Finalmente il Black Hood è solo un triste e lontano ricordo, nella cittadina di Riverdale. Ma non si può star tranquilli nemmeno per cinque minuti, perché una nuova minaccia si insinua nella città. Sfortunatamente sappiamo anche chi è il responsabile: è il signor Hiram Lodge.
L’episodio è stato davvero fantastico nel complesso. Questa Serie non smette mai di stupirmi grazie alle sue trovate improbabili. Come ogni Teen Drama che si rispetti, Riverdale si sta trasformando sempre di più in un capolavoro del Trash. Dopo il padre che uccide il proprio figlio, l’insegnante che se la fa con un alunno, dopo lo spaccio di una droga col nome da caramella, dopo l’arrivo di un giustiziere fuori di testa, il ritorno a casa del figliol prodigo, il parto gemellare di un’adolescente (come ci insegna Pretty Little Liars, in una Serie Trash che si rispetti, i gemelli sono un elemento fondamentale), dopo le diverse malattie mentali dei cittadini, ciò che mancava era l’elemento mafioso.
Ora abbiamo tutto. Sì, qualcuno di voi potrà – giustamente – pensare che lo avevamo in partenza grazie ai Serpents, ma non è esatto. Quella dei Serpents, a confronto con la famiglia Lodge, sembra un’organizzazione di santi. L’unico vero mafioso della Serie è Hiram e la sua famiglia. Tra l’altro i cittadini del Southside si avvicinano più a una tribù gipsy o a una setta, più che a dei veri criminali. Vivono in gruppo, stanno sempre assieme, hanno un leader che parla per tutti loro e solo ogni tanto si macchiano di qualche crimine. Non so voi, ma i temutissimi Serpents tendono ad allontanarsi sempre di più dalla definizione di mafiosi. Soprattutto a causa del vero mafioso, ovvero Hiram Lodge. Non riesco proprio a capire come siamo passati da guardare Riverdale a guardare un episodio de I Soprano (qui le 7 canzoni più iconiche).
Il che ci porta a parlare di una delle questioni principali della puntata: Archie e il suo unico neurone riusciranno a capire che il signor Lodge è un mafioso?
Devo ammettere che non credevo sarebbe arrivato da solo alla soluzione del mistero. Per una volta, avrei dovuto dare l’opportunità al suo unico neurone di dimostrare quanto valeva. Archie ce la fa, riesce a risolvere l’arcano: suo suocero non è semplicemente un uomo d’affari. Ad accentuare l’atmosfera mafiosa, c’era il secondo elemento principale della storia di questa settimana, ovvero la cresima di Veronica.
Non so perché i mafiosi siano così tanto fissati con la religione, probabilmente perché pensano che il loro stile di vita criminale e malsano, sia a sua volta una forma di dimostrazione cieca di fede. Ma non siamo qui a cercare di psicoanalizzare la mante criminale. Tornando a Veronica e alla sua Creepy Cresima. L’arrivo in città di tutti i Lodge, mi ha fatto tremare le ginocchia. Ho avuto – per un secondo – paura per i cinque abitanti di Riverdale, credevo diventassero vittime delle attività criminali dei Lodge. Poi ho capito che era già così e che dunque la situazione non sarebbe potuta peggiorare.
Mi sono sbellicata dalle risate durante la scena in cui Veronica va a confessarsi e chiede aiuto al prete per capire come deve fare a convivere con la consapevolezza che suo padre è un mafioso. Ciò che ha reso quella scena così comica è stata la risposta del prete che – quasi più omertoso di Hermione Lodge e degli altri – non la aiuta, ma semplicemente la invita a pregare.
