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Grey’s Anatomy 16×19 – Che sta succedendo a Richard Webber?

Grey's Anatomy
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Bentornati con la recensione della 16×19 di Grey’s Anatomy. Quella di questa settimana è stata una puntata intesa e, proprio per questo, ci ho messo un po’ a elaborare un parere al riguardo.

Quello che era cominciato come un episodio incredibilmente noioso e – a tratti – bizzarro, si è rivelato essere uno dei più belli di questa stagione, se non proprio dell’intera serie. L’ambientazione è diversa, non siamo a Seattle ma siamo a Los Angeles. I personaggi che seguiamo non sono i protagonisti a cui siamo abituati, ma abbiamo quelli più marginali. C’è Richard che sembra sempre lo stesso, ma che ci rivela nel finale una scioccante verità, c’è Maggie che per tutta la stagione ha mantenuto un profilo basso riuscendo addirittura a starmi simpatica, c’è Teddy il cui trio amoroso mi ha stufato e, infine, c’è McWidow per cui provo un forte interesse e, dopo questa puntata, anche una grande attrazione.

Niente Meredith al centro delle dinamiche narrative della storia. Non sappiamo ancora che fine abbia fatto Andrew DeLuca, partito per orizzonti sconosciuti nello scorso episodio. Tutto è messo in pausa. Ci ritroviamo catapultati ad un congresso medico e – guardando l’episodio di Grey’s Anatomy di questa settimana – ecco cosa ho capito al riguardo:
1. Se si vuole trovare un po’ di divertimento sotto forma di manzo alato, bisogna andare ad un congresso medico;
2. Se si vuole trovare il principe azzurro con l’armatura scintillante che riesce a finire le tue frasi, bisogna andare ad un congresso medico;
3. Se si vogliono incontrare i fantasmi del passato, bisogna andare ad un congresso medico;
4. Niente di buono accade a un congresso medico a meno che tu non sia Atticus Lincoln e Amelia Shepherd che lì, per la prima volta, ci regalarono la grande gioia di stare assieme.

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Ma andiamo per gradi e parliamo della storia che vede protagonista Maggie Pierce. Chiunque segua le mie recensioni di Grey’s Anatomy sa che questo personaggio non mi è simpatico. Trovo la Pierce estremamente fastidiosa e inutile e, in questa stagione, mi sta piacendo proprio perché sta mantenendo un basso profilo e non ce la ritroviamo mai tra i piedi. Sì, forse la mia insofferenza nei suoi confronti era dettata in gran parte dalla sua odiosissima storia con Jackson che finalmente è giunta al termine, motivo per il quale la trovo improvvisamente più sopportabile.

Digressioni a parte, la sua storia in questo episodio è stata interessante. Innanzitutto quel tizio che ha incontrato è – senza troppi giri di parole – stupendo. Intelligente, bello, con un fisico da paura e un sorriso smagliante che abbaglierebbe e farebbe svenire chiunque ai suoi piedi se solo lo volesse. Con la Pierce ha effettivamente chimica il che è estremamente importante e assieme sono piacevoli da guardare. Inoltre, sarebbe un’aggiunta perfetta al cast di Grey’s Anatomy, i manzi non sono mai abbastanza. C’era solo una cosa che non mi convince, solo una cosa che è riuscita quasi ad annullare tutta la bellezza che stavo guardando: si muoveva troppo in fretta.

Lo so, era il punto della loro fetta di storia, ma quando tutto sembra muoversi così velocemente, quando un tizio perfetto sembra così tanto interessato a lei da bruciare le tappe così in fretta da farti girare la testa, vuol dire che c’è qualcosa sotto. Non lo so, sarà che in tutti questi anni Shonda Rhimes ci ha insegnato a non guardare mai il bicchiere mezzo pieno e che non bisogna mai affezionarsi a nessun personaggio perché poi arriva lei con la sua falce e mieterà le sue vittime partendo proprio da chi ami, ma io non me la bevo. E vorrei tanto crederci, ma è come la matematica per me, proprio non ce la faccio.

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Parliamo adesso del dottor Hayes, il bel McWidow che mi piace sempre di più. Quest’uomo ha qualcosa di inspiegabilmente attraente. Non so se è la mia fissa per i tizi rasati con l’espressione da ragazzo triste a trarmi in inganno, ma mi piace un sacco. Ritornare indietro nel tempo con lui e andare a scoprire le cause delle morte di sua moglie, è stato davvero interessante. Finalmente possiamo ricostruire il suo background, possiamo aggiungere dettagli al suo profilo e finalmente dare un volto alla donna che amava. La loro è una storia incredibilmente dolce. E vedere che sotto quell’aria da duro si nasconde un cuore di panna e vaniglia, aumenta il suo fascino.

