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Lol Talent Show – La Recensione della puntata finale, con un vincitore convincente

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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sulle puntate di Lol Talent Show

Dopo due settimane di esibizioni e sketch, chiude la propria corsa Lol Talent Show: chi fa ridere è dentro. Pintus, Elio e Katia hanno incoronato il vincitore del talent, e di conseguenza hanno ultimato il cast per la quarta stagione di Lol. A trionfare è stato Loris Fabiani, in arte Lunanzio, spiazzante e decisamente d’impatto, ma alla fine uno dei migliori prospetti dei casting di Lol Talent Show. Sarà interessante vederlo alle prese col contesto di gara, e soprattutto misurarsi con alcuni campioni della comicità italiana. Tutto sommato, però, e presto ne parleremo, pare convincente la scelta di designarlo vincitore di questa prima edizione dell’original Prime Video Lol Talent Show.

C’è un vincitore che convince, dunque, ma c’è anche un format che a tratti arranca. Quest’ultima puntata è stata molto divertente ed è volata, ma ha fatto seguito ad alcuni momenti d’impasse molto pesanti. Specialmente nei due episodi che hanno preceduto la finale. Nel complesso, dunque, l’original Prime Video Lol Talent Show: chi fa ridere è dentro ha convinto solo a tratti, accentuando la tendenza di Amazon a voler sovra-sfruttare il proprio patrimonio artistico, e palesando un livello medio-basso di comicità. Fatta eccezione per alcuni profili che ci hanno davvero divertito e che infatti rientrano nel gruppo dei finalisti. Ripercorriamo ora, dunque, cosa abbiamo visto nella finalissima di Lol Talent Show, prima di gettarci in alcune considerazioni finali sul prodotto.

Original Lol Talent Show: chi fa ride è dentro (640x340)
Posaman, ospite della finale di Lol Talent Show

La finale di Lol Talent Show

Ritroviamo, dunque, a Roma, il meglio che i casting di Lol Talent Show ci hanno offerto. Nella finale va in scena un po’ un sunto del percorso degli artisti. Prima c’è l’esibizione preparata, poi la prova d’improvvisazione e infine la finalissima, che rimane, come vedremo, il punto più debole della puntata. Gli otto finalisti vengono divisi in due gruppi e sostanzialmente riassistiamo ai loro cavalli di battaglia. Carlo Amleto fa ballare nuovamente tutti col suo Telegiornale. Raffaello Corti si conferma irresistibile coi suoi bizzarri trucchi di magia. Chiara e Loris riportano in vita i loro personaggi, col secondo che domina la scena e strappa una marea di applausi. La prima vittima di questa finale è proprio Chiara Anicito, che abbandona l’original Prime Video Lol Talent Show: chi fa ridere è dentro.

Nel secondo blocco Ginevra Fenyes ci racconta il pensiero degli oggetti della sua casa, mentre Pippo Ricciardi ci regala una divertente canzone sui triangoli. Sempre sul pezzo Susanna e Alessandro con le loro improvvisazioni, mentre Alberto Pagnotta legge dei passi di letteratura con le sue svariate voci, ma non passa il giudizio dei giudici. Al secondo round accedono in sei, dunque, che si dividono a coppie per la prova d’improvvisazione. Raffaello, insieme a Susanna e Alessandro, sono stimolati sulla situazionalità con Pintus. Elio riporta in vita la gioconda e il tip tap insieme a Loris e Pippo e le opere d’arte che hanno dovuto interpretare. Carlo e Ginevra si trovano a seguire Katia a ritmo di musical.

La finalissima è tra Pippo Ricciardi e Loris Fabiani ed è il momento meno comprensibile di questo atto conclusivo. Dal soffitto cala l’immancabile Posaman, che per l’occasione veste i panni anche di atri supereroi. I due finalisti gli tengono il gioco, ma la prova si rivela sostanzialmente inutile. Alla fine sono i giudici a incoronare il vincitore, che è Lunanzio, il quale stacca il pass per la quarta stagione di Lol.

Le potenzialità di Lunanzio

Sarà Loris Fabiani, dunque, la mina vagante della nuova edizione dello show di Amazon. Al netto della sua resa, l’original Prime Video Lol Talent Show: chi fa ridere è dentro aveva lo scopo di completare il cast della serie madre, e in questo senso è interessante analizzare l’epilogo. Lunanzio a primo impatto non aveva convinto chi scrive, decisamente spiazzante e a tratti sconcertante. In questa finale però, con le prove d’improvvisazione, Loris ha dimostrato la sua bravura e Lunanzio aggiunge quel giusto tocco di follia che in un contesto come quello di Lol può fare la differenza.

Il vincitore di sembra essere, dunque, un profilo azzeccato. Nel valutare i casting di Lol Talent Show, i giudici hanno tenuto in considerazione ovviamente il fine di ottenere il decimo concorrente della quarta stagione del programma di Prime Video e in tal senso, la scelta fatta ci sembra indovinata. Lunanzio non è stato quello che ci ha fatto ridere di più, diversi sketch erano più divertenti, ma sul situazionale e sull’improvvisato Loris può davvero dire la sua. Inoltre, quando entra nel personaggio ha una serietà incredibile, fondamentale per resistere nel programma. Lol Talent Show sembra, dunque, aver adempiuto al proprio compito, ma a quale prezzo?

Casting Lol Talent Show
Loris Fabiani, in arte Lunanzio, vincitore della prima edizione di Lol Talent Show

Un esperimento che convince a metà

I dubbi sul format, come detto nelle scorse recensioni e ripetuto anche qui, sono diversi. Questa finale è stata divertente, ma perché concentrato, in sostanza, del meglio dello show, che va poco oltre gli otto finalisti. Nelle quattro puntate di audizioni abbiamo visto diversi concorrenti anonimi e soprattutto gli episodi tre e quattro hanno accusato alcuni momenti d’impasse. Un po’ meglio i primi due episodi, ma l’andamento calante delle performance è stato evidente. L’idea di base resta interessante, un talent show comico può essere valido sotto molti aspetti, ma è necessario un livello più alto, perché senno si rischia che anche i concorrenti davvero divertenti vengano risucchiati nell’anonimato degli altri aspiranti.

Inoltre, Lol Talent Show: chi fa ridere è dentro ha puntato moltissimo sui giudici e, sostanzialmente, ha riproposto tantissimi dei cavalli di battaglia di Lol. Per ultimi Posaman e la Gioconda, ma in generale sono stati parecchi i passaggi in cui i tre giudici, e gli ospiti che si sono alternati, hanno dominato la scena. Una conseguenza del livello medio dei concorrenti, ma anche un nuovo tentativo di Prime Video di massimizzare i propri asset, messi continuamente in mostra.

Questo nuovo original, Lol Talent Show, poteva rappresentare una ventata d’aria fresca, ma così è stato solo fino a un certo punto. Da quest’esperienza però vogliamo tenerci il bello. Le risate, l’entusiasmo dei finalisti e soprattutto la follia di Lunanzio, che sarà uno degli elementi d’interesse per la prossima, attesissima, edizione di Lol, che ovviamente sarà visibile sulla piattaforma di Prime Video.