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Rise 1×02 – Lo spettacolo continua tra primi amori e nuovi problemi

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Se avevamo visto il primo episodio di Rise pieni di curiosità e timore, abbiamo guardato il secondo con ancor più hype. Del resto raramente dopo un ottimo pilot possiamo già essere sicuri di essere davanti a una Serie Tv con i fiocchi. Dopo aver concluso la visione di questa puntata però ora siamo ancora più fiduciosi riguardo questo show. Inoltre è stata anche un’ottima occasione per dimostrare agli spettatori più scettici che Rise non vuole essere una brutta copia di Glee (leggi qui la lettera di una fan a Glee).

Rise ci farà emozionare e ora dopo aver guardato Most of All to Dream ne siamo certi!

Avevamo lasciato i ragazzi dell’Harry S Truman High School a protestare contro il preside per mettere in scena il musical Spring Awakening. In questo episodio di Rise abbiamo potuto scoprire quali sono state le conseguenze di questo coraggioso gesto. Il preside è stato costretto ad accettare il parere dei ragazzi ma ha punito duramente Lou Mazzuchelli tagliando al corso di teatro tutto il budget. C’era ancora una possibilità però per raccogliere i fondi necessari: dopo pochi giorni si sarebbe tenuta la riunione del dipartimento scolastico. Lou sperava di riuscire a ispirare gli insegnanti e il dirigente scolastico con il suo discorso sui sogni e di ricevere quindi del denaro, nonostante Tracey gli avesse suggerito di usare un atteggiamento più incisivo.

Alla riunione nessuno sembrava essere stato colpito dal discorso del professor Mazzuchelli e quando Tracey ha sentito che l’allenatore di football voleva spendere denaro prezioso per far costruire un inutile maxi schermo per il campo, è andata su tutte le furie e ha alzato la voce per far sentire le sue ragioni. Ha fatto capire a tutti quanti gli studenti avessero bisogno del teatro e quanto fosse ingiusto togliere i fondi al teatro.

Questo è il nostro teatro e ci trattate come se non contassimo nulla. Voi ricconi dovete tirar fuori la testa dalla sabbia e smetterla di leccare i piedi al football. È solo uno stupido gioco che è stato gonfiato veramente oltre misura. Le arti sono quello che ci separa dalle scimmie. Ci fanno capire la vita, la morte, l’amore e tutte le cose importanti per noi. Che cosa dà il football ai ragazzi se non traumi cranici?

Questa presa di posizione da parte di Tracey ha provocato una lite tra lei e il suo collega che non voleva assolutamente chiedere l’elemosina al consiglio scolastico e che temeva che questo potesse intralciare il suo progetto. Quando alla fine Tracey è tornata da Lou con i soldi che alcuni professori, colpiti dalle sue parole, avevano deciso di darle, lui è stato costretto ad ammettere che doveva stimare e ascoltare di più la sua collega.

Nel frattempo Lou ha dovuto affrontare problemi ben più gravi di un taglio al budget. Suo figlio Gordy ha fatto un incidente stradale e si è salvato solo per miracolo. Questo incidente però è stato un segnale d’allarme per i suoi genitori che hanno cominciato a temere che il ragazzo avesse ripreso a bere. Nonostante il giovane avesse negato tutto, la madre era convinta che suo figlio fosse ricaduto nel terribile vortice dell’alcolismo. Il padre all’inizio ha deciso di dargli fiducia e di parlare con lui, sperando in questo modo di risolvere il problema. Quando è andato da lui per parlargli e chiedergli cosa avesse e se avesse ripreso a bere, Gordy si è mostrato ostile. Gli ha rinfacciato di non accettarlo per quello che è e di volerlo trasformare in un’amante delle arti e della musica come lo era lui.

Questa lite ha fatto spaventare anche Lou che ha deciso per questo di chiedere al preside di poter ispezionare l’armadietto del figlio. Mentre cercava nei vari ripiani abbiamo tutti sperato che non riuscisse a trovare nessuna bottiglia e quando purtroppo l’ha trovata abbiamo avvertito la sua stessa delusione. Lou e Gail sono andati a parlare con il preside per sapere come comportarsi e lui ha consigliato loro di mandare Gordy in un centro specializzato per i ragazzi con i suoi problemi. Lou si è mostrato da subito contrario all’idea: ha visto l’effetto che questo centro fa sui ragazzi. Per fortuna l’allenatore di football si è offerto di aiutarli facendolo giocare in squadra.

