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Recensione delirante della 13×06 di Grey’s Anatomy

Messi comunque da parte i grandi dilemmi iniziali della dottoressa, questa puntata di Grey’s Anatomy è decisamente stata contrassegnata dai ritorni.

Primo tra tutti – ma se seguite gli articoli su Grey’s Anatomy noi di Hall Of Series questo lo sapevate già – quello di Leah Murphy, la specializzanda che riesce ad irritarmi più dell’inespressività della Wilson.

Cambiata, migliorata, una persona nuova, così si presenta.

Ma chi ce crede?!

Io sono pronta a scommettere sulla sua prossima mossa!

Grey's AnatomyTorna in scena anche Catherine Avery, la Donna Francisca di Seattle, decisa a far saltare in aria qualche testa al Grey Sloan Memorial Hospital.

E  se tutto ci ha fatto pensare che la vittima designata sarebbe stata Miranda Bailey, abbiamo dovuto aspettare fino alla fine per scoprire che sarebbe stato Richard Webber invece quello ad essere sotto attacco.

C’è aria di colpo di stato a Grey’s Anatomy, ma sapete che vi dico? Se questo ci eviterà altre scene dei due coniugi impegnati in effusioni romantiche e racconti sulle loro performance sessuali, allora per me va bene.

Non ho altro da aggiungere.

Grey's AnatomySu Amelia invece – e questo vi sembrerà strano – questa volta non ho niente da dire, semplicemente perché mi è piaciuta in questo episodio.

Secondo me gli autori di Grey’s Anatomy dovrebbero considerare l’idea di farla stare zitta molto più spesso.

Passo anche su Alex Karev che, anche se continua a rischiare il licenziamento tutte le volte, per lo meno in questo episodio ha avuto una buona idea … più di una se consideriamo quella dei waffles. Perché insomma che problemi devi avere per non farti piacere una persona che ti cucina i waffles la domenica mattina?

Qualcuno però gli ricordi di invitare De Luca al brunch, che secondo me non si è ancora ripreso dalle botte prese ed ha bisogno qualcuno che lo aiuti a ragionare. Fare il filo a Jo Wilson? Proporti come il bravo ragazzo che la salverà da tutti i bad boy avuti in passato? Ma chi ti credi di essere Seth Coen?

Questo è Grey’s Anatomynon siamo mica ad Orange Country!

Qualcuno salvi il bell’italiano finché è in tempo.

Grey's AnatomyPer noi invece ragazzi ormai è troppo tardi. Gli autori di Grey’s Anatomy con la nostra instabilità emotiva c’hanno costruito un impero, quello che quindi possiamo fare a questo punto è:

  1. Imparare a lucrarci sopra come fa Adele con le sue canzoni e iniziare a monetizzare
  2. Oppure accettare silenziosamente tutto tenendoci stretta quella poca dignità che ci è rimasta.

Io, personalmente, devo ancora capire quale strada intraprendere.

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