Anche questa avventura starwarsiana sta ora giungendo al termine. Dopo Obi-Wan Kenobi 1×05, resta infatti un solo episodio prima che questa miniserie tocchi definitivamente il traguardo. E se dopo il quarto episodio le nostre aspettative di assistere a un finale esplosivo si erano notevolmente abbassate, è innegabile dire che ora la nostra speranza è tornata ad accendersi. Ma cosa ci avrà convinto maggiormente di questo quinto episodio? Cosa avrà destato il nostro interesse?
Restate con noi per scoprirlo: ecco la nostra recensione spoiler della 1×05!
L’abbiamo già detto: lo scorso episodio di Obi-Wan Kenobi è stato senza alcun dubbio quello ad aver convinto di meno tra tutti quelli presentati: la durata troppo breve e le ingenuità narrative avevano infatti spinto lo spettatore a perdere parte dell’interesse, non accettando più il livello di sospensione dell’incredulità nei confronti di ciò che stava vedendo. Visionando Obi-Wan Kenobi 1×05, invece, nonostante alcune leggerezze nella sceneggiatura, l’impressione che se ne ricava è in parte diversa.
La puntata in questione, infatti, si rivela essere molto valida e parecchio intrattenente, capace di bilanciare con un sano equilibrio l’introspezione e l’azione: un buon ritmo che tiene lo spettatore costantemente attivo nella visione. Certo, il pretesto della trama non è particolarmente originale e riprende molti topoi narrativi tipici della saga di Star Wars: una base ribelle assaltata, una strenua resistenza e una fuga all’ultimo secondo, ma è come ciò viene narrata a interessare il pubblico.
D’altra parte, tutti noi sappiamo che Leia, Obi-Wan e Vader sopravvivranno al temine della serie: sono dunque i destini degli altri personaggi che dovrebbero catturare la nostra attenzione. Se però il quarto episodio si era rivelato piuttosto deludente su questo aspetto, dato che la morte di un personaggio terziario non era stata costruita a dovere e con abbastanza pathos, dobbiamo ammettere che l’addio a Tala, che abbiamo imparato a conoscere nel corso di tre puntate, risulta essere un momento abbastanza drammatico, ma soprattutto impattante per lo sviluppo del protagonista.
Anche l’approfondimento su Reva (che di per sé non rappresenta un colpo di scena del tutto inaspettato) fa il suo dovere e contribuisce a rendere tridimensionale un personaggio che altrimenti sarebbe stato ricordato solo come una macchietta, anche se l’interpretazione dell’attrice Moses Ingram non riesce a convincere al 100%.
La scelta di rendere Reva un personaggio legato al lato oscuro ma in opposizione all’Impero e a Vader è stata dunque apprezzabile, ma la modalità tramite cui essa sopravvive risulta purtroppo davvero ridicola: pensare che il Grande Inquisitore (ovviamente vivo per la gioia dei fan del canone e della serie animata Star Wars Rebels) e Dart Vader in persona lascino vivere un personaggio che ha attentato alla loro vita pare davvero assurdo e impensabile. D’altra parte, la sopravvivenza di Reva era data per scontata dai fan di Star Wars, data la notizia, molto probabilmente attendibile, dell’annuncio di una nuova serie televisiva di Disney+ a lei interamente dedicata. Un prodotto sul quale non manca la diffidenza, ma che comunque potrebbe risultare interessante, soprattutto dopo la scoperta che l’ex Inquisitrice fa riguardo all’esistenza di “un altro bambino“, ossia Luke.
D’altra parte, però, nonostante l’apprezzabile ribaltamento della prospettiva, alla luce di quanto avvenuto negli episodi precedenti, non è così semplice seguire il filo logico del piano di Reva: tutto il suo progetto, dalla cattura di Leia a quella di Obi-Wan, è stato seguito con il mero scopo di attirare Vader da solo per poterlo combattere? Le forzature narrative iniziano a farsi sentire.
Molto apprezzabile invece è il flashback ambientato attorno all’epoca di Episodio II: L’attacco dei cloni (come si può dedurre dal look dei due protagonisti). Il parallelismo tra la situazione passata e attuale, grazie all’esplorazione della caratterizzazione di Anakin e di Obi-Wan permette infatti allo spettatore di comprendere meglio le scelte e i difetti dei due. Rivedere poi Ewan McGregor e Hayden Christensen (nei confronti del quale l’età si fa maggiormente sentire) è uno di quei classici richiami nostalgici al passato che fanno sempre il loro effetto sul pubblico, per quanto scontati e banali possano essere. Ripensando al passato, Obi-Wan riesce a sfruttare a proprio vantaggio le debolezze del suo ex allievo e a portare l’acqua al proprio mulino.
Dal punto di vista tecnico la puntata è pienamente godibile: anche se alcune scene d’azione paiono legnose, il duello fra Reva e Vader (assieme a quello tra Obi-Wan e Anakin), risulta molto convincente, soprattutto per il fatto che il Sith dimostra con grande forza la sua palese superiorità, avvalendosi sia della Forza che della spada laser. Un Vader al pieno della propria potenza, ma comunque astuto, che dimostra di essere sempre stato al corrente del tradimento della Terza Sorella.
La colonna sonora, che omaggia il passato e si apre al nuovo, impreziosisce il tutto rendendo maggiormente epica la narrazione.
Il quinto episodio, di gran lunga superiore ai due precedenti, riesce a risollevare il morale di chi era rimasto deluso dalla piega che la miniserie aveva intrapreso e regala momenti accattivanti e capaci di calamitare la nostra attenzione, settando lo scenario di quello che sarò il finale della serie. Certo, l’episodio di per sé non costituisce nulla di straordinario e i difetti permangono, tuttavia, in questo caso, l’intrattenimento regalato da Obi-Wan Kenobi 1×05 ci spinge a sorvolare su di essi per concentrarci maggiormente su quelli che sono i suoi meriti: un’assai apprezzabile commistione tra azione ed emotività.
Detto questo, non ci resta fare altro che aspettare il finale di questa particolare miniserie, che, con i suoi alti e con i suoi bassi, ci ha saputo ritrasportare nel mondo di Star Wars, anticipando quelle che potrebbero essere le atmosfere che potremo respirare in Andor. Ambientata anch’essa tra Episodio III ed Episodio IV, la nuova serie infatti narrerà le gesta di Cassian Andor (amato in Rogue One) e i prodromi della Ribellione. L’appuntamento per Obi-Wan Kenobi 1×06 va a mercoledì prossimo: come al solito vi aspettiamo con la nostra recensione!