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Rennervations – La Recensione della nuova docuserie con Jeremy Renner

Renovate. Repurpose. Reimagine. Rinnovare. Riutilizzare. Re-immaginare. Questo lo slogan di Rennervations della nuova docuserie di Disney Plus che vede come grande protagonista il mitico Jeremy Renner (Occhio di Falco degli Avengers e protagonista di Mayor of Kingstown) nel suo tentativo di utilizzare i propri mezzi e le proprie competenze per aiutare comunità e bambini sparsi in tutti gli angoli del mondo. Con un titolo che gioca con il cognome del celebre attore e il concetto di reinnervazione, ossia “ripristino del controllo nervoso che ne era stato privato“, lo show si pone l’obiettivo di trovare metodi alternativi con cui impiegare dei veicoli dismessi tramite i quali aiutare il prossimo e guidarlo nel riprendere contatto con le comunità del luogo. Jeremy Renner infatti ha collezionato, nel corso degli anni, centinaia di veicoli governativi dismessi, come autobus, ambulanze o camion dei pompieri, che ha conservato e restaurato nei pressi della sua proprietà.

Cercando di dare nuova vita a tali mezzi per aiutare il prossimo otteniamo Rennervations, uno show che vuole donare speranza a chiunque e dimostrare che lo spirito di solidarietà e la passione possono tutto!

jeremy renner

Fin da quando ero un ragazzino, ho sempre amato costruire. Che fossero fortini, biciclette, go-kart, adoravo creare. Quando sono cresciuto ho dedicato questa passione ai veicoli pesanti. (..) Ho visto veicoli in ottime condizioni che venivano dismessi e svenduti. Sapevo che potevano ancora servire uno scopo più grande.”

Composta da quattro puntate della durata di quarantacinque/cinquanta minuti ciascuna (anche se su Disney Plus Italia attualmente risultano disponibili solo i primi tre episodi) , Rennervations segue il classico schema dei docureality statunitensi alla Extreme Makeover: Home Edition, mostrando da un lato il processo di ideazione e di realizzazione del progetto della puntata (che purtroppo molto spesso finisce per ripetersi eccessivamente), mentre dall’altro si va a fare la conoscenza della comunità che si vuole aiutare.

Rennervations, solo su Disney Plus (640×360)

Trasmettendo sensazioni positive e puntando su sani e buoni valori, la serie vuole raccontare storie ottimiste in cui la generosità e la passione possono portare non solo a cambiare la vita di alcune persone, ma anche a offrire esempi da poter replicare nel mondo. E come non sorridere di fronte a un entusiasta Jeremy Renner che ha mosso sul red carpet che ha lanciato la serie i suoi primi passi dopo la difficile riabilitazione a seguito di quel terribile incidente del primo gennaio? Dopo aver rischiato la sua vita per salvare quella del nipotino da un gatto delle nevi che lo stava per investire, l’attore ha negli scorsi mesi raccontato i suoi progressi sui social, caricando i propri fan con la sua voglia di fare e la sua determinazione nel non arrendersi di fronte agli ostacoli. Nel corso di numerose interviste, l’uomo non ha mai mancato di promuovere Rennervations, spiegando in più occasioni come la sua uscita, e quello che avrebbe comportato lo hanno aiutato ad andare avanti nei momenti più difficili, rendendolo orgoglioso del lavoro svolto.

La serie riesce infatti a trasmettere una salutare dose di buon umore, non solo per l’evidente complicità presente tra Jeremy Renner e la sua squadra, in cui spiccano la figura del simpatico Rory Millikin, amico produttore e spalla del presentatore, e del costruttore Bender, ma anche per l’evidente entusiasmo di tutti i membri del progetto, compresi i vari ospiti che si alternano di puntata in puntata. Nonostante la celebrità di questi ultimi (tra cui spiccano Vanessa Hudgens e Anthony Mackie) aiuti a catturare l’interesse del pubblico, a spiccare maggiormente restano comunque gli artigiani e tutti quei collaboratori che mettono la loro creatività e la loro abile perizia a servizio del programma con grande dedizione, i veri supereroi della situazione.

Tramite un buon montaggio, che dona ritmo alla serie e a una dettagliata spiegazione delle procedure messe in moto per portare avanti i progetti, Rennervations costituisce una valida alternativa per gli amanti dei programmi basati su restauri e costruzioni (Fratelli in affari, Casa su misura ecc..), ma rimane uno show piuttosto godibile anche solo per chi vuole svagarsi per qualche ora di buonumore. Certo, i più cinici e disillusi potrebbero trovare eccessivamente retorica e melensa quest’insistenza su buoni sentimenti alla “Disney“, atteggiamenti che però, per forza di cose, sono quasi obbligate dalla natura stessa del progetto e del genere di programma a cui lo show appartiene. Altro pregio della serie è quello di portare al suo interno una gran dose di varietà: ognuno dei veicoli che Jeremy Renner e i suoi vanno a rinnovare è pensato per provvedere a un bisogno specifico, aspetto che permette di parlare di tante diverse tematiche e di far viaggiare lo spettatore in varie parti del mondo.

Tuttavia, il cuore della serie risiede più che nei singoli progetti nello stesso Jeremy Renner, una persona davvero squisita che lo spettatore riesce a conoscere meglio grazie alle confessioni che l’attore fa di fronte alla camera e parlando con gli amici e collaboratori. Mettendosi a nudo e rivelandoci le sue tante passioni, che vanno dalla carpenteria alla musica, Renner ci parla dei suoi sogni e dei suoi tanti progetti, mettendosi in gioco in prima persona e dimostrando di credere moltissimo in questa sua iniziativa.

Un’iniziativa che, d’altra parte, ha dato i suoi frutti!

A partire dalla creazione di uno studio musicale mobile per il programma THE BASE di Chicago (volto ad allontanare i ragazzi dai rischi della strada) fino alla realizzazione di una scuola di danza mobile in Messico.

Rennervations
Rennervations, solo su Disney Plus (640×360)

Certo, una critica imputabile a Rennervations potrebbe puntualizzare il fatto che le donazioni mostrate dalla serie potrebbero apparire troppo “scarse” per giustificare la creazione di un apposito programma televisivo, ma questi discorsi, a parere nostro, lasciano sempre il tempo che trovano. Qualsiasi tipo di solidarietà vale infatti la pena di essere difeso e ogni genere di programma che ponga sotto i riflettori tali enti di beneficenza di essere sostenuto, soprattutto se ciò può garantire più donazioni o volontari.

Insomma, Rennervations si conferma essere un prodotto godibile e adatto a tutta la famiglia per passare qualche ora in spensieratezza e per farsi scaldare il cuore grazie alla generosità delle persone coinvolte.

Anche se la docuserie punta troppo spesso su della facile retorica e avrebbe probabilmente beneficiato di essere snellita in alcune sue parti, che talvolta risultano essere eccessivamente diluite e ripetitive, possiamo dire che la scommessa di Disney Plus è valsa la candela. Sinceramente, non vediamo l’ora di rivedere Jeremy Renner coinvolto in un nuovo progetto, augurandogli ancora una volta di rimettersi al 100%.