine dello scorso episodio di Grey’s Anatomy, la donna ha detto a Richard che erano rovinati. Il motivo è Harper Avery. Quel gran pezzo di escremento putrido, durante i suoi anni a capo della fondazione, aveva molestato diverse donne. Donne che successivamente erano state pagate da Catherine Avery affinché firmassero un accordo di non divulgazione.
Quelli di cui racconta Catherine sono tempi duri, tempi in cui le denunce di molestie non venivano prese seriamente. Racconta di quel periodo in cui una donna non poteva rischiare di perdere la propria dignità, la propria credibilità e il proprio lavoro in un solo momento. È il racconto di un tempo in cui la misoginia e il maschilismo regnavano sovrani. Ma non è finita qui, per finalmente veniamo alla grande scoperta, ovvero la rivelazione del terzo segreto di Fatima: il motivo per il quale Ellis Grey ha tradito la sua migliore amica Marie Cerone.
Stando alle dichiarazioni di Catherine, Marie Cerone è tra le donne molestate dall’ormai defunto Harper Avery. E a causa dell’accordo firmato, queste donne non potevano né lavorare in un ospedale della fondazione, né tanto meno concorrere per il premio Harper Avery. È per questa ragione che Ellis ha dovuto eliminare il nome della sua migliore amica dalla presentazione del progetto. Boom! Chi se lo sarebbe aspettato? Io di certo no. Speriamo solo che le cose vadano per il meglio. Adesso gli Avery devono fare ammenda per non rischiare di perdere l’ultimo briciolo di credibilità che gli è rimasto.
Ma andiamo oltre e parliamo di quello specializzando, il dottor Roy, che ha quasi rischiato di far morire un uomo e per la sua stupidità si è ritrovato anche un bisturi nel braccio. Se non fosse arrivato Webber probabilmente, per le condizioni in cui si trovava, avrebbe estratto il bisturi e sarebbe morto dissanguato. Sono contenta che sia stato licenziato. Se lo merita.
E infine parliamo di Owen e Amelia che lucidi, giocano alla famigliola felice assieme a quel povero Karev sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Credevo che ormai il tira e molla tra Amelia e Owen fosse finito. Credevo che avessimo finalmente messo una pietra anzi uno scoglio su questa faccenda. E invece no! Ovviamente no. Non sarebbe da Grey’s Anatomy lasciare che una coppia che non funzioni, si rompa. No, ovviamente bisogna continuare a creare drammi inutili fino al momento in cui qualcuno muore o va via.
Per carità, sono felice per Hunt, finalmente può fare il padre. Ma Amelia, dopo tutta quella fase in cui si è alienata perché non voleva avere dei figli, che fa? Si mette a giocare con lui alla famiglia felice? No, non va bene. Non funzionano ‘sti due insieme. Nonostante ci fosse Alex a rendere più leggere le loro scene, sono riusciti comunque ad ammorbarmi la vita. Qualora dovessero tornare assieme e dovessero crescere assieme questo bambino, la credibilità di Grey’s Anatomy finirebbe ancora di più nel cesso.
Per questa settimana è tutto, alla prossima
Halleloo!