Interesse, confusione, irritazione e delusione: ecco in elenco ciò che Outlander 5×06 provoca nel suo spettatore. Nel precedente episodio gli showrunner avevano dimostrato di saper costruire le personalità dei protagonisti. Tuttavia sarebbe meglio rivalutare tale visione poiché nella puntata di questa settimana, Better to Marry Than Burn, hanno dimostrato un talento ben diverso: essere scontati favorendo scene di sesso inutili a svantaggio di conflitti stimolanti e avvincenti. Forse questa 5×06 dovremmo inserirla tra le puntate da rivedere sperando solo che il finale cambi.
Per capire meglio ciò di cui sia sta parlando è necessario ripercorrere la storyline di cui Jamie e Claire sono protagonisti in questo episodio. Entrambi si recano a River Run per celebrare il matrimonio politico di Jocasta Cameron con Duncan Innes. Durante il rinfresco l’attenzione di Claire, impegnata in una passeggiata con la moglie di Sua Eccellenza, è colta dall’arrivo di un ospite inatteso: Mr Wylie.
L’uomo impettito e borioso era stato introdotto nella stagione precedente e sin da subito si era dimostrato un essere viscido e scialbo.
Anche in questa puntata intende corteggiare Claire coprendola di lusinghe e contatti imbarazzanti. Tangibile è il disagio provato dalla protagonista, specialmente quando Wylie la ammira e le chiede dei due anelli che lei veste. Ma sono altre le parole che l’uomo pronuncia e che capovolgono la situazione:
Conosco un gentiluomo, marinaio irlandese, che fa affari nel porto di Wilmington
Mr. Wylie
Improvvisamente Claire (da inserire tra le donne acqua e sapone di cui ci siamo innamorati) ne diviene la più vivace ammiratrice per ottenere risposte su questo misterioso irlandese che si scopre essere proprio Bonnet. L’immediata difficoltà è però un’altra poiché è costretta a fronteggiare Wylie, che sciocco e avventato si getta su di lei per farla sua. Fortunatamente fallisce grazie al calcio spavaldo e al temperamento ostile della donna, aiutata anche dall’entrata eroica del marito.
In Outlander 5×06 Jamie vuole difendere l’orgoglio e la reputazione di Claire sfidando l’aggressore.
Costretto dalle restrizioni dell’alta società, l’unico modo che Jamie ha per sbugiardare Wylie è giocare d’azzardo. Ma il viscido ometto fa in modo che Jamie metta in palio l’anello di matrimonio di Claire e Frank suscitando l’ira di lei. Da questo momento i Fraser così in sintonia sembrano spezzarsi. È una svolta interessante, inaspettata. La scena a cui assistiamo vede come protagonisti due amanti che cercano di fidarsi l’uno dell’altra senza riuscirci, perché sono troppo decisi e sicuri ognuno delle proprie idee e decisioni. Non si tratta di un conflitto banale, anzi se fosse stato approfondito avrebbe portato a svelare un’altro lato di questa coppia rendendola solo più intrigante
Non sei una donna come tutte le altre, Sassenach. Ma non ti dimenticare che sei sempre una donna.
James Fraser
Sono queste le parole che Jamie, ubriaco e vincitore, alla fine rivolge a una Claire ancora irritata e delusa. Questa frase così sessista potremmo giustificarla affermando che “Jamie è pur sempre figlio del suo tempo”, eppure accontentarsi di questa spiegazione significherebbe farlo regredire alla prima stagione, durante la quale ancora si ostinava, ignaro della storia di sua moglie, a volerla educare con la cinghia. A quanto pare sembra che gli sceneggiatori abbiano optato per questa strada, ovvero quella in cui è preferibile ignorare i progressi di entrambi facendo in modo che basti un bacio e uno sguardo sensuale a gettarli in un vortice di passione non necessaria.
Se in Outlander 5×06 desideravano riportare in vita l’atmosfera delle stagioni precedenti, avrebbero fatto meglio a concentrarsi di più sulla storia di Jocasta Cameron con cui l’episodio si apre.
La vicenda della zia, ormai prossima al matrimonio, è dolorosa e costellata dalla perdita crudele delle sue figlie, causata da uomini e amanti che vivevano e morivano per cause politiche e belliche. Per quanto triste e romantico sia il rapporto tra lei e Murtagh è questo il vero perché della loro separazione.
Sei il tipo di uomo che è disposto a perdere ogni cosa per ciò in cui crede. Ho giurato che non avrei mai più dato il mio cuore a quel tipo di uomo
Jocasta Cameron
Ed ecco dunque l’addio dei veri amanti di questo episodio. Sono momenti struggenti ma coerenti, momenti in cui Jocasta ricorda il motto dei MacKenzie, ‘Risplendiamo, non bruciamo’, commentandone amaramente l’inesattezza. Sono scene in cui lo spettatore riconosce lo show e in cui riesce a ignorare, momentaneamente, l’idea che abbiano voluto chiudere la vicenda di Claire a Jamie a tarallucci e vino solo perché desideravano lasciarli perfetti e monotoni.
Mettendo da parte le coppie, è il riscatto di un altro personaggio quello posto al centro della puntata: Roger MacKenzie riesce finalmente ad ottenere il rispetto degli uomini di Fraser’s Ridge. Sfrutta proprio quelle conoscenze storiche e culturali che solo qualche episodio prima gli avevano fatto perdere la stima della milizia. Ricordandosi infatti di una vecchia storia sull’invasione delle locuste in North America, lo studioso decide di mettere in atto ciò che aveva imparato dal racconto di suo padre. Aiutato da Brianna, Fergus, Marsali e dagli altri abitanti fa in modo che i campi siano invasi dal fumo, affinché gli insetti non si posino divorando giorno dopo giorno le provviste per l’inverno.
Pensa ai grandi scrittori […] quanta verità nella finzione.
Roger MacKenzie
Purtroppo, al di là della fiducia conquistata e di qualche nozione agricola, la situazione storica di Roger e Brianna sembra ancora ben lontana dall’essere stravolta, nonostante con Outlander 5×06 si sia giunti a metà della quinta stagione. Dunque, l’episodio che si pensava avrebbe portato a nuovi esiti non ha fatto che un misero passo avanti deludendo parte dei suoi spettatori. L’unica vera gioia oltre a Jocasta e Murtagh è stata l’apparizione breve ma intesta di John Grey. Adesso non ci resta che sperare nella prossima puntata affinché ci siano dei risvolti davvero interessanti sulla questione ‘Stephen Bonnet’, considerando che è stato informato dell’eredità che Jocasta ha lasciato al nipote Jeremiah.