Ormai è ufficiale: Rise è stata cancellata (scopri qui le altre 45 Serie Tv che sono state cancellate in questi ultimi due mesi) e mancano solo due episodi alla fine di questa Serie. Siamo ovviamente molto dispiaciuti per la cancellazione di questo show che prometteva così bene e speriamo almeno che abbia il season finale che merita.
L’ottavo episodio del resto ci aveva mostrato quanto Rise fosse capace di emozionare il suo pubblico, ma a quanto pare non è stato abbastanza per convincere i creatori della NBC a rinnovare la Serie Tv per una seconda stagione.
Il nuovo episodio di questo musical drama ha rappresentato una svolta per moltissimi personaggi a partire da Maashous. Il ragazzo ha chiesto infatti ai coniugi Mazzuchelli se potessero accompagnarlo a incontrare la sua madre naturale e ha raccontato loro che la donna era uscita di prigione e aveva chiesto di vederlo. Lou e Gail hanno ovviamente accettato, ma Lou si è prima voluto assicurare che il ragazzo fosse contento di vederla. In una scena molto intensa Maashous ha voluto ringraziare il professore per averlo ospitato in casa e averlo trattato come un figlio.
Maashous: Grazie per avermelo chiesto e per tutto. Stare a casa vostra non era come stare in una casa adottiva qualunque.
Lou: Beh tu non sei un ragazzo adottivo qualunque.
Lou e Gail hanno accompagnato il ragazzo da sua madre e si sono resi conti che la donna desiderava riprenderselo con sè. Onestamente credevo che avrebbero dato più spazio a Maashous e alla difficile decisione di andare a vivere con sua madre, ma forse lo vedremo nella prossima puntata.
Ma questo episodio di Rise si è anche soffermato sul rapporto tra Vanessa e sua figlia Lilette che si è nuovamente incrinato, quando la ragazza ha scoperto da Gwen che sua madre aveva ripreso a frequentare il coach di football. Lilette ha accusato sua madre non solo di essersi fatta nuovamente abbindolare, ma anche di averle mentito spudoratamente per settimane. Dopo lo scontro con sua figlia, Vanessa ha riferito a Sam che erano stati scoperti da Gwen e l’uomo non ha reagito come lei si aspettava.
La donna infatti credeva che questo avrebbe permesso loro di uscire allo scoperto, ma il coach si è messo sulla difensiva e ha detto che non dovevano più vedersi per un po’. Vanessa ha capito di essersi illusa di nuovo e lo ha lasciato. Quando è tornata a casa, sperava di poter dimenticare tutto trascorrendo un po’ di tempo con sua figlia, ma Lilette non le ha dato alcun appoggio. Ma la sua ragazza non solo non l’ha sostenuta, ma le ha anche ricordato che non poteva continuare a sistemare i suoi casini e a consolarla, quando aveva il cuore spezzato. Le due allora hanno litigato e Vanessa ha deciso di andare via di casa e lasciare lì sua figlia da sola.
Anche in questa puntata è stato dato molto spazio a Sasha, la ragazza che sta cercando di decidere se tenere il bambino o no. Insieme al suo migliore amico Michael è andata dal ginecologo e ha visto per la prima volta il feto che le stava crescendo dentro la pancia. Presa dall’emozione allora ha deciso di tenere il bambino, ma Michael le ha fatto riflettere quanto le sarebbe costata questa decisione: avrebbe dovuto lasciare la scuola e rinunciare ai suoi sogni.
Per aiutarla a decidere responsabilmente, il ragazzo ha chiesto a Tracey di darle un consiglio e la professoressa le ha raccontato la sua personale esperienza. Anche la professoressa di teatro era rimasta incinta in giovane età e aveva deciso di dare sua figlia in adozione e sebbene la sua bambina le mancasse tutti i giorni, non si era mai pentita della sua scelta. Le ha offerto quindi il suo aiuto e le ha promesso che l’avrebbe aiutata a capire cosa fare.
Tracey: Era la scelta giusta per me a quel tempo e tu devi capire qual è la scelta giusta per te e io ti aiuterò. Ti supporterò.
Sasha: Credevo non potesse farlo perché è un’insegnante.
Tracey: Dimenticalo. Lo affrontiamo insieme.
