Vi ho mai detto quanto amo gli Amelink? Sicuramente l’avrò fatto, ma non posso esimermi da ribadire quanto io sia totalmente innamorata di loro sin dalla loro prima apparizione in Grey’s Anatomy.
In questo episodio, nello specifico, mi hanno fatto sognare. In un mare di coppie che fanno schifo, che sono superficiali, problematiche, impossibili o che semplicemente sono carine, ma niente di più, gli Amelink si distinguono per essere gli unici ad avere senso pur non avendo troppo senso esattamente come le coppie reali. Tra un Owen che bullizza fino all’esaurimento nervoso la sua ex-fidanzata Teddy facendola sprofondare nell’abisso dello sconforto e della depressione, tra una malsana relazione di potere tra Nico e Levi e una seppur carina, ma tanto basica storia tra Maggie e Winston, ci sono loro, la luce alla fine del tunnel, la bellezza in Terra, i miei Amelia e Link.
Amelia, che in questo episodio di cha dato ulteriore prova di essere il migliore personaggio attualmente presente in Grey’s Anatomy, Amelia che non ha paura dei suoi demoni e che continua a lottarci contro per poter restare sana. Amelia, che in quella confessione sulla difficoltà di restare lontana dalle droghe nel periodo di pandemia, mi ha fatto emozionare e innamorare ancora di più di lei. Dall’altro lato abbiamo Atticus, Link per gli amici, che con la sua dolcezza e talvolta la sua ingenuità ci aveva conquistati tutti al primo sguardo e che mostrandoci quanto sia perso per Amelia, in questo episodio, ci ha dato il colpo finale. Boom! Siamo tutti follemente innamorati di lui, c’è chi lo ammette e chi mente. Insieme saranno complicati, un po’ folli, ma sono loro stessi in tutta la loro veritiera bellezza.
Gli Amelink non hanno bisogno di sposarsi per essere una coppia vera, proprio per questo se dovessero decidere di fare il grande passo li supporterei, se non dovessero farlo, li supporterei comunque. Sono innamorata di loro come lo ero in gioventù dei Japril e prima ancora degli Slexie. Ora, so che sto facendo paragoni importanti per il fandom di Grey’s Anatomy là fuori, ma sono profondamente certa che per questa coppia ne valga la pena. In fangirlese si dice che sono endgame e ci credo davvero quando lo scrivo. Per dirlo con un linguaggio che i serie tv addicted possano capire, Amelia è Monica che ha trovato il suo Chandler che è Link.
Dopo gli Amelink, una grande soddisfazione me l’ha data anche il dottor Hayes. Piano piano lo stiamo scoprendo sempre di più e vi dirò che quello che vedo mi piace. Mi sento bimba di Cormac Hayes e no, non solo perché la sua aria da duro mi fa impazzire, ma anche perché in fondo è dolcissimo, ma è anche così generoso. Ha trovato un modo per salvare il neonato con il problema cardiaco che tutti avevano dato per spacciato ed è inutile dirvi che mi ha fatto innamorare ancora di più. Non posso farci nulla, certi atti di eroismo mi fanno impazzire.
La puntata di Grey’s Anatomy di questa settimana è stata così positiva che addirittura Owen ha fatto meno schifo del solito. Nonostante io creda che da certi scivoloni non ci si possa riprendere, ho apprezzato l’epifania che ha avuto, quando si è reso conto di dover essere vicino a Teddy e dover smettere di comportarsi come un’adolescente incattivita e velenosa durante il ciclo mestruale. Speriamo che continui su questa strada e che trovi, dunque, la via della redenzione. Certo non gli basterà una vita per rimediare a tutte le cavolate che ha detto, ma tentar non nuoce.
Un’altra bella storia con un messaggio positivo è stata quella di Jackson. Jackson che dopo l’uscita di scena di April Kepner è diventato utile in Grey’s Anatomy come il ritorno di Leah Murphy. Il caro Avery è sempre più impegnato nel sociale. Questa volta sembra aver trovato un modo per arrivare davvero a fare la differenza. Il merito di tale avvenimento è della nuova specializzanda, Diaz che ha avuto un passato da assistente sociale e sa esattamente come poter dare un pratico aiuto a chi ne ha più bisogno, soprattutto nel periodo di pandemia in cui è ambientata questa stagione.
Piccolo off topic su Jackson: ho cominciato anche a seguire e a trovare sensata quella teoria che gira sul web secondo cui il nostro dottor Avery potrebbe contrarre il covid e non in maniera leggera, cosa che spiegherebbe più facilmente anche la presenza di April Kepner (qui le foto dal set di Sarah Drew e Jesse Williams) che nonostante sia sposata con quell’inutile e noiosissimo uomo che porta il nome di Matt, corre in suo soccorso. In fin dei conti erano, sono e saranno per sempre l’uno la persona dell’altro.
Tornando alle buone notizie di questo episodio di Grey’s Anatomy, Meredith Grey sta dando i primi segni di ripresa. Sì, la strada per la guarigione è ancora lunga, ma stiamo muovendo i primi passi e diversamente da Richard Webber sono e resto molto positiva. Non tollero il pensiero negativo in questo caso perché mi rifiuto di pensare che la Vernoff abbia la mente tanto intossicata dalla cattiveria da farci rivivere quanto accaduto con il povero Mark Sloan dopo l’incidente aereo. No categorico.
Ho trovato molto interessante anche la storia di Wilson. Jo sta conquistando sempre di più un posticino nel mio cuore e questo improvviso cambio di specializzazione mi piace molto. Dopo tutto ciò che è successo con Alex Karev, dopo tutto ciò che è successo con sua madre e con il modo in cui è venuta al mondo (qui la recensione dell’episodio), Jo si merita un po’ di tranquillità, un po’ di spensieratezza, un po’ di felicità e sembra proprio che questo cambio di specializzazione sia la soluzione giusta.
Che dire, l’episodio mi è piaciuto, cosa rara di questi tempi. Spero che Grey’s Anatomy non ci deluda nelle prossime puntate e aspetto con ansia il momento in cui il mio sogno d’amore McWidow-Meredith si realizzerà.
Per questa settimana è tutto, alla prossima, halleloo!
P.S. ricordatevi sempre #TeamAmelink