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Obi-Wan Kenobi 1×06, il fandom è spaccato a metà (ancora una volta): la Recensione del finale

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Sono passate solo cinque settimane dall’inizio della sua messa in onda, eppure Obi-Wan Kenobi è già giunta al termine e noi già ci sentiamo orfani della nostra dose settimanale di contenuti a tema Star Wars. Con Obi-Wan Kenobi 1×06 si conclude quindi una serie di grande successo presso il grande pubblico, una serie che ha fatto registrare nel corso delle settimane altissimi numeri per Disney+ e che ci mostra in anteprima quella che sarà la linea editoriale dei prossimi prodotti starwarsiani di qui a venire. Tra alti e bassi, tra citazionismo e nuovi personaggi e scenari, la miniserie con protagonista Ewan McGregor ha in più occasioni diviso la platea degli appassionati tra sostenitori accaniti e strenui detrattori, come solitamente accade per la maggior parte dei prodotti a tema Star Wars. Quel che ne emerge è una serie che alterna luci e ombre, epicità e leggerezze, tensione e ingenuità con una trama molto lineare e facilmente prevedibile.

Ma al di là di un giudizio generale, Obi-Wan Kenobi 1×06 ha costituito il degno finale per lo show? Restate con noi per scoprirlo: ecco la nostra ultima recensione della serie.

Innanzitutto, lo dobbiamo dire, questa puntata è stata fatta col cuore: al di là dei combattimenti e delle scene d’azione, infatti, quel che questo episodio vuole mettere al centro sono le emozioni. Emozioni dei personaggi, divisi tra rammarico e affetto e tra odio e disperazione, ma anche degli spettatori, che si ritrovano ancora una volta a immedesimarsi con commozione nei drammi dei protagonisti, dilaniati internamente da desideri contrastanti. Perché, come Star Wars ci ha tante volte insegnato, a vincere sulla vendetta e sul rancore sono ancora una volta la pietà e la compassione. Un messaggio non particolarmente innovativo, certo, ma capace di riprendere quello che da sempre è il fil rouge della saga.

È la compassione, mista all’affetto passato, a spingere Obi-Wan a risparmiare quella che ormai è solo l’ombra del suo ex allievo. Ed è sempre la compassione a impedire a Reva di portare realmente a termine la sua vendetta, uccidendo il figlio del proprio rivale. Emozioni e sentimenti che solo i fan di lunga data riusciranno a comprendere a fondo.

Obi-Wan Kenobi 1x06

Ma Obi-Wan Kenobi 1×06 non è solo questo: le scene introspettive si alternano infatti a varie sequenze d’azione che funzionano alternatamente.

Alcuni momenti del duello tra Obi-Wan e Vader, accompagnati da una colonna sonora davvero spaziale, sono da pelle d’oca e una gioia per gli occhi per i fan della saga. D’altra parte, però, la decisione di inframezzare lo scontro principale con le scene d’azione ambientate a Tatooine, risulta poco assennata dal momento che l’impari intensità delle diverse situazioni finisce inevitabilmente per smorzare in parte la tensione generale.

Lo scontro tra Kenobi e Vader, circondato da quell’aura di epicità, se non interrotto da altro, avrebbe infatti beneficiato di un maggior grado di solennità, che invece non si è mai percepita fino in fondo. Visivamente, il duello calamita l’attenzione in maniera quasi ipnotica, sebbene non sempre risulti fluido nella visione registica di Deborah Chow, che non osa quanto dovrebbe. Incredibile è invece la resa delle spade laser dei due contendenti, luminose come mai prima d’ora e capaci di rendere al meglio l’idea di uno scontro tra le forze del male e del bene. La reazione di Kenobi nel vedere Anakin negli occhi è realmente da brividi e il merito va all’interpretazione del sempre impeccabile Ewan McGregor. Grazie a rivisitazioni di alcune famose frasi della saga, ai dialoghi accorati dei due personaggi e a citazioni visive ad altri prodotti del franchise (come l’elmo di Star Wars Rebels), l’effetto nostalgia è assicurato.

