Pam & Tommy è sbarcata ieri sulla piattaforma di Dinsey+, nella sezione Star, con i primi tre episodi da circa 50 minuti l’uno. Queste puntate iniziali già rivelano le straordinarie potenzialità della serie che ha in sé tutto: amore, vendetta, momenti divertenti, introspezione, critica sociale e contesto ben caratterizzato con un vivace effetto nostalgia.
Incredibili sono anche gli attori: Sebastian Stan e Lily James che interpretano il batterista Tommy Lee e l’attrice/modella Pamela Anderson. La James è truccata in modo irriconoscibile, al punto da vedere solo Pam e non più Lily, grazie anche alle brillanti doti attoriali e soprattutto alla mimica facciale. Come lo stesso Stan che spicca con l’atteggiamento del rockettaro inquieto e disinibito.
Nel primo episodio conosciamo le due star attraverso gli occhi del tuttofare Rand, e dobbiamo ammettere che non ci fanno proprio una bella figura: Tommy Lee sembra uno egocentrico esaltato, instabile e con attacchi di rabbia. Pamela Anderson si vede molto poco e quando appare è per accusarlo di starla spiando. Rand Gauthier è un reietto, bistrattato dal batterista che cambia di continuo idea costringendolo a disfare il lavoro e ricominciare, senza pagare i costi aggiuntivi come pattuito. Ma ben presto notiamo che Rand fa il gradasso quando Lee non è presente, lamentandosi senza avere il coraggio di affrontarlo. E quando lo fa, tutto tremante, viene licenziato. La rabbia che prova lo sopraffa completamente, al punto da impiegare tutta l’estate per partorire il piano che lo risarcirà della fatica inutile. O almeno è quello che spera.
Mentre il secondo episodio si concentra sull’incontro e l’inizio della storia d’amore travolgente e passionale tra le celebrità che, in soli quattro giorni, si dichiarano innamorati e si sposano senza sapere nulla dell’altro. Nel terzo entriamo nel vivo della vicenda e la vera storia inizia. La coppia è alle prese con nuovi progetti familiari, e intanto Rand Gauthier fa la scoperta del secolo: il World Wide Web è per tutti. E basta che qualcuno digiti “Pam Anderson tette” perché il sex tape di cui è entrato in possesso venga acquistato e lo renda virale. Così mentre Pam e Tommy gioiscono per la gravidanza di lei, il loro video hard viene copiato, pronto per la vendita.
Pam & Tommy rispetta la aspettative, anzi potremmo dire che le supera: questi primi episodi hanno la capacità di farci empatizzare con tutti i protagonisti.
Sotto le apparenze, infatti, ogni personaggio è alle prese con le proprie insicurezze e problemi dovuti al successo e alle vicissitudini della vita. Tommy è volgare e irascibile, si scioglie solo con Pam. Quella Pam che scopre essere molto famosa, più famosa di lui. Tra le sue risate e pugni scorgiamo la paura che il proprio momento sia ormai passato, mentre nuovi gruppi come gli emergenti Nirvana conquistano il suo pubblico.
Nella terza puntata vediamo la vita dei due alle prese con l’amore e il lavoro, mentre cercano di aiutare l’altro a realizzare i propri sogni. E quello di Pamela Anderson è di essere trattata come una professionista, prima che come un oggetto sessuale da rimirare. Vorrebbe essere notata per le sue qualità attoriali e non solo per il suo seno o il sedere, del quale fanno numerose inquadrature preferendolo al suo viso. Allora come oggi, Pamela Anderson si fa manifesto della triste realtà che le donne sono costrette a subire: una ragazza procace e conturbante non può essere nulla più di una modella da spogliare con gli occhi. E intanto viene biasimata per la sua sessualità. Pam è in costante conflitto tra il desiderio di compiacere il prossimo e quello di rivotarsi contro il sistema e ignorare i giudizi, tra l’assecondare il business che la rende famosa e mandarlo all’aria per iniziare la carriera dei suoi sogni.
Quello che non ci saremmo aspettati sono proprio i numerosi momenti dolci, quotidianamente romantici, tra le due star, che vivono la loro vita al massimo e così anche le loro emozioni sembrano amplificate, estreme, totalizzanti. E ci sorprende il brillante punto di vista alternato tra la coppia e Rand Gauthier, che dovrebbe essere l’antagonista della storia e che invece non può che farci pena per la sua condizione di eterno perdente. Per lui, che per la prima volta decide di ribellarsi alla serie di sfortune, proviamo un misto di commiserazione, per la sua incapacità di opporsi ai soprusi subiti, e di irritazione, per il modo subdolo in cui decide di agire al punto da apparirci capriccioso.
Questi primi tre episodi di Pam & Tommy hanno sicuramente superato la prova con ottimi voti, dove se magari il primo presenta dei protagonisti incomprensibili e il secondo ci sembra assolutamente folle come le due celebrità, il terzo ci offre uno scorcio più intimo e ci cattura irrimediabilmente. Tanto che vorremmo non sapere come va a finire, per poter godere appieno dalla storia e delle relazioni dei protagonisti.