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Grey’s Anatomy 19×06 – Si sta scrivendo la fine

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Bentornati al nostro appuntamento fisso con la recensione degli episodi di Grey’s Anatomy. L’addio di Meredith Grey è sempre più vicino e in questo episodio cominciamo ad avvertire i primi veri e concreti segnali di allontanamento.

L’episodio comincia con le dimissioni della Grey. Dopo diciannove stagioni, dopo una carrellata infinita di lutti, calamità naturali e duecento altre improbabili peripezie, ecco che finalmente Meredith è vicina alla libertà… dai drammi quantomeno. Certo, a noi potrà anche non sembrare tanto lieta la notizia della sua dipartita, ma purtroppo è stato già deciso, vedremo la regina di Grey’s Anatomy lasciare il trono e ce ne dobbiamo fare una ragione.

Accettare l’addio di un personaggio, nonostante stiamo parlando di Grey’s Anatomy, il medical drama (ora su Disney+) più longevo della televisione, è sempre difficile. Sì, dovremmo esserne abituati, ma come abbiamo constato in passato purtroppo non ci si abitua mai. Considerato che adesso ad andare via è la protagonista, non so voi, ma questa chiusura sa proprio tanto, ma tanto di fine. Forse la fine di questa serie sarebbe dovuta coincidere con quella della sua protagonista, ma come ben sappiamo Grey’s Anatomy sostiene e mette il piatto a tavola a troppe persone perché possa fermarsi. È stata la stessa Ellen Pompeo in un’intervista di qualche anno fa, forse proprio quella per Variety con Taraji P. Henson, a dirlo.

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Ellen Pompeo (640×361)

Ad ogni modo vederla andare via non sarà per niente facile. Ma torniamo all’episodio e a ciò che – in qualche modo – ci sta costringendo quasi a chiudere questo capitolo. Meredith Grey è pronta a traslocare, la famosa casa che abbiamo visto sin dalla prima stagione brulicare di ospiti e nuovi affittuari giorno dopo giorno, fino ad arrivare al momento in cui si è riempita di bambini e due nuove figure fondamentali per la Grey, sta andando in fiamme, letteralmente. In quello che – chissà per quale ragione – qualcuno si ostina a definire “episodio crossover” ma spargere qua e là uno-due personaggi di Station 19 solo perché sono vigili del fuoco, non rende il vero significato di crossover che dovrebbe essere l’intrecciarsi di due serie e di storie dei rispettivi personaggi.

Dico che andava letteralmente in fiamme a causa di un fulmine che ha colpito la casa della nostra Meredith mandandola a fuoco. Il caso vuole che Winston sia riuscito a prendere il famoso post-it di matrimonio dei Merder e per fortuna, se anche quello avrebbe bruciato, probabilmente avrei scatenato una rivolta social su Twitter perché semplicemente sarebbe stata blasfemia e ok che vogliamo mandare via Meredith, ma bruciare il post-it di nozze non sarebbe stato il modo giusto di farlo.

Per fortuna nessun essere umano è stato ferito nell’incendio… tranne io spettatrice che “in quella casa ora lascio il mio cuore” per citare Adriano Celentano e il suo Ragazzo della via Gluck. Per quanto abbia cercato una conclusione per Grey’s Anatomy, per quanto abbia desiderato di vedere libera Meredith Grey, adesso che sta succedendo, non me ne riesco a fare una ragione.

Ma non possiamo restare troppo legati al passato e passiamo, infatti, al prossimo argomento: adesso che la Grey è fuori dai giochi, chi prenderà il suo posto come primario dell’ospedale? Sperare in un ritorno di Miranda Bailey non sarebbe giusto e – come lei stessa ha detto – non ne ha nessuna voglia. Visto il modo in cui si è concluso il suo mandato di capo dell’ospedale, con lei che rischiava un altro infarto, è coerente la sua scelta di non prendere nuovamente quell’incarico e bisogna rispettarla.

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Kim Raver (640×360)

Tra i nomi che emergono nell’episodio, uno sembra avere più senso di altri. Ma, prima di arrivarci, parliamo un secondo di Owen Hunt che nonostante abbia la licenza sospesa e nonostante sia a rischio di perderla, si propone a Webber come possibile candidato. Adesso, noi di storyline fuori di testa ne abbiamo viste davvero tante nel medical drama di Disney+, ma Owen – in questo episodio – ne ha sparata proprio una grossa. Ammetto che mi ha divertito, quest’aria comica che hanno dato a Hunt me lo fa detestare molto meno… quasi me lo fa trovare simpatico.

