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Rise 1×07 – Aspettando la prima dello spettacolo tra problemi e piccole crisi

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Manca ormai sempre meno alla prima del musical (leggi qui i 7 stacchetti musical più divertenti delle sitcom) messo in scena da Lou e Tracey in Rise. Tra soli due episodi potremo finalmente vedere i ragazzi recitare in Spring Awakening.

Nel frattempo abbiamo potuto vedere un episodio di Rise che sicuramente ha avuto il merito di aver dato maggior spazio ad alcuni personaggi secondari.

Al centro dell’episodio ci sono stati infatti Michael e Sasha, i due un tempo erano stati amici ma si erano allontanati quando Michael aveva iniziato il suo percorso di transizione. Quando però il ragazzo ha notato gli strani comportamenti della sua ex migliore amica, si è insospettito e l’ha costretto a confessargli cosa le stesse accadendo. Quando ha scoperto che era incinta, ha cercato di aiutarla e darle il suo supporto ma Sasha lo ha ripetutamente rifiutato. Quando però Michael ha visto come il fidanzato della sua amica la pressava e la importunava, ha deciso di intervenire per difenderla e purtroppo non è riuscito a evitare di rispondere alle provocazioni di quel ragazzo così rude e lo ha picchiato davanti a tutti. Inizialmente sembrava che questo gesto le avrebbe definitivamente impedito di riappacificarsi con Sasha ma per fortuna non è stato così.

I due amici infatti hanno avuto la possibilità di chiarirsi una volta per tutte: Michael ha spiegato che si era allontanato da Sasha perché temeva che lei non sarebbe stata capace di comprendere i cambiamenti che stavano avvenendo nella sua vita, mentre Sasha le ha confessato di essersi sentita tradita e ferita quando lui da un giorno all’altro aveva deciso di abbandonarla. Alla fine però per fortuna hanno deciso di concedere un’altra chance alla loro amicizia.

Ma un altro protagonista di questa puntata di Rise è stato il dolcissimo Maashous Evers.

Il ragazzo è stato convocato insieme alla sua madre adottiva dagli assistenti sociali e lì entrambi hanno tenuto il segreto e hanno evitato di rivelare che in realtà il ragazzo vive da diverse settimane a casa Mazzuchelli. L’assistente sociale ha comunicato al ragazzo che sua madre è uscita dalla galera e che è pronta a riprenderlo con sè. Tuttavia se dovesse seguire sua madre, sarebbe costretto ad abbandonare Lou e Gail e inoltre dovrebbe cambiare scuola.

A casa dei coniugi Mazzuchelli inoltre Maashous ha commesso un grande errore: ha rotto l’asciugatrice e ha deciso di non rivelarlo a nessuno per non essere cacciato via dalla famiglia.

Per rimediare all’errore commesso si è messo a smontare l’asciugatrice in piena notte per ripararla senza che nessuno se ne accorgesse. Gail però, avendo sentito dei rumori, si è alzata e ha scoperto quello che il ragazzo aveva fatto. Gli ha ordinato quindi di andare a letto e lo ha rimproverato per aver mentito. Il giorno successivo Maashous ha iniziato a preparare le valigie, essendo convinto che sarebbe stato cacciato. Ma Gail non solo non lo ha mandato via, ma gli ha anche detto che faceva parte della sua famiglia e che nulla avrebbe potuto cambiare questo.

Potresti rompere mille asciugatrici e il mattino dopo ci ritroveremmo comunque a fare colazione insieme. Tu sei parte di questa famiglia, Maashous.

Anche Simon in questo episodio ha fatto una scoperta molto importante. Annabelle ha proposto al suo ragazzo di continuare quanto avevano iniziato prima di essere interrotti dalla polizia e lui ha accettato. Quando Jeremy ha scoperto che Simon e Annabelle stavano davvero insieme, si è sentito tradito e deluso, ma Simon gli ha detto per l’ennesima volta che non era per nulla interessato a lui e che non era gay. Tuttavia mentre era a letto con Annabelle Simon si è reso conto che non desiderava fare quanto stava per fare. Allora ha chiesto scusa alla ragazza che ovviamente non ha reagito bene e lo ha mandato via.

Simon ha scoperto nel modo peggiore di essere omosessuale e per di più ha anche illuso una povera ragazza. Il prossimo passo sarà finalmente ammettere a se stesso quello che prova per Jeremy?

Nel frattempo continua il percorso di riabilitazione di Gordy che ha deciso finalmente di farsi aiutare. I genitori quindi lo hanno portato in un centro in cui il ragazzo ha la possibilità di ascoltare le storie di altri ragazzi come lui e di aprirsi a loro. All’inizio sembrava che il percorso stesse andando bene, ma quando i genitori sono andati a parlare con il tutor di Gordy hanno scoperto una verità del tutto diversa: il loro figlio non si sta impegnando realmente per migliorare e si sta limitando a fingere e quindi di questo passo sarà davvero difficile per lui superare il suo problema.

