Attenzione: questa recensione contiene spoiler altamente infiammabili per tutti coloro che
hanno fatto il grave errore di non vedere ancora la puntata 6×20 ‘The Song in Your Heart’ di Once Upon a Time
Lo stavamo aspettando da mesi, con ansia, in trepidante attesa e alla fine è arrivato, il fatidico giorno, la tanto attesa puntata!
E quindi, l’attesa di mesi e mesi si è esaurita in quaranta minuti circa, come l’attesa per il Natale o la lasagna delle nonne. Aspettiamo così tanto tempo e poi finisce tutto in un attimo. Ma sappiamo che l’attesa del piacere è essa stessa il piacere, di conseguenza becchiamoci ‘sta malinconia e andiamo a rivivere l’episodio di questa settimana, l’episodio MUSICAAAAAAAAAAAAAAL!
Episodio sottotitolato che arriva lo stesso giorno dell’annuncio di Jennifer Morrison del suo abbandono di Once Upon a Time. Forse è arrivata il momento di chiudere tutto qui. Ma questa è un’altra storia (ne parliamo qui).
È stato tutto così coinvolgente ed entusiasmante che ad un certo punto mi sono alzata dalla sedia e cantavo inventando le parole con il mouse come microfono.
Ma, da dove iniziare?!
Da Emma versione piccola umana che vorrebbe dimostrare la sua bravura registrando i suoi mormorii sonori su una cassetta (per un attimo ho pensato ad un crossover con 13).
Ad interferire con i suoi piani per diventare famosa c’è la solita adolescente guastafeste che distrugge i suoi sogni e contemporaneamente la fa sentire ancora più sola di quello che è realmente, ma tanto poi lei diventerà la Salvatrice e quella lì non sarà nessuno. Giustizia è fatta.
Ma arriviamo finalmente ai preparativi per il matrimonio che stiamo aspettando dalla terza stagione.
Emma non sa quale vestito scegliere, Snow le toglie ogni dubbio e le propone il suo bellissimo (??) vestito. Per fortuna interviene la Fata Corva e lo dipinge di nero, molto meglio direi.
E qui comincia, insieme ai flashback, anche l’episodio MUSICAAAAAAAAAAAAAAL!
Snow e Charming sono preoccupati che la Regina Cattiva possa fare del male ad Emma, che per ora giace nel pancione della mamma, ignara di tutto quello che poi sarebbe successo una volta nata. L’unica cosa che Snow sa fare in questi casi è sperare, praticamente l’equivalente della preghiera nel ventunesimo secolo. I suoi desideri vengono accolti e la mattina dopo, svegliandosi al suono di un canarino, invece di biascicare quattro parole sconnesse con la voce da orco – come succede a noi comuni mortali – lei canta.
Canta come un usignolo e non sa perché.
Ma noi sappiamo perché!
Perché questo è l’episodio MUSICAAAAAAAAAAAAAAL!
Melodie fluttuanti e magiche, ma soprattutto,
L’ENTRATA AD EFFETTO DI CHARMING!
L’amore è la magia più potente di tutto
Così cantano i Charmings per sconfiggere la Evil Queen
Ma torniamo a Storybrooke, all’incenerimento del vestito di nozze da parte della Fata Corva, e alla domanda interessantissima di Snow:
Che ci fai qui? Perché rovini il giorno di nozze a mia figlia?
Ma, così, non avevo nulla da fare, e visto che non sono vostra nemica e non sono l’antagonista contro cui Emma deve combattere la battaglia finale, niente, volevo solo vedere come stavano andando i preparativi…
In sostanza, la Corva, alle 18 in punto lancerà una maledizione oscura su Storybrooke.
Di questo parleremo più tardi perché adesso, è l’ora del rock!
MIRROR, MIRROR
Chiedo umilmente a Madonna di ingaggiare la Evil Queen (o più propriamente, Lana Parrilla) per uno dei suoi prossimi video musicali. È divina, celestiale, melodrammatica, perfetta, tanto che quasi avremmo voluto che vincesse il male.
Mirror mirror non se ne va più via, ormai la canticchio da ore, è una di quelle canzoni che non riesci a levarti dalla testa a meno che non la sostituisci con un’altra canzone altrettanto coinvolgente, come per esempio, quella di sua sorella Zelena. Ma troppe cose, continuiamo ad andare con ordine.
A Storybrooke Emma vuole suicidarsi prima del matrimonio e decide di affrontare la Corva da sola.
Tutta la foresta incantata parla per versi. Compreso Hook!
YO-HO
Revenge, revenge, revenge is gonna be mine!
Peccato che Gold è ancora vivo e vegeto e la vendetta non è proprio stata sua. Ma la canzone merita lo stesso anche solo per gli assoli di chitarra elettrica.
Intanto nel negozio di Gold, Hook lo addormenta con una cerbottana per dare tempo ad Emma di sconfiggere la Corva, a cui però non sfugge niente.
In questa puntata, a differenza dei precedenti episodi (e più in generale, delle precedenti stagioni), Henry è utile. Incoraggia la madre a combattere e trova la pagina del libro che le salva la vita.
E Zelena… Zelena che al pari della Evil Queen potrebbe sfondare nel campo della musica.
I WILL FLY INTO TOMORROOOOOOOW
Meravigliosa!
Gold, svegliatosi dal sonnifero della cerbottana, non perde tempo e congela tutti.
Quello che avviene nel palazzo della Evil Queen vale l’intero episodio, il bene ed il male si affrontano in una battaglia all’ultimo verso che si conclude con la canzone dei Charmings chiusa in una scatola.
Ma Emma ha tutte le canzoni dentro di sé, ed è quello che riesce a salvarla e a salvare la sua famiglia dalla Corva (per ancora una settimana almeno).
Tutti sembrano fregarsene altamente della maledizione in arrivo e decidono di celebrare comunque il matrimonio. Ho ancora grossi dubbi sul vestito di Emma: è quello di Snow, o no?
Al di là dei vestiti, il matrimonio è stato ciò che ci aspettavamo. Stupendo e coinvolgente, ha messo in evidenza tutto ciò che in questi anni abbiamo visto in Once Upon a Time, i rapporti strani, incoerenti ma bellissimi – come quello tra Regina e Zelena – l’amore eterno che non smette mai di ardere, come quello dei Charmings e Archie che di punto in bianco celebra pure i matrimoni…
ONCERS, ONCERS,
è quasi ora della battaglia finale, scopriremo come andrà a finire, quali saranno le conseguenze, e se ci sarà un’altra stagione di Once Upon a Time. Nel mentre…
MIRROR MIRROR
CAN NOT BE CLEARER
AND LOVE IS A WASTE OF TIIIIIIME!
Che donna sublime!