Nel frattempo i ragazzi grazie allo spettacolo hanno cominciato a legare e sono nate le prime amicizie e sono sbocciati i primi amori. Simon sta scoprendo, proprio come il suo personaggio nel musical, la sua sessualità e sta cominciando a sentirsi attratto da Jeremy. Non volendo deludere la sua famiglia ha preferito rifiutare il suo invito e ha chiesto di uscire a una ragazza. Anche Lilette con l’aiuto di Simon ha chiesto a Robbie di vedersi per ripetere insieme il copione e il ragazzo ha accettato entusiasta. Purtroppo però Robbie non si è presentato al loro appuntamento perché troppo impegnato con gli allenamenti di football, spezzando il cuore della povera ragazza. Lilette dopo aver ascoltato le sue ragioni ha deciso di dargli un’altra possibilità e lo ha invitato a passare alla tavola calda dove lavora così da poter ripetere le battute durante la sua pausa.

Robbie è andato da lei e hanno trascorsco una piacevole serata. Mentre Lilette credeva già di aver conquistato il cuore del suo bel giocatore di football, lo ha sorpreso il giorno successivo a baciare un’altra ragazza e ha capito  di essersi soltanto illusa. Un personaggio che ci ha davvero sorpreso è stato quello di Gwen che, dopo che ha cercato durante le prove di oscurare gli altri attori in scena con il suo talento, si è finalmente decisa a chiedere a Lou la ragione per cui ha deciso di affidarle un ruolo minore.

Il professore le ha spiegato che è fermamente convinto che lei possa trovare dentro sè l’angoscia e il dolore necessario per interpretare Ilse. Le ha anche fatto capire che se ha dato la parte a Lilette non è stato per farle un torto, ma perché ha visto qualcosa di speciale in lei. Allo stesso tempo sa che lei è straordinaria e che, se solo decidesse di lasciarsi andare e di accedere a quella parte di sè che non vuole mostrare a nessuno, sarebbe straordinaria.

Gwen: “Lei non è un regista normale, lo sa? La metà delle volte non capisco nemmeno quello che dice.”
Lou: “Hai ragione. Per me è tutto nuovo. Forse non so distinguere la sinistra del palco dalla destra e potrei non riuscirci mai perché è una cosa che mi confonde parecchio, ma penso di poterti aiutare a scavare più in fondo.”

Gwen ci ha regalato quindi un’esibizione meravigliosa e ha cantato con il cuore “The Song of Purple Summer”. A lasciarci a bocca aperta è stata la scena finale dell’episodio: i genitori di Simon gli hanno annunciato di averlo iscritto in una nuova scuola senza consultarlo.

Most of All to Dream è stato un ottimo episodio che ci ha fatto conoscere meglio i protagonisti di questa nuova Serie Tv. Rise però non vuole essere un semplice musical drama, ma vuole raccontare il disagio di un gruppo di adolescenti che vengono schiacciati dalle aspettative altrui (soprattutto dei loro genitori). Se Robbie è costretto a giocare a football per far felice suo padre, il suo allenatore e i suoi compagni e se Gwen si sente costretta a emergere e brillare sempre fra tutti, Simon invece è addirittura costretto a mentire a se stesso riguardo la sua sessualità per non deludere la sua famiglia. In questo nuovo episodio abbiamo poi anche conosciuto il disagio del figlio di Lou: il ragazzo si sente diverso dagli altri membri della sua famiglia e crede che suo padre non lo apprezzi dato che ha gusti diversi dai suoi.

Sembra molto interessante anche il personaggio del professor Lou, interpretato da un perfetto Josh Radnor (leggi qui altri 25 attori indistinguibili dai loro personaggi): non solo deve affrontare il problema di alcolismo del figlio, ma probabilmente anche la sua dislessia e il ricordo di un padre duro che alzava spesso il gomito. La vera star dell’episodio però è stata Tracey che ha dimostrato di essere una vera badass. Anche se la storia d’amore di Robbie e Lilette è un po’ scontata e poco originale speriamo che in futuro possa farci emozionare.

Questo secondo episodio di Rise è stato più ricco di scene piene di pathos e immaginiamo che nelle prossime settimane aumenteranno sempre di più. Posso ammettere senza alcun dubbio che Rise è una Serie Tv che ci regalerà grandi gioie (e pianti).

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