Distrutta. Ecco come mi sento dopo questa nuova puntata di Grey’s Anatomy. La scorsa settimana ci avevano lasciati col fiato sospeso riguardo la malattia di Diane Pierce, la mamma di Maggie.
Per ricapitolare: la mamma di Maggie si era recata al Grey-Sloan per via di un rash che le era apparso sul petto. Dopo una visita dal dottor Avery, scopre di avere un tumore al seno. Segue una terapia per bloccare lo sviluppo della malattia. Torna a Seattle per farsi rimuovere il tumore sempre da Avery, ma durante l’intervento ci sono delle complicazioni.
Alla fine dello scorso episodio, avevamo capito che le condizioni della donna non erano buone e purtroppo, in questo episodio, abbiamo dovuto dirle addio.
Sappiamo bene che in Grey’s Anatomy nessuno è mai al sicuro e nonostante la conoscessimo da poco, devo ammettere di essermi affezionata alla signora Pierce e speravo davvero che riuscisse a sconfiggere il cancro e a vincere la sua battaglia. Tutto l’episodio gira attorno alla malattia e al modo in cui degenera, distruggendo piano piano la persona colpita. Abbiamo percorso, passo dopo passo, tutte le tappe assieme a Maggie e sua madre.
Ho apprezzato tantissimo come, in soli 41 minuti, gli sceneggiatori, siano riusciti a rendere in maniera accurata il calvario a cui i malati terminali e i loro familiari sono sottoposti.
Ho trovato la recitazione impeccabile, soprattutto quella di Kelly McCreary aka Maggie Pierce.
Ma andiamo ad analizzare questa nuova puntata di Grey’s Anatomy nello specifico.
L’episodio si apre con la voce fuori campo di Meredith che si chiede cosa sua madre Ellis intendesse con la frase “Dire a Meredith di non…” scritta su un bloc notes e mai completata. Le immagini scorrono, vediamo Jackson e Meredith discutere animatamente sulla condizione della signora Pierce, mentre fuori dalla stanza Maggie assiste alla scena con le lacrime agli occhi.
Già in quel momento ho sentito il mio cuore frantumarsi in tantissimi, minuscoli e taglienti pezzettini. Mi sentivo davvero malissimo per lei e – ripeto – speravo che sua madre potesse guarire, anche se in Grey’s Anatomy raramente qualcuno può salvarsi. Vediamo Maggie che pur di far qualcosa per aiutare sua madre, va contro il parere dei suoi colleghi e si mette alla ricerca di qualunque terapia che possa fornire anche solo una piccola possibilità di sopravvivenza alla donna che l’ha cresciuta.
Diane è visibilmente spaventata, ma si fida ciecamente di sua figlia e farebbe di tutto pur di assecondarla.
Ad un certo punto vediamo Maggie litigare con Meredith per via di alcune divergenze su una procedura a cui la Pierce avrebbe voluto sottoporre sua madre, non considerando i rischi che questa avrebbe potuto comportare. Quando la sorellastra si oppone, lei la licenzia, ma come le ricorda l’altra non è compito suo, perché la paziente non è lei. Pur di non deludere sua figlia, Diane licenzia Meredith.
A questo punto, Maggie, dopo aver trovato una terapia in fase di sperimentazione per cui sua madre potrebbe diventare una perfetta candidata, mette su un team di medici che si occuperanno del caso. Nel team ci sono Webber, Avery, e Bailey. Anche loro credono che l’idea della Pierce sia rischiosa e nessuno, all’inizio, vuole procedere, ma non hanno il coraggio di dirglielo.
Nel frattempo Bailey cerca in tutti i modi di rendere Diane una candidata perfetta per la terapia. Meredith non riesce a stare con le mani in mano e offre un consulto gratuito, non richiesto e ufficioso a Miranda.
Webber va a parlare direttamente con Diane per cercare di dissuaderla dal sottoporsi alla sperimentazione, ma non ci riesce. A quel punto Bailey le illustra tutte le conseguenze e le controindicazioni della terapia e, nonostante siano spaventose, la signora Pierce decide di andare fino in fondo.
La vediamo peggiorare giorno dopo giorno, vediamo la sua sofferenza e soffriamo con lei. È stato straziante vedere quelle immagini. A me personalmente si è stretto il cuore e non sono riuscita a trattenere le lacrime.
Poi all’improvviso, sembra che la donna si stia riprendendo e la vediamo intenta a preparare le sue famose lasagne. Speriamo che la terapia sperimentale abbia cominciato a funzionare, ma, purtroppo, non è così. Infatti, durante una cena a casa Grey, la donna si sente male e viene portata d’urgenza in ospedale.
Purtroppo le sue condizioni sono sempre peggiori e non c’è molto che si possa fare. Il tempo a sua disposizione sta finendo.
Così Richard va a parlarle e le fa capire che non può sottoporsi ancora a quel trattamento sperimentale. Ma la donna non vuole che sua figlia pensi di non aver fatto tutto il possibile per salvarle la vita. E dopo un po’ la signora Pierce confessa a Webber di non voler morire. In quel momento ho pianto come una bambina. Dopo aver vissuto assieme a lei la sua malattia, seppur per un paio di puntate soltanto, sentirle dire quelle parole, proprio prima di morire, mi ha fatto provare una tristezza enorme e avrei tanto voluto abbracciarla.
Mi sono sentita distrutta quando Maggie, dopo aver parlato con sua madre, capendo che stava per morire, piange in corridoio e dice a Webber di volere suo padre lì con lei in quel momento.
Ho adorato la scena in cui Pierce dice a Meredith che non è pronta a dire addio a sua madre e Grey le risponde dicendole che non si è mai pronti e le consiglia di starle vicino il più possibile, di sedersi accanto a lei e di parlare di tutto ciò di cui vuole parlare, di incidere nella sua mente ogni cosa che le dice e memorizzare tutto.
Poi il momento arriva, madre e figlia stanno parlando e Maggie le mette lo smalto, si alza per andare ad aprire la finestra. Dopo la pioggia che ha annerito il cielo di Seattle per giorni, finalmente è tornato a risplendere il sole. Quando torna a sedersi vicino a sua madre, Maggie si accorge che è morta e crolla, come è giusto che sia.
Vediamo arrivare al Grey-Sloan Memorial anche il padre di Maggie, il signor Pierce che raggiunge l’ospedale dopo la morte della sua ex-moglie. Mi è piaciuta molto la scena in cui sono tutti nella stanza di Diane e c’è Maggie abbracciata al corpo esanime della madre. L’ho trovata davvero commuovente e mi ha fatto venir voglia di andare ad abbracciare mia madre.
E ho assolutamente amato il modo in cui si conclude l’episodio. Maggie è seduta al tavolo e ha davanti le lasagne che ha cucinato con sua madre. Viene raggiunta da Meredith e Amelia che in silenzio, si siedono accanto a lei e tutte e tre cominciano assieme a mangiarle.
Tanti, tanti complimenti ad Ellen Pompeo che ha diretto questo episodio di Grey’s Anatomy, ha fatto un lavoro stupendo.
Qui sotto potete trovare un video che vede la stessa Ellen come protagonista, un video che parla dei sintomi del Carcinoma mammario infiammatorio (che è una forma di cancro rara e molto aggressiva, la stessa per la quale muore la signora Pierce nella Serie) e consiglia di consultare il proprio medico qualora si sperimentino questi sintomi. Impariamo a non sottovalutare nulla.