In questo duello inoltre riusciamo finalmente a vedere quello che i fan da tempo effettivamente si aspettavano di vedere all’interno della serie: un confronto non solo fisico, ma anche emotivo, tra due personaggi che qui raggiungono il picco della propria Forza. Obi-Wan non è più infatti l’eremita smarrito e terrorizzato dei primi episodi, ma ricomincia a manifestare il carattere per cui noi tutti lo abbiamo sempre amato e Vader risulta minaccioso e conscio della propria potenza.

Se il combattimento tra Ben e Darth Vader, che pur non essendo epico come tanti speravano, costituisce l’apice della miniserie, invece la sezione dedicata a Reva riesce a convincere solo fino a un certo punto: la forzatura dietro alla sua sopravvivenza nello scorso episodio si fa ancora sentire, e pensare che tale personaggio possa agire indisturbato in questo modo desta ancora parecchi dubbi. Inoltre, il suo percorso di cambiamento risulta a tratti troppo affrettato e non naturale come invece la serie vorrebbe far passare. A posteriori, ci sentiamo di poter affermare che uno dei più grandi punti deboli dell’intera operazione sta proprio dietro al personaggio di Reva, il cui inserimento nella storia, molto spesso problematico, ha più volte messo in luce contraddizioni, errori e ingenuità che altrimenti si sarebbero facilmente potuti evitare.

E per quanto riguarda gli altri personaggi? Dopo l’addio a Tala, che potenzialmente avrebbe potuto essere un gran personaggio, siamo sicuri che in qualche modo rivedremo il personaggio di Haja Estree, interpretato da Kumail Nanjiani, magari in Andor, così come anche i piccoli gemelli Skywalker. Seppur divenuto marginale nelle ultime puntate della serie, il personaggio di Leia riesce infatti a chiudere il proprio arco narrativo, fino alla presa di coscienza circa la propria identità e la scelta di chi voler essere. Il look con cui la vediamo sul finale dell’episodio si ricongiunge infatti a quello che sarà il suo iconico aspetto all’interno della saga. Luke invece fa per la prima volta la conoscenza del Vecchio Ben che abita al di là del mare delle dune, un collegamento ottimo (a differenza di numerose altre ret-con poco credibili con cui siamo dovuto scendere a patti) con Episodio IV: Una nuova speranza.

Menzione a parte per il cameo di Liam Neeson, che, come ipotizzato, ritorna nei panni del maestro Qui-Gon Jinn: speriamo di poterlo rivedere in futuro!

Obi-Wan Kenobi 1x06

Che resterà dunque negli anni a venire di questa serie tv? Obi-Wan Kenobi si conferma un interessante midquel, funzionale però più agli storici fan della saga che a nuovi papabili spettatori, che punta sull’effetto nostalgia e che nella sua linearità non aggiunge nulla di nuovo, ma che nel complesso è riuscita a convincerci. Sulla scia dei precedenti progetti, la Lucasfilm di casa Disney sembra infatti ancora troppo ancorata al passato e ai suoi storici personaggi per provare a concentrarsi sulla creazione di nuove figure iconiche che calamitino adeguatamente l’interesse del pubblico. Giocare sull’usato sicuro, puntando su personaggi amati e ben caratterizzati di cui però già conosciamo il destino o concentrarsi per ampliare gli orizzonti del franchise come si augurerebbe Taika Waititi, che in futuro dirigerà un nuovo film? Entrambe le vie paiono ugualmente percorribili e presentano vantaggi e svantaggi.

Cosa succederà ora? Noi non vediamo l’ora di scoprirlo: il prossimo appuntamento con Star Wars arriva a fine agosto, con una nuova serie, stavolta in dodici puntate, dedicate al personaggio di Cassian Andor e ai prodromi della Ribellione.

Noi per ora ci salutiamo: che la Forza sia con voi!

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