L’ho amato alla follia nella scena in cui viene avvicinato dal rappresentante che vende il prodotto che ha portato sua moglie a sviluppare un cancro e che poi l’ha uccisa. Il modo in cui è riuscito a difendere la memoria di sua moglie, mostrando tutto il suo dolore e tutta la sua frustrazione ma mantenendo sempre quell’eleganza che lo contraddistingue, è stato entusiasmante. Dottor McWidow voglio i riflettori puntati più spesso su di te.

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La storyline più bizzarra, però, è stata quella di Teddy che conferma la mia tesi: la Vernoff ha una sorta di feticismo per i triangoli. Non solo la Altman è immischiata attualmente in un triangolo con l’odioso Owen e quel tesoro di Tom, ma a quanto pare l’ironia della sorte vuole che sia sempre stata al centro di triangoli. Abbiamo finalmente dato un volto ad Allison (che è interpretata da Sherri Saum, la Lena Adams di The Fosters o la Ellie Whedon di Locke & Key), la sua defunta amica in onore della quale ha dato il nome a sua figlia. Anche se amica è un termine riduttivo a questo punto, Allison era la fidanzata di Teddy. E qui arriva la parte bizzarra perché alla conferenza la Altman si imbatte nella ragazza di Allison, quella vera, quella ufficiale.

Tutto ciò mi ha confuso e ho dovuto disegnare una mappa per fare chiarezza, per un secondo mi sono anche chiesta se non avessi cominciato d’improvviso a non conoscere più l’inglese e a non capire una parola di quanto stessero dicendo. Buone notizie, la mia conoscenza della lingua è ancora perfetta e intatta a differenza della relazione di Teddy con Allison. Sì, questa era piuttosto cattivella, ma non mi è piaciuto neanche un po’ questo sviluppo. Perché se l’intenzione era quella di rendere Allison il grande amore di Teddy, per quale assurdo motivo avete inserito quest’altro personaggio che era la fidanzata di Allison? Non ha nessun senso.

Sarebbe stato meglio riportare ‘sta tizia come una collega, un’amica, la sorellastra di Allison o sua nonna e avrebbe dato più rilievo alla loro relazione. Invece, adesso, sembra solo che Teddy sia quella che si va a incastrare in situazioni scomode perché incapace di gestire le proprie relazioni private. E nemmeno la dichiarazione d’amore indiretta di Allison poco prima di morire durante l’attentato del 11 settembre può salvarla da questo. Ormai ci avete consegnato una Altman disfunzionale e incapace di prendere decisioni riguardo la sua vita sentimentale.

Non mi fate nemmeno cominciare a parlare di quella battuta in cui dice che è possibile amare contemporaneamente due persone perché vomito. Cosa ci sarà nel prossimo episodio, Pupo che verrà a darle consigli su come far funzionare una relazione poliamorosa? E poi che faranno, affronteranno tutti insieme le tre sfere da Barbara d’Urso a Live! Non è la d’Urso? Ma per favore!

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Stupenda è stata la storyline di Richard che, per tutto l’episodio, mi ha condotto fuori strada. Nemmeno per un secondo mi sarei aspettata quello sviluppo finale. Non l’ho visto arrivare, mi ha preso alla sprovvista e, ormai, ci sono davvero pochissime cose che riescano a prendermi alla sprovvista. Con Grey’s Anatomy pensiamo sempre di averle viste tutte, finché non ti tirano fuori storie di questo tipo e ti senti la terra franare sotto i piedi. Sono preoccupata per Richard, ho paura che per lui – questa stagione – non finirà bene. Ho paura che lo facciano fuori e non è assolutamente quello che voglio.

Hanno montato l’intero episodio per far sì che rimanessimo con il fiato sospeso fino alla fine e io per questo sto annegando nell’angst. C’è una sensazione di pesantezza sul mio petto e ho bisogno di sapere cosa accadrà al povero Richard. Che gli sta succedendo? Sta davvero avendo un infarto? Ce la farà? Sta dando i segnali di una qualche forma di demenza? Vi ricordo che non ha riconosciuto Maggie. Hanno intenzione di riportare in vita la storia dell’Alzheimer? Webber ha abbandonato la chirurgia per via dei fastidiosi tremolii che avvertiva da un po’. Ha avuto le allucinazioni per tutta la sua permanenza al congresso. Ha avuto delle reazioni sproporzionate e rabbiose negli ultimi episodi. Insomma, tutto questo mi spaventa. Non sono pronta a rinunciare sia ad Alex (qui la recensione della puntata del suo addio) che a Richard nella stessa stagione.

L’episodio di Grey’s Anatomy di questa settimana mi è piaciuto parecchio e credo di aver bisogno ancora di tempo per processarlo al meglio. Spero vivamente che nulla di brutto accada a Webber, spero di poter sapere di più del tizio che fa la corte a Maggie, spero che Teddy non diventi la nuova Pupo e spero vivamente che venga dato più spazio a Hayes.

Per questa settimana è tutto, alla prossima, halleloo!

P. S. Ho trovato esilarante e allo stesso tempo inquietante quella specie di filtro bellezza applicato nei flashback per rendere i personaggi più giovani. e Heyes con i capelli perde fascino.

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