Ci eravamo lasciati nel migliore dei modi. O forse nel peggiore. Dipende a che fazione voi apparteniate. Se siete dalla parte di Calogiuri, il finale della terza stagione (di cui lasciamo qui la recensione) è stato pane per i vostri denti. Benzina per la vostra macchina. Se sperate che, invece, la scelta di Imma ricada sul marito, quel finale è per voi un momento da dimenticare. Ma non temete: qualunque sia la vostra fazione, Imma Tataranni – Sostituto procuratore 4 farà penare chiunque, nessuno escluso, in egual maniera. La sostituta procuratrice, stando a quanto visto in questa prima puntata (disponibile su RaiPlay), non riuscirà a prendere alcuna decisione in modo così semplice e, se possibile, farà avanti e indietro come una pallina da ping pong.
Non conoscerà strada sicura probabilmente fino alla fine di questa quarta stagione, e anche questo non è sicuro. Perché non ci sarebbe nulla di strano se, giunta alla fine, Imma scegliesse di guardare il marito e Calogiuri per fargli soltanto un cenno di saluto con la mano per poi prepararsi alla vita da single che l’attende. O comunque, noi non disdegneremmo.
Nulla è scontato in questa quarta stagione di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 4, e questo primo appuntamento ne è la conferma
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Dopo un momento passato a volare a un certo punto arriva quello in cui si cade. E se non si cade, si rallenta. È quello, più o meno, l’istante in cui ri-viviamo quanto avvenuto. Lo facciamo in terza persona, vedendoci da lontano. E molto spesso, quando questo accade, sembriamo molto meno e belli e felici di quanto immaginassimo in quell’istante. Anche se di fatto non era poi così male. Anche se avevamo desiderato quel momento a tal punto da farlo diventare reale. Ma in gioco a volte non ci siamo solo noi.
Quando prendiamo una decisione, in alcuni casi, a subire la nostra scelta è l’intero micromondo che ci siamo costruiti. Il bacio che Imma e Calogiuri si sono scambiati segue esattamente questa regola. Imma ci pensa e ci ri-pensa, e non sente più quella leggerezza legittima che aveva provato in quel momento. E sa che quel momento, in un modo o nell’altro, ha intaccato il suo intero micromondo. Il suo lavoro, sua figlia, suo marito. È tutto bello, quando è solo un momento. Lo è di meno, spesso, quando diventa il fattore scatenante di una catena di conseguenze. In questo primo episodio di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 4, Imma si ritrova così a riflettere su quanto avvenuto quel giorno. Si allontana e si isola fin quando possibile, ma non è adesso il momento delle risposte.
Quando senti il peso del mondo sulle spalle prima o poi scoppi e, per quanto tu possa essere forte, alla fine qualche vertebra ti si schiaccia. Imma non lo aveva capito fino a quando non ha capito che, quel bacio, fosse diventata una conseguenza. Fino a quando non aveva guardato suo marito comprendendo che fosse finito il momento di procrastinare. E, se ve lo steste chiedendo, il momento del cedimento arriva – nella maggior parte dei casi – proprio in concomitanza del momento fatidico in cui ogni decisione diventa una conseguenza. E poi un’altra e un’altra ancora. Così Imma cede, finendo per cadera a terra con tutta la sua inquietudine. Una sincope benigna la porta in ospedale. Adesso è il momento per Imma di fare quel che ha sempre procrastinato: prendersi cura di sé, annullando qualsiasi altro pensiero dedicato al prossimo.
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Si ritorna così a lavoro, si ritorna così alla vita quotidiana. Ma sempre la consapevolezza che pensare a sé prima degli altri è un atto oltremodo oltraggioso per chi ha deciso di campare provando a cercare la verità altrui. Un lavoro, questo, che non è soltanto una professione, ma un modo di vivere che da sempre ispira e manovra la vita di Imma, che non può far altro che arrendersi ancora una volta a quella confusione. La prima puntata si chiude infatti con un passaggio in macchina che non mescolerà le carte per l’ennesima volta.
Insieme a Calogiuri, Imma va via prendendosi una boccata d’aria fresca che, in futuro, potrebbe costarle tutto. Perché se quel primo bacio era capitato in preda all’istinto, quel che sta per accadere è una decisione presa anche se si è ben consapevoli di che cosa ci sarà dopo. Perché Imma adesso conosce quella sensazione che arriva dopo aver volato. Conosce il rumore dello schianto. E anche i dolori che ti lascia. Ma questa è una storia che ci racconteranno le prossime puntate di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 4.
Non possiamo sapere dove andrà a finire. Ma una cosa la sappiamo: forse, in questo caso, nessuna scelta è davvero scontata. Perché Imma Tataranni è uno dei personaggi più nascosti e meno rumorosi mai visti in una Fiction. Con lei, ogni cosa è una novità. Qualcosa che non ci saremmo mai aspettati, e che invece è arrivata. Questo è solo l’inizio della storia. E non vediamo l’ora di vedere come andrà a finire.