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Grey’s Anatomy 16×18 – La battaglia di Meredith Grey

Grey's Anatomy
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Bentornati con la recensione della 16×18 di Grey’s Anatomy. Una puntata interessante e forte sotto diversi punti di vista. Da un lato abbiamo la lotta di Meredith, intenzionata a battersi contro il sistema sanitario statunitense. Dall’altra abbiamo la pazzia di Andrew DeLuca, anche se – visti gli sviluppi – è giusto pensare che si tratti di pazzia oppure il ragazzo ha avuto ragione per tutto il tempo e siamo stati tutti troppo ciechi per rendercene conto? Tutto contornato dai soliti teatrini del Grey-Sloan Memorial che facevano da sfondo alle vicende principali senza mai prendere il sopravvento.

Innanzitutto voglio parlare della lotta di Meredith contro la sanità statunitense. La battaglia della Grey non accenna a fermarsi, non dopo la scelta – nella scorsa stagione – di mettere a rischio la sua licenza medica per salvare la vita di una bambina senza assicurazione sanitaria malata di cancro. A causa di questa decisione è finita in carcere dove ha fatto la conoscenza di un personaggio particolare. In quel preciso momento Meredith ha aperto gli occhi e non è stata più in grado di chiuderli (qui la recensione dell’episodio).

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Si è gettata con fermezza e determinazione in una battaglia dalla quale potrebbe uscire sconfitta. Eppure la vediamo convinta e pronta a lottare contro qualunque ostacolo si ponga sul suo cammino. Meredith Grey, che è ormai diventata grande, non ha paura di mettersi in discussione, non ha paura di sfidare il sistema sanitario statunitense e non ha assolutamente paura di percorrere strade poco ortodosse per ottenere quello che vuole.

È riuscita a organizzare una giornata in cui operare diversi pazienti gratuitamente. Può sembrare poco, ma in realtà è tantissimo. È il primo passo verso una rivoluzione di cui si è fatta portavoce. La vediamo scendere in campo e condurre un’armata di medici in questo suo progetto. La vediamo scapicollarsi tra pazienti e casi nella speranza di dare a tutti coloro che non posseggono l’assicurazione sanitaria delle cure decenti. Continua così Wonder Meredith, siamo tutti con te, riuscirai a lasciare il segno. E poi, quando ci ricapita di vederla coalizzata con Tom Koracick che di questa battaglia è benefattore silenzioso?

È grazie a lui che Meredith ha ottenuto i fondi per potersi permettere in primo luogo questa giornata di cure gratuite. Continuo a essere del parere che Tom meriti di più. Gli si dà sempre poco credito, si dà per scontato che sia uno stronzo, quando in realtà non lo è. Il suo è semplicemente un meccanismo di difesa. Mi si è spezzato il cuore quando ha mollato Teddy. Spero vivamente che la Altman lasci Hunt e si rimetta con lui. Quella sì che sarebbe una coppia che troverei interessante.

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Per quanto riguarda la storyline di Andrew DeLuca devo dire che sono ancora sotto shock. Sinceramente la storia del disturbo psichiatrico era interessante, ma – secondo me – l’hanno indebolita nel momento in cui hanno deciso di far essere la sua paziente effettivamente vittima di qualche giro di prostituzione o traffico di esseri umani. L’aggiunta di questo elemento ci porta inevitabilmente a riconsiderare la situazione di DeLuca finendo addirittura per assolverlo e credere a tutte le assurdità che finora ha detto o fatto. Insinuare questo dubbio ha rallentato drasticamente l’evoluzione di un personaggio che poteva diventare interessante proprio a causa di questo suo disturbo. Perciò no, Grey’s Anatomy, non ci siamo.

Inoltre la scena conclusiva di Andrew che, in sella alla sua moto, percorre una strada deserta ad alta velocità cosa dovrebbe rappresentare? Mi state dicendo che DeLuca ha lasciato la città? Sta inseguendo da solo qualche pista per provare un’altra volta a fare l’eroe? Ci state preannunciando un disastro di qualche tipo? Derek Shepherd ce lo hanno ammazzato in macchina, George O’Malley sotto un autobus, Lexie Grey (e Mark Sloan) in aereo, manca qualcuno che muoia in moto. Così, giusto per non perdere il vizio Shonda Rhimes e Krista Vernoff.

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E poi, sempre restando su DeLuca, non capisco come qualcuno possa aver ignorato il suo complesso dell’eroe. Andrew gioca a fare dio dalla prima volta che ha messo piede in Grey’s Anatomy. Vi ricordo che era colui che si era spacciato per medico, salvando la vita alla paziente, quand’era solo al primo giorno di specializzazione. Insomma, i segnali c’erano tutti già dall’inizio. Il racconto, poi, della condizione del padre e l’incontro dei medici del Grey-Sloan con DeLuca senior avrebbe dovuto chiarire ancora di più tutto ciò. E invece no, DeLuca va fuori di testa e il resto dello staff sembra cascare dal pero.

Passando a Levi e Nico devo dire solo una cosa: FINALMENTE. Finalmente hanno rotto. O meglio, Nico ha rotto con Levi perché è un grandissimo egoista. Helm ha dato la descrizione precisa e puntuale della relazione tra i due medici. Sono d’accordo con lei su tutto e per tutto. Spero vivamente che Schmidt trovi qualcuno che sia in grado di amarlo senza chiedergli o meglio imporgli di cambiare.

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Ho amato la storia del veterano, paziente di Amelia e Teddy nonché personaggio comune sia a Grey’s Anatomy che a Station 19 (qui la recensione della 3×09). La squadra Shepherd – Altman funziona tantissimo. Spero vivamente che la loro amicizia venga approfondita e che possano formare un nuovissimo e dinamico duo, allontanandosi il più possibile dai triangoli e dai drammi in cui, per anni, sono state coinvolte.

Prima di concludere voglio spendere due paroline per il mio amato Jackson Avery che, da un paio di stagioni a questa parte, non fa altro che deludermi. Per una volta devo dare ragione a Maggie Pierce, Jackson non sa stare da solo. E in questo episodio di Grey’s Anatomy ce ne ha dato prova. Non riusciva neppure a contemplare di poter andare a vedere una partita di basket da solo. Ha chiesto a tutto l’ospedale di accompagnarlo. Arrivati a questo punto, provo tanta pena per lui.

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Dov’è il Jackson che ci ha fatte innamorare tutte? Quello della dichiarazione d’amore ad April? Quello spiritoso, simpatico, anche un po’ cinico? Continuo a credere che sia passato a miglior vita nel momento in cui April Kepner è andata via. Perciò Krista Vernoff agita la tua bacchetta da strega malefica e vedi di risolvere la situazione, aggiustami Jackson Avery o trova il modo di ripotare in Grey’s Anatomy la mia amata Kepner.

L’episodio è stato molto interessante, soprattutto la parte che ha visto protagonista Meredith. Ripeto, non sono d’accordo su qualche dettaglio della storia di DeLuca e perciò aspetto con ansia di sapere come si evolverà la situazione, speriamo solo che non ci sia alcuna tragedia.

Per questa settimana è tutto, alla prossima, halleloo!

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