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La donna del lago 1×06 – Viaggio nella psiche di Maddie

Maddie ossessionata dalla ricerca dell'assassino di Cleo
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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su La donna del lago 1×06 e sui precedenti episodi della serie Apple TV+

Si rallenta un po’ in vista del gran finale. La donna del lago 1×06 è il penultimo appuntamento con la serie tv di Apple TV+ e in quanto tale ne approfitta per tirare un po’ le somme. L’episodio è estremamente riflessivo. Denso e onirico. Si riparte dal finale della scorsa puntata, di cui vi riproponiamo la recensione. Dalla lotta di Maddie contro la madre di Stephen e da tutto quel sangue, simbolico e catartico, che la donna ha perso nella colluttazione. La giornalista si trova ora in ospedale, in convalescenza dopo le ferite subite, e così la quasi totalità dell’episodio si svolge nella sua mente, tra indizi sul passato e presagi sul futuro.

La donna del lago 1×06 è una sorta di grosso respiro prima della corsa finale. Non a caso è anche un episodio mediamente più breve rispetto agli altri. La narrazione viene messa in pausa e lascia maggiore spazio al simbolismo e alla riflessione. Ne esce un ritmo più dilatato, ma non per questo meno teso. Non mancano, infatti, i punti d’interesse, connessi soprattutto alla protagonista, ma capaci di allacciarsi anche al contesto generale. Entriamo maggiormente nel dettaglio di ciò che abbiamo visto ne La donna del lago 1×06, analizzando di consueto i vari punti focali prima di dare un giudizio complessivo sulla puntata.

La dimensione onirica de La donna del lago 1×06

Cominciamo dalla peculiare struttura narrativa dell’episodio. Come detto, ritroviamo Maddie in ospedale dopo l’aggressione patita. L’episodio si apre con il solito flashback, raffigurante un Allan Durst ubriaco e nostalgico, che ammette a Maddie, da poco sposata, di aver scoperto della relazione fra lei e suo padre. I due, presi dalla passione, vivono un momento intimo insieme, poi torniamo al presente e veniamo immediatamente gettati nella psiche dilaniata di Maddie.

La puntata è estremamente onirica. Mentre la donna si trova sul letto d’ospedale, si alternano immagini dalla sua mente e persone, reali e fittizie, che si presentano al suo capezzale. Queste visioni non sono però fini a se stesse, ma servono a far luce su diversi aspetti del passato e soprattutto della personalità di Maddie. La donna del lago 1×06 prova a completare un quadro delineato sin dall’inizio della puntata, scegliendo però una tecnica narrativa molto peculiare. Le ossessioni, i traumi e i segreti di Maddie riaffiorano durante questo viaggio onirico e si presentano quindi confusi e sfocati, lasciando intorno a se quell’alone d’incertezza che alimenta indiscutibilmente il fascino del personaggio.

La serie firmata Apple TV+ (qui potete trovare le uscite più attese dei prossimi mesi sulla piattaforma) conferma con questa scelta estetica la sua volontà di lasciare molto spazio al simbolismo. Le spiegazioni non vengono sempre fornite in modo canonico, ma sono spesso indirette e sottili, volutamente contornate da un senso d’incertezza. L’estrema dimensione onirica dell’episodio è funzionale a questa volontà e s’incastra bene, dunque, in un racconto che ha sentito l’esigenza di fermarsi per fornire alcune spiegazioni, senza farlo in modo convenzionale.

Il rapporto tra Maddie e Seth è uno dei punti focali de La donna del lago 1x06

Cosa scopriamo dal passato di Maddie

Dai deliri mentali di Maddie possiamo ricavare alcune informazioni. Innanzitutto viene delineato il complesso rapporto che la donna ha avuto con la madre, che poi si è riverberato su quello completamente fallimentare che lega Maddie a suo figlio. Rapporti disfunzionali che si trascinano, tuttavia nel legame tra la donna e suo figlio c’è anche un altro elemento sottolineato. Seth evidenzia come sua madre veda in lui tutto il male che le hanno fatto gli uomini nella sua vita. I traumi subiti, dall’aggressione di Allan all’aborto, hanno ragionevolmente incrinato la fiducia di Maddie nel genere maschile. In Seth la donna ha finito per vedere un altro uomo autoritario e, inconsciamente, l’ha immediatamente allontanato.