In questa puntata di Rise inoltre è nata inaspettatamente anche una nuova amicizia, quella tra Gordy e Robbie. Lou infatti ha convinto il coach Sam a riprendere in squadra Robbie e ha permesso al ragazzo di mancare alle prove del musical per tutta la settimana, così che potesse frequentare gli allenamenti di football e portare il suo team alla vittoria. Robbie allora ha cominciato ad allenarsi fino a tardi per mostrare all’allenatore quanto tenesse alla squadra e ha chiesto a Gordy di allenarsi con lui. Il coach, essendo rimasto colpito dalla complicità che c’era tra i due, ne ha approfittato durante la partita: quando la situazione sembrava essersi messa male ha fatto entrato Gordy in campo.
Robbie e Gordy quindi hanno fatto vincere la loro squadra e Lou e Gail hanno assistito increduli al talento del loro ragazzo. Dopo la partita Robbie ha ringraziato il suo professore e lo ha portato in ospedale per fargli conoscere sua madre, mentre Gordy è andato a festeggiare con la squadra. Prima però ha chiesto a Gwen di accompagnarlo, ma la ragazza non solo ha rifiutato l’invito, ma gli ha anche chiesto di rallentare le cose tra loro.
Anche questa volta ci sono stati dei problemi per lo spettacolo: ha iniziato a circolare per la scuola un video per pubblicizzare il musical che metteva volutamente in evidenza le scene più esplicite. Questo video ha fatto aumentare le vendite dei biglietti, ma allo stesso tempo ha anche fatto sorgere diversi problemi. Il preside si è arrabbiato e ha punito la ragazza che lo aveva messo in rete, ma il video ha fatto infuriare soprattutto i genitori (leggi qui i 9 genitori delle Serie Tv che ci hanno fatto ribrezzo). Questi hanno quindi letto il copione del musical e avendolo ritenuto inappropriato, hanno organizzato una raccolta firme per impedire ai ragazzi di andare in scena.
Anche il padre di Simon ha firmato la petizione a nome suo e di sua moglie e ha in questo modo deluso suo figlio. Simon, non appena se ne è accorto, ha litigato con sua madre e l’ha accusata di averlo tradito avendo firmato quel foglio. La donna però gli ha assicurato di non saperne nulla e che era stato suo padre a firmare anche per lei. Quando suo marito è tornato, Patricia lo ha affrontato e lo ha rimproverato per aver firmato quella petizione. C’è stata tra i due una violenta lite in cui la donna ha accusato il consorte di volersi nascondere dietro alla religione per non affrontare la verità e per non permettere a suo figlio di essere se stesso. Ma a Robert la religione e la devozione servono anche per nascondere i propri problemi matrimoniali.
Lo spettacolo insomma sta già riuscendo a scuotere le coscienze e a mettere in discussione l’ipocrisia degli abitanti di Stanton. Dato che le proteste dei genitori non volevano cessare, il preside ha dovuto prendere una scelta difficile: ha convocato nel suo ufficio Tracey e le ha offerto il ruolo di responsabile del dipartimento teatrale, se avesse modificato lo spettacolo eliminando le scene più esplicite.
Anche questo episodio di Rise è stato scorrevole ed emozionante: in nessun momento ci siamo annoiati e anzi molte scene ci hanno offerto diversi spunti di riflessione. Lo spettacolo sta già dando i suoi frutti e sta mettendo in crisi l’ipocrisia degli abitanti di Stanton. Lou ha fin dall’inizio cercato di provocare pareri discordanti e di mettere in scena uno spettacolo con personaggi realistici che avevano problemi veri.
Credo che si aspettasse fin dall’inizio che avrebbe dovuto lottare contro gli altri genitori e il preside, ma forse non credeva che il musical avrebbe addirittura spinto le persone ad arrivare a questo punto. Contro cosa poi hanno creato questa petizione? Questi genitori detestano lo spettacolo perché tratta problematiche a loro parere troppo spinte, eppure i ragazzi vivono quei problemi tutti i giorni. Le gravidanze fuori dal matrimonio, le violenze sessuali e gli incesti esistono e non basta ignorarli o nascondersi dietro la religione per farli sparire, come fa del resto il padre di Simon.
La cosa che mi è piaciuta di più dell’episodio è stata vedere la complicità che c’era tra Lou e Tracey e credo proprio che per questa ragione la donna non accetterà la proposta del preside. All’inizio i due non riuscivano a non litigare, ma col tempo hanno cominciato a stimarsi vicendevolmente e a lavorare insieme.
Rise ci regala ogni volta dei personaggi amabilmente imperfetti che compiono diversi errori e nei quali possiamo riconoscerci.
Nel prossimo episodio vedremo gli effetti che la petizione produrrà e scopriremo se Tracey accetterà l’offerta che ha ricevuto dal preside.