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Pam & Tommy 1×04 – La Recensione: i sogni si infrangono come vetri di una macchina

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Dopo i primi tre burrascosi episodi, dove abbiamo avuto modo di conoscere i tre protagonisti del furto e diffusione del video intimo di Pamela Anderson e Tommy Lee, Pam & Tommy torna con un quarto episodio meno scoppiettante, ma che indaga più a fondo nel lato oscuro e nelle conseguenze della vicenda. Per quanto la serie sia frutto anche dell’immaginazione dello sceneggiatore, presta fede comunque all’atteggiamento e alle dichiarazioni delle celebrità, facendocele vedere però sotto una luce intimista.

Con l’episodio Il Master Beta siamo ormai completamente dentro la storia, e nel giro di una sola puntata vediamo quel castello di carte crollare. Se all’inizio c’è la gioia per la gravidanza attesa e desiderata della coppia, il successo atteso e la ricchezza agognata da Rand Gauthier con la vendita delle prime videocassette, poi segue il panico: Lee si accorge della cassaforte rubata e Pam insiste preoccupata che devono provare a recuperare a tutti i costi il video amatoriale che vi era contenuto all’interno. La paura diventa concreta quando, sul set di Baywatch, un gruppo di cameramen guarda a volume alto il sextape. Senza curarsi che lei li possa vedere, senza vergogna, senza considerazione, ma con scherno e curiosità.

In un baleno è la fine di tutto: la reputazione, l’idea della famiglia felice, la calma.

pam & tommy

I sogni si infrangono, la calma spezzata e anche l’idillio. In un impeto di rabbia, frustrazione e delusione, Pamela Anderson che fino a quel momento aveva professato un totale rifiuto per la violenza, cercando di purificare il proprio spirito con pratiche zen, attacca con una mazza un paparazzo. Siamo all’ultima scena. Pam e Tommy sono in macchina, di ritorno dall’ospedale dopo che, a causa del forte stress, lei ha avuto un aborto spontaneo. Un paparazzo, o un comune cittadino, li prende in giro alludendo al famoso video tape. E stavolta non è la testa calda di Tommy ad andare in escandescenza, ma la sua compagna. Che con un mazza da golf colpisce a più riprese il vetro dell’auto dove siede l’assalitore.

L’episodio si chiude sui vetri crepati del finestrino, mentre l’uomo all’interno continua a scattare foto per poi darsela a gambe. La vita di Pam e Tommy è appena andata in pezzi, come i vetri dell’auto. La gioia della nuova nascita cancellata dalla gravidanza interrotta e dall’imbarazzo e la preoccupazione che li assilla a causa del video che ha ormai fatto il giro del paese. Ecco la doppia faccia della celebrità. Il dolore sbattuto sulle prime pagine dei giornali, i momenti intimi sulla bocca di tutti, le conseguenze distruttive invisibili agli occhi giudicanti del mondo.

Ma in un certo senso, le due star non sono le sole a pagare. Anche lo stesso Rand vede la propria fortuna sfuggirgli dalle mani, incapace di afferrare il capo della fune e venendo invece trascinando a terra. Le videocassette sono state copiate e rivendute da ambulanti in strada a prezzi stracciati, mentre il detective Pelicano gli sta alle costole ormai convinto che sia stato lui a diffondere le scene private, ed è deciso a usare le violenza per farlo confessare. Il sogno di gloria e vendetta ha avuto vita breve. Molto breve: il socio l’ha abbandonato, con l’intento di far ricadere tutta la responsabilità su Rand, e della grande fortuna che immaginava non c’è più neanche l’ombra.

Entrambe le parti si scontrano con l’incontrollabile realtà che è internet. Tommy Lee ancora si illude che tutto sia sotto controllo e che la situazione possa rientrare presto nei ranghi, senza troppi problemi. Rand realizza troppo tardi di aver caricato qualcosa online senza sapere come gestirlo. È evidente che non hanno idea di come funzioni la diffusione in rete e che tutto quello che viene messo sul web è perso, ormai di dominio pubblico. La generazione dell’analogico si lancia nel digitale e si trova a fare i conti con il mare di possibilità dei siti internet, scoprendone subito gli aspetti negativi ed inquietanti.

pam & tommy

Oggi, è vero, sono trascorsi anni e sono state prese misure preventive per tutelare la privacy degli utenti. Ma anche noi – generazione che con il digitale è cresciuta e cerca di stare al passo con le nuove tecnologie e nuovi mezzi – ci sentiamo inevitabilmente coinvolti nella paura di Pamela Anderson per prima. Sappiamo cosa può voler dire acquisire consapevolezza di aver perso il controllo sulla propria immagine: è aberrante. Immaginiamo poi sapere che viene venduta e guardata, scambiata, senza più possibilità di riaverla. Consci ormai che una macchia indelebile è su internet e che in qualche modo potrebbe tornare a galla. Pam non ha ancora questa piena conoscenza, ma è sconvolta e molto più lungimirante del marito. D’altronde, come sottolinea la stessa, è lei a rischiare la faccia.

È una storia vecchia come il mondo: in questi casi, l’uomo viene visto come uno da ammirare; la donna come una facile, una poco di buono, che merita di essere usata per il piacere e non rispettata.

Pam & Tommy ha momenti assurdi e altri divertenti, ma sicuramente sa come calibrare i toni mescolando bene la comicità con la drammaticità, che è tale perché tristemente reale e attuale. Anche questo episodio, di più breve durata rispetto ai primi tre, ha saputo dosare le due anime della serie, riuscendo a farci entrare in sintonia e comprendere persone così distanti dalla nostra quotidianità. E lo fa semplicemente trattando un tema che sentiamo vicino e scomodo e che certamente assumerà sempre maggiore rilevanza nelle prossime puntate.

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