Questo difficile rapporto tra Maddie e Seth è stato sottolineato sin dall’inizio, ma sempre accantonato. La donna del lago 1×06 torna sulla questione, mostrandola sotto una luce un po’ diversa, che scagiona entrambi i protagonisti. Comprendiamo la diffidenza di Maddie, ma anche la rabbia di Seth. Questo conflitto assume delle forme più nitide e sicuramente è un’aggiunta preziosa alla caratterizzazione dei personaggi.

Quale storia vuoi raccontare, Maddie?

L’aspetto largamente più interessante de La donna del lago 1×06 sta però altrove. Non nella rivelazione di alcuni dettagli del passato di Maddie, né negli accenni a intuizioni future. Ma sta nell’analisi di ciò che sta spingendo Maddie a indagare così a fondo negli omicidi di Tessie e di Cleo. La donna continua a ripetere di dover andare a fondo nella “mia storia”. La “mia storia”, ma in che senso “mia”? C’è un discorso di prospettive da fare, perché la storia, in teoria, non è di Maddie, ma è di Tessie e di Cleo. Maddie però raccontandola, la fa sua. Ma non c’è solo questo. Nella volontà della giornalista non c’è solo un impegno a scoprire la verità per amore di giustizia e della verità stessa, ma c’è un tremendo fine personale che rende quel “mia” estremamente cruciale.

Maddie, in fondo, sta indagando per se stessa. Sicuramente vuole scoprire la verità. Vuole rendere giustizia a Tessie e Cleo. Ma principalmente vuole riscattare se stessa. Questi omicidi sono l’occasione che la donna aspettava per dimostrare il proprio valore. Per realizzare, finalmente, qualcosa di orgogliosamente suo, che non sia dettato da fattori esterni. Centrale in questo senso è il confronto, ovviamente sempre onirico come quasi tutto ne La donna del lago 1×06, con la piccola Tessie, in cui Maddie le confida che ambizione e verità possono convivere e in cui dà un ordine gerarchico alle storie da raccontare.

Prima Cleo, poi Tessie. Ma prima di ogni cosa se stessa. Maddie si lascia andare, rivela, in primis proprio a se stessa, l’interesse puramente egoistico del proprio impegno. Dopo una vita trascorsa a seguire gli altri, Maddie vuole percorrere la propria strada. Vuole scrivere, finalmente, la propria storia. Per farlo deve passare dalle storie di altre. Le deve asservire alla propria. Lo ha capito. Lo ha accettato. Lo farà arrivando fino in fondo.

Ne la donna del lago 1x06 Maddie prende definitivamente coscienza della colpevolezza di Reggie

Una puntata di transizione

Per il resto, La donna del lago 1×06 non ci porta granché avanti con la trama. Maddie ha ormai compreso che è Reggie l’assassino che sta cercando. Qua e là la cornice viene, come sempre, condita con le connotazioni sociali che sin dall’inizio hanno contrassegnato il racconto. L’aspetto più significativo in questo episodio è sicuramente l’arrivo del Ku Kux Klan a Baltimora. Non ci sono grossi riverberi sulla trama, che ormai sta arrivando a pieno compimento.

La donna del lago 1×06 è stata come un ripassone conclusivo in vista dell’esame finale. Ci siamo fermati, abbiamo toccato i vari punti che caratterizzano la serie tv, andando a completare laddove c’era bisogno di completamente. Ora tutto è pronto per il gran finale della settimana prossima, in cui scopriremo che ne sarà di Maddie. Riuscirà a raccontare la propria storia? Ormai manca pochissimo per scoprirlo. Nel salutarci, come fatto negli scorsi appuntamenti, vi lasciamo le recensioni di alcune delle uscite recenti più interessanti di Apple TV+: stavolta è il turno del ritorno di Bill Lawrence con Bad Monkey e dell’atteso film con Casey Affleck e Matt Damon The Instigators.