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Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3: La Recensione del finale di stagione

Imma Tataranni - Sostituto procuratore 3
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Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 è giunta ufficialmente alla fine della terza stagione rispettando sia le aspettative che le speranze. Come detto all’inizio di questo viaggio cominciato il 25 settembre, la serie targata Rai Uno non aveva ancora molto da dimostrare. Il suo compito era chiaramente quello di mantenere il proprio livello fedele alle prime due stagioni. L’unica cosa in più che ci aspettavamo era soltanto un lieve passo in avanti dal punto di vista emotivo, e anche in questo caso la battaglia è stata vinta con grande successo. Se il penultimo episodio affrontava infatti un argomento delicato vicino a molti studenti, quest’ultima puntata mette a fuoco la bellezza dei suoi personaggi non facendo sconti a nessuno. Tutti i protagonisti vengono infatti messi di fronte ai loro fantasmi più temuti raggiungendo un punto di non ritorno che inevitabilmente attendevamo tutti.

Tra grandi interpretazioni e un finale dolce-amaro, Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 giunge a conclusione ricordandoci la bellezza di questa acclamata produzione

Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 (640×360)

Il finale di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 non ha deluso le aspettative mettendo tutti i personaggi di fronte al fatto compiuto: siete fatti così. Belli o brutti che siate, siete questi. Tutti i nodi cominciano a venire al pettine con un duro omicidio che riguarda una persona che purtroppo conosciamo bene: Sara. L’amica di Pietro è infatti stata uccisa. Vista con lei, il marito di Imma diviene il primo sospettato per caso d’omicidio. Da subito le cose si fanno difficili portando l’ispettore a interrogarsi sul suo rapporto con suo marito e la crisi che da tempo li porta a vivere nel limbo. Sulla sua innocenza Imma non ha alcun dubbio, e questo lo sappiamo bene anche noi. Nel finale di stagione Pietro riesce infatti a dimostrare la sua non colpevolezza, ma le cose non avranno la stessa sorte per il matrimonio.

Con un Massimiliano Gallo che regala una grande interpretizione, Pietro si apre del tutto buttando fuori tutte le tensioni e i problemi che da tempo rendono il loro matrimonio sempre più distaccato e triste. Imma sa che quel che il marito lamenta affonda su basi solide, e sa anche che il motivo principale è Calogiuri. Per questa ragione l’ispettore ammette che Sara, nonostante tutto, ha potuto gioire con lui di pochi momenti di leggerezza, accettando il rapporto ambiguo che il marito ha avuto con la donna. L’accetta perché sa che non può fare altrimenti, perché è consapevole di quel che da tempo porta avanti lei.

Ed è proprio durante il gli ultimissimi istanti della terza stagione che succede quel che molti aspettavano da un po’, quel che Imma e Calogiuri probabilmente aspettavano da un po’. I due finalmente infatti si concedono un lungo bacio appassionato, un bacio pieni di non detti che urlano più di qualsiasi parola urlata a squarciagola. Finalmente, nonostante tutto, per un istante Imma e Calogiuri sono Imma e Calogiuri senza più alcuna barriera o limite, mettendo finalmente in atto ciò che da tempo provano per l’altro.

Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 (640×360)

Ed è proprio sulle note di questo momento desiderato e atteso che Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 giunge a conclusione con un finale capace di mettere sul piatto sia un matrimonio oramai naufragato che l’accettazione di tale condizione. Vivere una cosa e accettarla non sono cose che sempre vanno di pari passo, ma questa ultima puntata ci fa intendere che i due coniugi abbiano ormai compiuto anche questo passo, anche se non è ancora dato sapersi dove li porterà. D’altronde uno dei punti di forza di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 è anche la sua imprevedibilità.

Se c’è una cosa che però fortunatamente è prevedibile è il suo ritorno. La quarta stagione è infatti stata annunciata da Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction. Con il suo futuro ritorno la serie dovrà dunque affrontare le nuove posizioni dei diversi protagonisti sviluppando delle storyline completamente rivoluzionate, perché d’altronde questo è ciò che ha fatto questa terza stagione: ha rivoluziona ogni cosa mantenendo comunque grande fedeltà alle prime due stagioni. Innovandosi, è arrivata a un nuovo punto del suo percorso dimostrando di saper maneggiare con talento e consapevolezza anche i punti più emotivi e difficili.

Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3 giunge così alla fine della stagione confermando le aspettative. Con poche puntate, soltanto quattro appuntamenti, la Fiction è riuscita a compiere un viaggio efficace e dritto al punto che ha aggiunto uno dei tasselli più importanti del suo percorso, un percorso di cui non ci siamo ancora stancati e per cui aspettiamo la prossima stagione con nuove ma ancora altissime aspettative.

La fiction Rai è ancora un’istituzione