È pur vero che quando si tratta di agire su casi di pronto soccorso lui è uno dei migliori, ma in questo episodio (e in fondo lo abbiamo sempre saputo) è un altro il medico che si è distinto. Parliamo, ovviamente, di Teddy Altman. Teddy Altman che super cazzuta lo è sempre stata. Teddy Altman che vi ricordo è stata anche la mentore della grande Cristina Yang. Ecco, se c’è qualcuno che avrebbe senso vedere a capo del Grey-Sloan Memorial, quel qualcuno è proprio Teddy. E, infatti, quando abbiamo cominciato a trattare l’argomento successore di Meredith, la persona perfetta per il ruolo di capo dell’ospedale e a cui mi riferivo era proprio lei.

La stessa specializzanda Yasuda, si è accorta in un millesimo di secondo quanto eccezionale fosse Altman e non si è fatta problemi a dirglielo direttamente, fangirlando – potremmo dire – come una me qualunque. Perciò ottimo lavoro, Teddy, per me il posto di primario è tuo.

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Niko Terho e Caterina Scorsone (640×360)

Ma andiamo avanti e ritorniamo a quell’assurda situazione che si è creata tra gli specializzandi che credono che Shepherd e Adams vanno a letto insieme, quando in realtà sono zia e nipote. Ecco, dopo l’ultimatum di Amelia che dice al nipote di rivelare la loro parentela perché non è disposta – giustamente – a lasciare che si possa credere che abbia una tresca con a) uno specializzando b) suo nipote. E assistiamo dunque a uno dei momenti più imbarazzanti eppure più divertenti dell’intero episodio del medical drama di Disney+.

Abbiamo un Adams talmente imbarazzato dalla situazione che in un giro di parole un po’ troppo grande rivela di essere uno Shepherd e rivela – dunque – la parentela con Amelia. Ma il momento più epico e divertente è senza ombra di dubbio quello in cui Shepherd chiarisce ancora una volta che non è mai andata ne andrà mai a letto con suo nipote. È stato così assurdo che dovesse ribadirlo, che è diventato divertente.

Ma restando su Adams, io vorrei davvero capire cosa sta succedendo tra lui e Griffin. Ok, è chiaro che tra Lucas e Simone ci sia un interesse, ma nel momento clou, nel momento del bacio (un bacio tra l’altro similissimo a tanti altri visti in Grey’s Anatomy in passato, tra cui uno Japril a cui sono affezionata), Griffin si irrigidisce e dopo aver chiarito che non può (si presume baciarlo), va via lasciandoci pieni di dubbi. Abbiamo forse letto male i segnali? Oppure Griffin ha già una relazione? Adesso sono troppo curiosa di scoprirlo e spero che – diversamente da quanto mi aspetto che faccia – Lucas le dia tutto lo spazio e il tempo per poter andare da lui e chiarire, senza starle addosso e pressarla perché questo chiarimento avvenga.

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Alexis Floyd e Niko Terho (640×360)

E parlando di guai in paradiso, è arrivato il momento di trattare – ancora – la questione Winston e Maggie. Che Winston sia un po’ affetto da mascolinità tossica e che non regga l’idea di essere un dipendente di sua moglie, è chiaro a tutti. Ma il fatto che Maggie ignori la sua richiesta di cambiare specializzazione solo perché crede di sapere meglio di lui cosa vuole, mi infastidisce parecchio. Sti due erano l’unica coppia che non dava nessun fastidio, perché adesso – cari amici di Shondaland – avete deciso di trasformarli in coppia tossica e di dare anche a loro drammi di coppia non necessari? Io, davvero, non capisco.

Prima di lasciarvi e darvi appuntamento a gennaio, quando Grey’s Anatomy tornerà, voglio parlare un secondo della clinica. La clinica dedicata alla mamma di Miranda che abbiamo visto venire a mancare nella stagione precedente dedicata al covid proprio a causa del virus. Ecco, questa idea geniale di Bailey assieme a Jo Wilson e Carina DeLuca trova un intoppo nel giorno d’apertura e perciò l’inaugurazione (se così vogliamo chiamarla) del centro è da rimandare.

Camilla Luddington, Chandra Wilson e Stefania Spampinato (640×360)

La cosa bella è stata quella scena finale di Grey’s Anatomy, in cui nonostante la tempesta, nonostante tutto quello che avessero passato in corsia viste le complicazioni del disastro naturale, riescono comunque a tornare lì e a inaugurare – seppure tra loro – l’apertura della clinica.

Adesso, chi mi legge e legge anche le mie recensioni di Station 19 avrà capito che amo follemente il personaggio di Carina DeLuca, perciò mi piacerebbe davvero tanto vederla più spesso in questa serie. Tra l’altro nell’episodio dello spin-off, sua moglie Maya ha avuto un incidente mentre era sul tapis roulant e nessuno se n’è accorto. Potrebbe essersi fatta seriamente male, il che mi fa avere un po’ di paura visti i precedenti e il modus operandi di Shondaland riguardo gli incidenti e le tragedie.

Che dire, per questo episodio è tutto, vi aspetto a gennaio con le recensioni delle nuove puntate del medical drama di Disney+ con protagonista – ancora per poco – Meredith Grey.