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Jessica Jones 2×08-2×09 – Genitori e figli

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L’ottava e la nona puntata di questa stagione di Jessica Jones si presentano come le più statiche fino a questo momento (nessun inseguimento, pochi luoghi toccati e nessun clamoroso sviluppo degli eventi) ma permettono di riflettere su alcune tematiche comuni a più personaggi e soprattutto di capire quanto la personalità della scorbutica Jessica sia in realtà molto più fragile e insicura di quello che sembra. La storia principale che vede il triangolo Jessica-Alisa-Dr.Karl si prende una pausa per far emergere criticità che sottolineano l’impossibilità di un lieto fine; l’autodistruzione di Trish, inoltre, compie passi importanti per realizzarsi mentre la strada verso la cura per Juri sembra essere in discesa. Vediamo dunque cosa è successo e ovviamente Spoiler Alert!

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L’ottava puntata si concentra principalmente sulla rottura dello schema che qualcuno poteva immaginare dopo il pugno di Jessica nei confronti della madre alla fine della puntata precedente:

l’imprigionamento della supereroina, infatti, non avviene ma anzi Jessica Jones si pone in una condizione di vantaggio mettendo in fuga il dottor Karl e costringendo di fatto la madre a scegliere se seguirla o farsi arrestare.

Questo piano, che consiste nel custodire Alisa a casa sua, viene però bruscamente interrotto dall’azione di Pryce Cheng che spara dei colpi per colpire la donna, colpendo però per errore Jessica. In questa puntata, inoltre diventa evidente ciò che avevamo anticipato nel discorso animi puri e animi corrotti: l’animo di Malcolm, nel momento in cui entra in rapporti stretti con Trish, rischia la corruzione, che puntualmente arriva quando la giornalista gli offre la sostanza di cui lei sta usufruendo, accettata dal ragazzo. Non è un caso che egli sparisca completamente nella nona puntata: non sono in arrivo buone notizie per lui.

La nona puntata, invece, ci mostra la tenacia di Juri nell’ottenere la cura per la SLA usufruendo dei poteri di un curatore, anch’egli vittima degli effetti collaterali delle operazioni dell’IGH. La commozione che prova mentre sente i poteri dell’uomo pervadere il suo corpo sembra il primo passo per mostrare un briciolo di umanità di questo personaggio, così chiuso nel suo successo e cinismo che era difficile da credere senza cedimenti.

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La storia principale, invece, vede un intreccio familiare: il custode Oscar chiede aiuto a Jessica e Alisa per ritrovare suo figlio, rapito dalla ex moglie Sonia; come diremo a breve, questo segmento può sembrare un riempitivo della puntata ma nasconde una tematica più importante.

Jessica, a ogni modo, decide di consegnare la madre alla polizia perchè sa che non può esistere nessun lieto fine; Trish, invece, è sull’orlo della fine in quanto ha terminato (era ora) la sostanza da cui è diventata dipendente proprio nel momento in cui le è stato offerto il lavoro che sogna da una vita.

Queste due puntate di Jessica Jones permettono alcune considerazioni comuni, ed è inevitabile partire dall’insolita contrapposizione tra il concetto di rapporto genitoriale e quello di famiglia. Generalmente, questi sono elementi in simbiosi, non in opposizione, eppure quello che ci viene mostrato è un genitore, una madre, che non è per sua figlia la giusta famiglia. Ci sono punti di incontro, come la stessa Jessica sottolinea nella sua narrazione in sottofondo, ma quelli di distanza sono troppi: Alisa è un’assassina e il finale della nona puntata, in cui Jessica sceglie la giustizia e non la famiglia (perchè quella non è più la sua famiglia), indica esattamente questo dato triste ma tremendamente reale.

Interessante sottolineare, inoltre, come la 2×09 provi a creare un parallelismo della condizione di Jessica con sua madre con la situazione di Oscar, la ex moglie e il figlio. Sonia rapisce il bambino che, a più riprese, aveva mostrato una preferenza nello stare con il padre: la donna, come poi dirà lei stessa, ha paura che senza Vido la sua vita smetta di avere significato. Nella stessa posizione è Oscar, che però il bambino vede come la sua vera famiglia.

Si potrebbe dire che Vido è stato rapito dalla madre come Jessica è inevitabilmente legata a una persona che non riconosce più come sua madre: genitori, non famiglia.

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La famiglia di Alisa è molto più il dottor Karl al momento, rispetto a Jessica. Dottore che, si può esserne certi, rappresenta l’obiettivo ultimo della supereroina e che non è quell’uomo docile e remissivo che si è visto finora: probabile anzi che la sua storia si intrecci non solo con Jessica, ma anche con altri personaggi (come farà, ad esempio Trish, a risolvere la crisi in cui sta per avventurarsi?). Staremo a vedere.

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