ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Only Murders in the Building 3×08 e sui precedenti episodi della serie
Che puntata! Proprio quando ci si aspettava un cambio di marcia, la serie tv presente su Disney+ ci regala un episodio pazzesco, capace di offrire un’infinità di spunti, di far fare un passo deciso in avanti alla trama e di restituire quelle vibes inconfondibili che hanno rappresentato, sin dall’inizio, l’essenza più pura della serie. Anche in preda all’entusiasmo generato da questo episodio, proviamo a procedere con ordine, ricostruendo il filo di tutto ciò che è successo.
Eravamo arrivati a Only Murders in the Building 3X08 con due questioni principali aperte: che reazione avrebbero avuto Oliver e Charles al podcast in solitaria di Mabel e come si sarebbero sviluppati i sospetti crescenti su Dickie, il fratello di Ben. Da subito vediamo l’approccio diverso dei due uomini del trio: Charles è più conciliante e cerca di stemperare gli animi, mentre Oliver continua a pensare solo allo spettacolo, mettendo le indagini in secondo piano e snobbando Mabel. Tuttavia, l’irruzione della polizia nel giorno della prova all’italiana, decisiva a teatro, porta il regista a concentrarsi proprio sulla ricerca dell’assassino di Ben Glenroy. Per salvare lo spettacolo, certo, ma in fondo anche per riassaporare quelle emozioni del passato che ha di recente messo da parte e che torna a vivere con entusiasmo nel corso dell’episodio. Le indagini così vanno avanti e arrivano a un punto cruciale, che culmina con la confessione di Loretta, altro personaggio cardine di questa Only Murders in the Building 3×08. Il finale è un climax di emozioni travolgenti, come non se ne provavano da un po’, e alla fine questo episodio lascia un senso di soddisfazione incredibile. Ad oggi, sicuramente, è il migliore della stagione, in attesa degli ultimi due episodi che a questo punto si prospettano davvero interessanti.
Only Murders in the Building 3×08 – La verità su Loretta
In questa puntata scopriamo finalmente la verità su Loretta, uno dei personaggi più enigmatici di tutta la stagione. Sin dal primo istante che è apparsa in scena con la splendida grazia di Meryl Streep, Loretta ci ha insospettiti, tanto evidente era la sensazione che nascondesse qualcosa. I legami con la morte di Ben erano troppo vacillanti, doveva esserci qualcosa di più profondo, e in Only Murders in the Building 3×08 scopriamo che è proprio così. Aderendo a una popolare teoria che è circolata sui social e sul web nell’ultima settimana, Loretta è la vera madre di Dickie, il fratello di Ben. L’uomo aveva raccontato di essere stato adottato prima della nascita del compianto attore e ora scopriamo che sua madre era proprio Loretta, che ha deciso di rinunciare a suo figlio per inseguire il sogno della sua carriera, ma non ha mai smesso di osservarlo da lontano.
Ora si spiega quell’album di foto che aveva fatto pensare a un’ossessione per Ben, ma che invece era un omaggio a quel figlio perso. A proposito del libro, c’è anche un confronto molto intenso tra Oliver e Loretta, col primo che finisce addirittura per dichiarare il proprio amore alla donna, ma a dominare la scena è sicuramente il finale di puntata, quando l’attrice, vedendo che la polizia stava prelevando Dickie (anche se non sappiamo per quale fine, magari era solo un interrogatorio approfondito), confessa di aver ucciso Ben e si consegna alla giustizia.
Immaginiamo che Loretta abbia confessato solo per difendere Dickie e nelle prossime puntate a fare luce sulla vicenda dovrebbe toccare proprio al trio, rinvigorito dopo questa puntata. Mabel e Charles hanno scoperto la verità sulla donna, Oliver vorrà scagionarla per amore. Tutto sembra pronto al grande ritorno in scena del trio, che si è consumato proprio in questa puntata, ma c’è un grande ostacolo per il futuro: il malore di Oliver.
Il trio è tornato
Non possiamo negare l’emozione che abbiamo provato quando, dopo lo splendido pezzo della canzone di Charles, i tre detective dell’Arconia si sono finalmente riuniti, regalando quelle vibes che, come dicevamo in apertura, hanno simboleggiato la serie stessa sin dal suo principio. È stato emozionante vedere all’opera, nuovamente, il trio, con Oliver e Charles che sono riusciti nell’attuazione di uno dei loro piani strampalati. A tal proposito, il passaggio della canzone del personaggio col volto di Steve Martin è davvero incredibile, uno dei più memorabili dell’intera serie. Diversi riquadri si sovrappongono mentre Charles canta quella canzone che l’ha messo in difficoltà per tutta la stagione e assistiamo a diverse reazioni stupite e incantate, all’indagine di Mabel e al piano di Oliver. Questo passaggio racchiude l’anima di Only Murders in the Building, tra la scenografia pomposa e la spettacolarizzazione delle indagini e restituisce il senso stesso di questa stagione, che con l’ambientazione teatrale si fa ancora più scenica.
Questo passaggio non è solo esteticamente favoloso, ma anche concettualmente potentissimo, perché sancisce il ritorno del trio dopo la recente rottura e l’incursione in solitaria di Mabel nella registrazione del podcast. Tuttavia, poco dopo la situazione precipita rovinosamente, con la confessione di Loretta e il malore di Oliver, che già a inizio stagione aveva avuto problemi di cuore e ora preoccupa per la sua salute. Bisogna attendere una settimana, che a questo punto sarà molto lunga, per conoscere le condizioni del regista e per capire se potrà riprendere le indagini per consegnare alla giustizia il vero colpevole e scagionare la sua amata.
Only Murders in the Building 3×08 è la migliore puntata della stagione
Prendiamoci un momento, in chiusura, per elogiare un episodio straordinario, il migliore finora di questa stagione e tra i migliori in generale di tutta la serie di Hulu. Only Murders in the Building 3×08 riesce a regalare una gran dose di drama, sfruttando tutto il contorno scenico, ovvero le prove del musical. È anche l’episodio che segna, finalmente, il ritorno alle indagini del trio, dopo un’intera stagione a sfilacciarsi progressivamente, e ora attendiamo solo che le tre voci tornino ad animare il podcast che tanto abbiamo amato. Diversi sono anche i passaggi memorabili della puntata, abbiamo parlato della canzone di Charles, ma è impossibile non menzionare il finale, con la confessione di Loretta e il malore di Oliver, ma anche l’inizio, col toccante racconto della storia dell’attrice.
Insomma, Only Murders in the Building 3×08 è stata veramente una puntata sensazionale. Questo episodio rappresenta, anche, il miglior bigliettino da visita per le due puntate che hanno il compito di concludere questa terza stagione della serie presente su Disney+. C’è tantissimo hype intorno a questo finale, la curiosità per scoprire chi è l’assassino è tanta, ma anche quella per la conclusione di altre linee narrative, su tutte quelle che confluiscono in Oliver, dalla sua salute all’amore per Loretta, fino alle sorti del suo spettacolo. Diverse domande, ma anche la consapevolezza che, con puntate del genere, Only Murders in the Building ci regalerà, senza dubbio, il miglior epilogo possibile.