Per non parlare della scena in stile Sex & The City – Mafia Edition (qui gli outfits di Carrie che ci hanno fatto sognare) che avviene in casa Lodge. Quando le zie di Veronica raccontano di come fanno a convivere con il fatto che i loro mariti siano dei mafiosi, ho cominciato a ridere un sacco. Non tanto per le loro azioni, ma più che altro per la faccia di Hermione Lodge durante tutta la scena. È stato davvero esilarante, ognuna di loro ha trovato un modo per sentirsi meno in colpa. C’è chi sceglie la beneficenza e chi – come Hermione – per non pensarci, sceglie il vino e il divano. Peccato però che abbiano fatto Ronnie e i Lodge latinoamericani e non italiani, altrimenti avremmo potuto sperare in un crossover con L’Onore e il Rispetto.
E comunque sono sicura che a capo dell’organizzazione mafiosa dei Lodge, non ci sia Hiram come tutti ci aspettiamo, bensì abuelita Lodge. È creepy come la morte ed è più spaventosa di Scianel la camorrista. L’hanno inquadrata tre o quattro volte, e durante ognuna di queste, ho avuto la sensazione che stesse sopprimendo la voglia di tirare fuori una pistola, riposta sicuramente nella borsetta e, con la scusa di dare il regalo alla nipote, cominciare a sparare a destra e a manca. Sarebbe stato uno sviluppo di certo interessante. E probabilmente abuelita Lodge sarebbe diventata il mio personaggio preferito.
Tornando un secondo alla Cresima di Veronica, non so voi, ma ho trovato estremamente inquietante il momento in cui deve rispondere al prete e per un millesimo di secondo si ritrova a cercare il viso di Archie nella folla. L’ho trovato inquietante perché non appena lui le sorride e l’inquadratura si sposta di nuovo su di lei, la luce alle sue spalle diventa così luminosa che ti fa chiedere se – assieme alla Cresima – non abbia avuto anche la chiamata divina.
Ma mettiamo da parte i Lodge e passiamo al grande mistero che, dalla fine della scorsa puntata, ci ha incuriosito. Chi ha decapitato la statua del generale Pickens? Io speravo con tutto il cuore che fosse stata Cheryl, ma non lo era purtroppo. Il colpevole è Tallboy, ovvero il Serpents che non sopporta Jughead. Il motivo per il quale ha decapitato una statua è legato proprio al giovane ragazzo. Di comune accordo con quella stronza di Penny Peabody – che mi fa venire voglia di prenderla a pedate sulla fronte fino a farla diventare stupita – cercavano di creare un pretesto per mandare via Jughead dai Serpents. Averlo nel loro “clan” era troppo pericoloso, perché il ragazzo è troppo ficcanaso per i loro gusti.
Ma, grazie all’aiuto di Betty, che è l’unica persona intelligente della Serie, il trono di FP Jones e l’appartenenza di Jughead al “clan” sono salvi. I tentativi di Tallboy e Penny di riappropriarsi dei Serpents e della loro vecchia reputazione a Riverdale, sono risultati vani. Ancora una volta, Betty Cooper salva il culo a tutti.
E per concludere, voglio spendere le mie ultime parole per il mio personaggio preferito. La persona più interessante di Riverdale e probabilmente la persona meno stabile mentalmente di tutta la città, ovvero Alice – la meravigliosa – Cooper. Innanzitutto l’ho amata quando ha praticamente mandato a quel paese Hal, facendogli capire che è completamente I N U T I L E e che non ha bisogno di lui. E poi, alla fine dell’episodio, ci ha regalato la scena più bella, finora, in tutto Riverdale. Lei che pulisce il sangue dal pavimento, con il corpo di un uomo accanto e il suo unico pensiero quando vede Betty è “Elizabeth, hai chiuso la porta?”. BOOM! Best Mom Ever.
Non vedo l’ora di sapere come si svilupperà questa vicenda. Aspetto con ansia il prossimo episodio e mi chiedo cosa sarà successo tra Hal Cooper e Penelope Blossom dopo gli sviluppi della scorsa puntata. Speriamo di avere al più presto delle risposte e speriamo che quella povera Cheryl riesca ad essere presa in considerazione un po’ di più. Per ora è tutto.
Alla prossima, folks!