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Imma Tataranni – Sostituto procuratore – La Recensione dei primi due episodi della terza stagione

Imma Tataranni - Sostituto procuratore
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Si era conclusa lasciandoci appesi a un filo, ma adesso è di nuovo pronta a restituirci tutte le risposte con una terza stagione attesissima. Imma Tataranni – Sostituto procuratore è infatti finalmente tornata sui nostri schermi Rai Uno con otto nuovi episodi che andranno in onda ogni lunedì fino al 16 ottobre 2023. Tratta dai libri di Mariolina Venezia, la Fiction si è presto imposta come una scommessa vinta da parte della Rai che, con il finale della sua seconda stagione, ha potuto trionfare con ben 4.366 000 telespettatori pari al 24,1 % di share. Con una Vanessa Sacalera perfetta nella sua parte, Imma Tataranni – Sostituto procuratore ha presto dato vita a un personaggio carismatico, pieno di contraddizioni, profondamente umano e dotato di un’astuzia capace di farle vedere fin lì dove nessuno avrebbe visto. La seconda stagione aveva concluso la sua narrazione venendo promossa sia dal pubblico che dalla critica, ma i più attenti ricorderanno bene che avevamo lasciato la serie con una speranza, con l’auspicio di poter vedere nella terza stagione anche delle trame più personali. Imma Tataranni – Sostituto procuratore sembrava infatti voler rimanere nella sua zona di comfort, ma le basi e il potenziale per spingersi oltre ci sono eccome, e la scommessa, per questa terza stagione, sarà vedere se finalmente la serie sarà in grado di fare questo ulteriore passo in avanti.

Questo primo episodio comincia con il piede giusto, aprendo le danze di una delle Fiction Rai Uno migliori degli ultimi tempi

Imma Tataranni – Sostituto procuratore (640×360)

Come anticipato, la terza stagione di Imma Tataranni – Sostituto procuratore sarà composta da otto episodi, ma già il primo sembra anticipare una stagione con i fiocchi. A gran sorpresa troviamo infatti Gianni Morandi. Il cantante prende infatti parte alla serie per la sua prima puntata nel ruolo di se stesso. Ci ritroviamo infatti a Matera e, in occasione di un concerto, Morandi va in città, ma viene coinvolto in un caso d’omicidio di cui Imma si dovrà occupare. Al centro di tutto troviamo infatti Peppe, un uomo che viene ritrovato dal cantante su di una piscina. L’autopsia rivela che la causa della sua morte è il veleno per topi. Ognuno, come al solito, è un possibile colpevole, anche Gianni Morandi. Questo espediente narrativo si rivela immediatamente estremamente iconico e divertente, ma anche surreale. Vedere il cantante alle prese con una potenziale accusa di omicidio contribuisce ancora una volta a rendere Imma Tataranni – Sostituto procuratore non solo una Fiction intelligente, ma anche dai tratti comici e sorprendenti.

Le cose però non sono complicate soltanto dal punto di vista professionale. La testa di Imma è infatti totalmente concentrata sulla salute di Calogiuri che, come ricorderete, chiude la seconda stagione lottando tra la vita e la morte. La loro intesa è chiara per tutti, anche per il marito Pietro. Il loro matrimonio sta attraversando un momento difficile, ma la priorità adesso non è questa. Ha a che fare con altro, e porta il nome di Calogiuri che, finalmente, riesce a risvegliarsi risollevando l’ispettore. Le preoccupazioni però non finiscono perché, nonostante il suo risveglio, Calogiuri non riesce a ricordare nulla a causa di un’amnesia transitoria.

I ricordi cominciano piano piano a venire fuori e riportare Calogiuri verso la verità, ma la strada per ritrovarla del tutto è ancora lunga. Questo primo episodio, d’altronde, ha altri obiettivi, e fortunatamente uno di questi ha a che fare anche con la nostra speranza di vedere un passo in più da parte della Fiction. La prima puntata sembra infatti dedicata completamente al tema dell’amore. La vittima dell’omicidio amava profondamente una donna, Imma lotta per la vita di Calogiuri e fa i conti con le avvisaglie di un matrimonio in crisi, mentre Diana cerca di entrare di nuovo nel difficile tunnel sentimentale cominciando a scaricare un’app di incontri.

Imma Tataranni – Sostituto procuratore (640×360)

Ancora una volta a fare da sfondo a questa intricata e sorprendente storia targata Rai Uno troviamo Matera, una delle città italiane più affascinanti che immediatamente appare quasi come un ennesimo personaggio protagonista. Matera non è infatti solo lo sfondo: è anche l’anima di Imma Tataranni – Sostituto procuratore.

Questo primo appuntamento giunge alla conclusione restituendoci le prime verità e i primi passi verso quel che speravamo di vedere. Nonostante sia soltanto l’inizio, infatti, la Fiction sembra più matura e consapevole, più sicura del suo potenziale. Gioca con la tematica sentimentale unendola a quella professionale, restituendoci il ritratto di una donna che è costretta a fare i conti con le problematiche e le pericolisità del suo lavoro, ma anche con la complessità dei suoi sentimenti e delle sue contraddizioni in quanto persona, e non solo ispettore. La razionalità che l’ha sempre aiutata nel suo lavoro, potrebbe dunque venire a mancare nella sua vita privata. Insomma, le carte in tavola ci sono e sono tante, ma se venissero ben giocate questa potrebbe diventare a mani basse una delle migliori stagioni di una Fiction che aveva già fatto molto, ottenendo un successo fuori da qualsiasi tipo di previsione.

Sarà davvero così o ci stiamo soltanto illudendo? Noi speriamo di no, e qualcosa ci dice che questa speranza presto potrebbe diventare realtà.

L’evoluzione lenta, costante ed efficace della serialità Rai