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Riverdale 2×14 – Finalmente arriva la svolta per Cheryl

Riverdale
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Stanotte è tornata Riverdale con un episodio davvero sensazionale e – a mio parere – esilarante. Dopo l’inaspettata rivelazione della scorsa puntata, quando abbiamo scoperto chi dirige realmente gli affari in casa Lodge, non vedevo l’ora di vedere Hermione all’opera. Peccato, però, che non sia successo. Spero che gli sceneggiatori rimedino presto.

Inizio col dire che l’intera puntata mi ha ricordato quanto la cittadina di Riverdale (è amore sul set, qui i dettagli) pulluli di pazzi. Ogni singolo personaggio in questa Serie ha qualche rotella fuori posto. Dalla povera Cheryl allo sceriffo Keller. Nessuno escluso. Forse l’unico un po’ più sano di mente è il signor Andrews, ma credo che il motivo sia da ricercare nelle sue poco sviluppate abilità mentali. Ovvero è troppo stupido per essere pazzo.

Riverdale - ragazzi

Innanzitutto, nonostante l’episodio dovesse essere serio, l’ho trovato estremamente esilarante. Insomma, lasciare che a quattro minorenni venga permesso di andare a passare il fine settimana in un baita sperduta nel mondo, facendo affidamento sul loro inesistente buonsenso, considerando che riescono a mettersi di continuo nei casini, a me fa ridere. Per non parlare del fatto che a questi viene permesso di bere alcool e di divertirsi a fare gli scambisti pur di toglierseli dalle palle per cinque minuti. E qui capisco i genitori, effettivamente con dei figli così, vorrei togliermeli dalle consistenze anche io. Immagino la felicità del povero Fred Andrews che per quel fine settimana si sarà dato a “coca e mignotte per tutta la notte”. Avere un figlio come Archie non deve essere facile.

Riverdale - Chic

Poi sono letteralmente morta dalle risate per via di creepy Chic. Quel tizio mi spaventa tantissimo. È quasi peggio di Freddy Krueger, ti perseguita non solo mentre dormi, anche quando sei sveglio: ovunque Betty si girasse, lui appariva. Appariva all’improvviso. Ecco perché l’ho trovato comico. Insomma tizio, abbiamo capito tutti che sei uno psicopatico e che probabilmente non sei nemmeno il vero Chic Cooper, ma per favore, basta. Ha addirittura inquietato Jughead e ce ne vuole per stupirlo.

Come si può biasimare la povera Betty se vuole sparire da casa sua più velocemente di quanto fanno i Team Rocket in Pokémon? Chic le sta proprio col fiato sul collo. È più spaventoso del testo della canzone dei Police, Every Breath You Take. A ogni modo, speriamo che se la cavi e speriamo di scoprire al più presto cosa diavolo passi per la testa di questo squilibrato. Non so cosa farei se dovesse succedere qualcosa al mio personaggio preferito di tutta Riverdale, ovvero Alice Cooper.

Riverdale - Blossom

Ma allontaniamoci un attimo dalla famiglia Cooper per discutere di un’altra famiglia altrettanto complessa, ovvero la famiglia Blossom, o quello che ne rimane. A me Penelope Blossom disgusta più di ogni altra cosa al mondo. Che razza di madre è quella che umilia di continuo sua figlia solo per sentirsi meglio con se stessa? Fa la escort a Riverdale, riesce ad entrare nelle mutande dell’inutile più inutile del mondo, ovvero Hal Cooper, e quando sua figlia le fa notare che è sbagliato, lei l’aggredisce dicendole che non è capace di amare? Ma come? Sta povera ragazza l’unico errore che ha fatto è stato tirare sua madre fuori da quell’incendio a Thornhill. Mi spiace tantissimo per Cheryl. Può essere cattiva, ma nessuno merita un genitore così.

Il suo è uno dei personaggi più interessanti e finalmente ha avuto un po’ di spazio. Dopo infinite puntate sprecate a correr dietro alla stupidaggini di Archie e dell’unico criceto che vive nel suo cervello, Jon, era ora che le si dedicassero più di due secondi. Abbiamo avuto l’occasione di conoscere un po’ più a fondo la storia personale di questa ragazza chiaramente tormentata e bisognosa d’affetto. A quanto pare, Cheryl non è incapace di amare, semplicemente le è stato impedito di amare liberamente e per questo ha sviluppato un meccanismo di autodifesa che consiste nel rovinare l’amore a tutti. O, almeno, tentare di farlo. Ad ogni modo, molti dei suoi atteggiamenti derivano da questa sua impossibilità di essere se stessa.

Riverdale - Cheryl Toni

Sono davvero contenta che abbia trovato Toni Topaz. E ve lo dico già adesso, le shippo un sacco. Già dal momento in cui la Blossom aveva avuto quell’attaccamento morboso nei confronti di Josie, avevo avuto il presentimento che potesse essere lesbica. Non per niente, il suo non era semplicemente un tentativo di mostrarsi riconoscente nei confronti dell’amica che l’ha salvata. E poi, Josie non era l’unica a essere intervenuta, c’erano anche le altre Pussycats e Veronica. Per questo il suo atteggiamento mi era sembrato esagerato. Avrebbe dovuto comportarsi allo stesso modo anche con le altre, ma non è successo. Perciò ho pensato si trattasse di una cotta e a quanto pare non avevo sbagliato.

Ammetto che con Josie non mi sarebbe piaciuta, perché Josie è troppo poco badass per stare con Cheryl. È troppo calma. Mentre penso che Toni ne sia all’altezza e sono sicura che ci sarà da divertirsi. Una appartiene alla famiglia più conosciuta di Riverdale, nonché ex famiglia più ricca della città. L’altra è praticamente nessuno e per di più fa parte di una gang. Di certo saranno più interessanti della Varchie.

Riverdale - Bughead

Il che mi porta al prossimo punto:  ho gioito e amato un sacco il momento in cui Jughead dice ciò che tutti pensano, ovvero che Archie e Veronica conoscono un solo modo per risolvere le situazioni e questo modo è il sesso. Tra l’altro sempre lui ha continuato a dire tutto ciò che il mondo pensa quando ha esplicitamente detto che Archie è stupido. Vi giuro, avrei voluto baciarlo in fronte e ringraziarlo all’infinito.

Un’altra cosa che mi ha fatto morire dal ridere è il ritorno di dark Betty/cheap Velma Kelly di Chicago. So che non dovrebbe essere divertente, eppure in quei panni, non riesco a prendere Betty seriamente. Ed effettivamente il pensiero che lei abbia fatto sesso con Jughead vestita (not-so-much) così, ma soprattutto con quella parrucca mi ha fatto ridere ancora di più. Insomma siete ragazzi, adolescenti, c’è davvero bisogno di fare i giochini di ruolo già a questa età per trovare intesa sessuale? A cinquant’anni cosa faranno, si dedicheranno alla stesura di un romanzo a quattro mani nello stile di 50 sfumature di grigio e solo dopo la pubblicazione verremo a conoscenza del fatto che è nato come una fanfiction su Twilight?

Riverdale - Josie e Kevin

Ma andiamo avanti. Lo sceriffo Keller e l’ex sindaca McCoy hanno fatto coming-out con i loro figli. Possono finalmente fare ciò che gli pare senza vivere con la costante paura di essere vittime degli scandali e dei teatrini dei Lodge. I Lodge continuano, intanto, a fare i mafiosi e a comprare tutta la città. Tra un po’ di tempo che succederà, le cambieranno il nome, da Riverdale a Lodgedale?

E per questa settimana è tutto, alla prossima
Halleloo!

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