Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 è tornata sugli schermi Rai Uno soltanto la scorsa settimana, ma subito il suo ritorno ha provocato enorme rumore. Con uno share pari al 27,1 % e 4 624 000 telespettatori, il carismatico sostituto procutatore si è presto riconfermata un’altra scommessa vinta da parte della Rai che, ancora una volta, ha potuto contare sul supporto di ben 4 milioni di telespettatori. Per la terza stagione consecutiva, dunque, la Fiction riesce a riconfermare quanto aveva anticipato nelle precedenti due mettendo in atto una nuova narrazione capace di farci intravedere degli aspetti più emotivi. Con Gianni Morandi nel ruolo di guest star della puntata, il primo episodio di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 è giunto al termine con il risveglio dal coma di Calogiuri. Come anticipato già in precedenza, nel finale della seconda stagione avevamo sperato che la Fiction potesse compiere un alto grande salto di qualità mettendo a fuoco anche particolari più emotivi. Il primo episodio della terza stagione è riuscito a convincerci che qualcosa si stesse finalmente smuovendo, ma questo nuovo appuntamento ha confermato questa nostra sensazione?
Con personaggi più arrabbiati e un nuovo caso da risolvere, Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 dà vita a una nuova puntata entusiasmante da cui è praticamente impossibile staccarsi durante la visione
Non ci sono scuse, anche i più scettici nei confronti delle Serie Tv Rai dovrebbero far come San Tommaso: vedere per credere. Questa nuova stagione di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 riesce infatti non soltanto a mantenere alto il livello nei confronti delle precedenti stagioni, ma anche ad affinarne il potenziale. Osando di più e mettendo in discussione la comfort zone dei personaggi, la Fiction si mostra più grande e consapevole, dimostrandosi a tutti gli effetti come una delle produzioni di punta dell’emittente. Con attori calati perfettamente nel proprio ruolo e una più che convincente Vanessa Scalera, Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 è la perfetta apertura per la nuova stagione televisiva, un’apertura che – se vista anche da chi non si fida troppo – potrebbe portare nuovi spettatori a convincersi dell’effettiva evoluzione delle Serie Tv Rai, scoprendo che Mare Fuori non sia soltanto un’eccezione o un colpo di fortuna.
Andando nel dettaglio, il nuovo appuntamento andato in onda lunedì 2 ottobre racconta la rabbia di Calogiuri e un nuovo caso da risolvere. Di nuovo tornato a lavoro, Ippazio non è più quello di una volta. I traumi, i ricordi non ancora lucidi e la sensazione di disagio che prova scaturiscono in lui un sentimento di rabbia, di rancore. Imma sa che Calogiuri è troppo coinvolto nella faccenda per scoprire cosa sia successo davvero durante il finale della seconda stagione, e per questa ragione cerca di tenerlo lontano dalle indagini. Quest’ultimo però non le dà ascolto, decidendo di indagare in solitaria. La rabbia ha la meglio su tutto, e fermarla sembra impossibile. La donna è però divisa anche da altre problematiche che hanno a che fare sia con la sua sfera privata che con il nuovo caso da risolvere.
Ella spera infatti che Calogiuri possa infatti aver rimosso del tutto il bacio che i due hanno scambiato durante la fine della seconda stagione. Il timore che questo momento possa riaffiorare nei ricordi del collega è evidente, ma non può permettersi di distrarsi dal suo lavoro, soprattutto perché una nuova indagine cerca disperatamente risposta. In questo nuovo appuntamento troviamo infatti un nuovo caso da risolvere. A Matera, la città protagonista che fa da sfondo alla narrazione, viene infatti ritrovato il corpo di un ragazzo morto apparentemente per overdose. Le cose sembrano però essere molto più complicate così, e Imma comincia a lavorare sul caso insieme a Calogiuri che, finalmente, torna a lavoro restituendole il suo valido aiuto. Questa situazione fa sentire Diana a disagio. La donna, in assenza del collega, aveva infatti preso parte alle indagini insieme a Imma, ma desso che Calogiuri ha ripreso servizio il suo ruolo sembra non avere più lo stesso spazio.
Nel frattempo, il matrimonio di Imma procede in modo quasi apatico e silente. Il marito sa bene che il ritorno di Calogiuri celi una minaccia nei confronti del suo rapporto con la moglie, ma lei sembra troppo presa dal suo lavoro per accorgersi del timore del marito che, nel frattempo, continua la sua conoscenza con Sara. La paleontologa sembra spronarlo, sembra farlo sentire di nuovo vivo. Grazie a lei decide di iscriversi a un corso di scrittura sul giallo, ritrovando così un nuovo inizio e un nuova ambizione. Che sia l’inizio della fine del loro matrimonio?
I punti interrogativi aperti durante in questi primi due appuntamenti sono diversi, e sembrano premettere una stagione scoppiettante e innovativa. La sensazione che si ha è che i nuovi episodi riusciranno a smuovere i personaggi restituendogli il coraggio di mettersi in discussione, la voglia di non nascondersi più e affrontare tutte quelle cose che per diverso tempo hanno deciso consapevolemente di evitare, un po’ per paura e un po’ per preservazione. L‘ora della verità sembra però essere arrivata. Nessuno, almeno fino ad adesso, sembra nella posizione di poter far finta di nulla, neanche il personaggio di Calogiuri che in questo nuovo appuntamento conquista un ruolo fondamentale all’interno nella narrazione, diventando un personaggio importante alla stessa stregua della protagonista.
Insomma, di carne a fuoco ce n’è tanta, e noi non dobbiamo fare altro che metterci comodi e aspettare che le risposte, pian piano durante le puntate, si palesino di fronte a loro. Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 è pronta a stupirci nuovamente, e stavolta – ne siamo praticamente certi – potrebbe farlo finalmente anche da un punto di vista più intraprendente ed emotivo.