Comincio anche a pensare che la sua relazione con Gwen, che si sta evolvendo sempre di più, possa essere più un ostacolo che un aiuto per Gordy.

La ragazza sembra essersi interessata a lui solo per fare un dispetto al padre. I rapporti tra Gwen e suo padre Sam infatti sono sempre più tesi e sono ovviamente peggiorati dal momento che la ragazza ha scoperto che l’uomo ha ripreso a frequentare Vanessa.

In attesa della prima, i ragazzi seguiti dai professori hanno iniziato a provare le scene ma anche stavolta non sono mancati i problemi. Non solo nessuno dei biglietti dello spettacolo è stato venduto, inoltre le prove sono andate davvero male. Il problema più grande è stato probabilmente la pessima recitazione di Robbie. Il ragazzo nella scena più importante del musical non riesciva a trasmettere nulla al suo pubblico e per questo Lou lo ha ammonito e ha cercato di aiutarlo.

Di fronte all’ennesima prova fallimentare Lou però lo ha aggredito ed esortato in malo modo a sforzarsi di più e a non comportarsi come se fosse sul campo da football.

Di rimando il ragazzo ha abbandonato le prove e se ne è andato via pentito di aver rinunciato al suo ruolo di quaterback per questo show. Anche Lou si è allontanato e ha avuto uno scambio di battute molto forte con Tracey.

Lou: Ho detto a tutti che sarebbe andata alla grande, ma non va bene. Fa schifo. Lo spettacolo fa schifo e non ci sarà nessuno allo spettacolo. Nessuno compra i biglietti. Ma a che stavo pensando? Dovevo fare Grease e i protagonisti sarebbero dovuti essere Simon e Gwen. Ho rovinato tutto.

Tracey: Signor Mazzu, non vai da nessuna parte. Non lascerai questo teatro. D’accordo? Robbie è andato via ma lì ci sono altri venti ragazzi pronti a lavorare. Alcuni hanno problemi molto più gravi dei tuoi, ok? Questo non riguarda te. Devi riprenderti e tornare lì perché abbiamo delle prove da fare.

Lou crede di essere colpevole del fallimento dello spettacolo e ha paura che tutti gli sforzi suoi e di quei ragazzi possano essere vani. Ha deciso di dedicarsi al corso di teatro per cambiare le cose e cercare di aiutare i ragazzi, ma ha collezionato solo fallimenti e umiliazioni. Per la prima volta si è reso conto che forse avrebbe fatto meglio a non rompere gli schemi e a far esibire i ragazzi negli show che le famiglie erano abituati a vedere.

Quando però ha sentito la musica ed è tornato in teatro, ha visto i suoi ragazzi cantare insieme in una scena meravigliosa e ha capito per la prima volta che sta seguendo la strada giusta.

Questo nuovo episodio di Rise, pur avendo dedicato più spazio a personaggi secondari, è stato comunque interessante e pieno di drama come sempre. Ma è stata probabilmente la storyline di Simon di questo episodio a farci capire la direzione che lo show vuole seguire. In nessuna Serie Tv, a mio parere, un personaggio aveva scoperto in modo così brutale e terribile di essere omosessuale. Quella scena è riuscita a emozionarci e anche a farci capire che non si può mai fuggire da se stessi.

La Serie Tv sembra alzare l’asticella di episodio in episodio, senza mai deluderci.

Il protagonista interpretato dal noto attore di How I Met Your Mother (leggi qui la nostra storia d’amore con questa Serie Tv) in questo episodio di Rise ha dovuto affrontare una piccola crisi che lo ha portato a mettere in discussione le sue decisioni. Queste sono state probabilmente le stesse paure di Mr. Lou Volpe, la cui storia ha ispirato quella che viene raccontata in Rise. Anche lui avrà dovuto affrontare tante difficoltà e si sarà dovuto scontrare contro l’opposizione della città e del preside prima di riuscire a rivoluzionare il programma di teatro.

Le paure di Mazzuchelli dunque non solo sono giustificate, ma aggiungono anche realismo al personaggio. Tra l’altro sono consapevole di aver fatto già molte volte i complimenti a Josh Radnor ma non posso esimermi dal rinnovarli. Riesce infatti a esprimere alla perfezione la passione di Mr. Mazzu per il teatro e questa volta nella scena finale è stato davvero convincente ed è riuscito a emozionarci senza dire nemmeno una parola.

Rise ci sta regalando tante scene emotivamente devastanti, affrontando temi scomodi con molto coraggio. Molti ragazzi potranno sicuramente riconoscersi nei protagonisti di questo musical drama, che ha deciso di mettere in secondo piano i numeri musicali per raccontare le storie difficili di un gruppo di personaggi indimenticabili.

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