Quando Mina Settembre 2 è arrivata con la sua seconda stagione, tutti ci siamo sintonizzati su Rai Uno e RaiPlay consapevoli che sbagliare fosse semplicissimo, bastava replicare quanto già detto e raccontato durante l’esordio della Fiction. Non eravamo prevenuti, ma di certo eravamo preparati al fatto che questa eventualità potesse palesarsi. La prima puntata aveva fatto ben sperare, ma già dalla seconda le cose sono diventata decisamente più complicate. In questa seconda stagione Serena Rossi è infatti tornata a interpretare una Mina che non aveva raccolto davvero i frutti di quanto appreso durante la prima stagione, anzi. Lo stesso possiamo dire dell’intera serie. Quel che abbiamo visto si è ripetuto passo dopo passo restituendoci tutte le dinamiche che avevamo già vissuto. Mina Settembre 2, come nel caso della prima stagione, ha vissuto di triangoli e fraintendimenti. Claudio ha presto fatto le valigie lasciando che il triangolo, stavolta, si svolgesse tra Mina, Domenico e Giulia. I tre sono legati non solo dai sentimenti che provano nei confronti dell’altro, ma anche da uno stesso tipo di comportamento: lasciano che le cose accadono senza intervenire. Il personaggio di Domenico è di certo quello meno riuscito in quanto, senza le attenzioni di Mina, sembrava soltanto un suo subordinato. Da quando la protagonista ha riscoperto i propri sentimenti per lui, quest’ultimo ha ripreso campo, ma solo in relazione a lei. Dopo due stagioni vorremmo di certo sapere qualcosa di più, anche cose stupide come il gusto di gelato preferito, ma questo Mina Settembre 2 non l’ha permesso perché troppo concentrata nel riproporre quel che le ha garantito il successo durante l’esordio.
La resa dei conti è però adesso giunta, e il momento del bilancio finale è arrivato. La Fiction in questa seconda stagione si è smarrita e non poco, ma il finale è stato capace di chiudere la storia nel migliore dei modi possibile?
L’ultima serata di Rai Uno per Mina Settembre si apre nel modo più drammatico. Mina ha sbagliato tante cose, ha sempre fatto a pugni con diverse incertezze, ma sul suo lavoro non ha mai tentennato. Pur di aiutare chiunque ne avesse bisogno, l’assistente sociale ha superato tutti i limiti imposti dalla legge, facendosi coinvolgere troppo. Per questa ragione i primi minuti dell’ultima serata cominciano con un evento che forse nessuno di noi – tantomeno lei – avrebbe mai potuto prevedere: Mina viene infatti sospesa dal lavoro. Aver cercato la madre naturale di Viola, una ragazza di cui stava seguendo il caso, va oltre ogni limite previsto dal suo lavoro, e questo rischia di recarle non solo la sospensione, ma anche la perdita definitiva del suo lavoro. Questa paura diventa però pian piano reale confermandosi poi durante la metà della serata. Mina viene dimessa perdendo totalmente il lavoro che l’ha salvata, il lavoro che le ha permesso di sentirsi – nonostante tutte le cose che non andavano – viva, attiva, utile.
Ma, come era previsto, Mina riesce a riottenere quel che aveva perso riuscendo anche ad avvicinare, in qualche modo, Viola e la madre naturale. Grazie alle sue due amiche di sempre Mina torna infatti a indossare di nuovo i panni dell’assistente sociale, tornando così alla normalità. L’ultima puntata si caratterizza così per una tensione emotiva decisamente più intensa delle precedenti che riesce – nonostante i problemi riscontrati – a farci capire che Mina Settembre 2 ha e avrà sempre grandi problemi, ma ha comunque un’anima che in questa ultima puntata si è sentita più forte che mai.
Grandi novità anche sul fronte sentimentale. Con una velocità tipica soltanto delle Fiction, infatti, Domenico e Mina tornano finalmente insieme senza più alcuna persona di mezzo. Ma il momento per godersi il trionfo dell’amore dura ben poco: Mina scopre infatti che sua madre non sia mai davvero partita e che, dunque, nasconda qualcosa che potrebbe anche rivelarsi più grave del previsto.
Mina Settembre 2 conclude il suo ultimo appuntamento ricordando ai suoi telespettatori che non è soltanto una meccanica storia sforna drammi, ma anche un prodotto che possiede un’emotività che non sempre sa maneggiare. Il percorso che la Fiction ha portato avanti in questa seconda stagione è stato deludente sotto molti punti di vista, ma – come detto anche in precedenza – il suo unico modo per tirarsi fuori da questa brutta situazione era un finale in cui i pezzi andavano rassembrandosi uno dopo l’altro. Questo è ciò che è successo, anche se anche in questa puntata è stato dato spazio a eventi di cui avremmo di certo potuto fare a meno, come quello inerente alla sorella di Domenico. Il mistero della madre era più che sufficiente per questo ultimo appuntamento, ma come al solito Mina Settembre 2 esagera unendo troppi argomenti che rischiano di rovinare l’ardua impresa di portare a casa un buon finale.
Mina Settembre 2 giunge così al suo ultimo appuntamento ricordandoci i suoi enormi difetti e i suoi pochissimi pregi, facendoli avvertire con la stessa intensità. Probabilmente la Fiction tornerà con una terza stagione, ma gli errori in quel caso potrebbero costargli qualcosa di più: la credibilità, per esempio. Mina Settembre 2 giunge così al termine equilibrando il suo bello e il suo brutto facendoci passare una serata piacevole come non accadeva da tempo. Peccato che questo sia accaduto soltanto durante la fine della sua storia. Forse con qualche rimpianto, dunque, salutiamo le storie dell’assistente sociale senza sapere se questo sia un addio o un arrivederci, come spesso succede in questi casi. Ma questo gli amanti delle Fiction lo sanno già.