Benvenuti, come ormai consuetudine da un anno e mezzo a questa parte, alla recensione della nuova puntata di Shadowhunters!
È vero, anche questa settimana la recensione esce a poca distanza dalla messa in onda della nuova puntata, ma spero mi perdonerete. Per quanto questa Serie Tv mantenga sempre dei piccolissimi lati trash, mi lascia sempre un po’ di roba su cui riflettere.
A giudicare da come siamo rimasti la settimana scorsa, tra l’altro, mi sembra piuttosto chiaro che avessi bisogno di una riflessione ben accurata sugli ultimi eventi di Shadowhunters.
Ora, breve premessa prima di cominciare a parlare seriamente della nuova puntata uscita: non è che abbiamo avuto proprio tutte le risposte di cui avevamo bisogno. Certo è, in ogni caso, che qualche dettaglio aggiuntivo è arrivato, specie sul maxi scoop della settimana scorsa. Allo stesso tempo, credo di essere rimasta un po’ delusa da una determinata storyline. Non tanto perché è stata avvalorata la mia teoria, di quello sono parecchio orgogliosa! Pensavo solo che ci avrebbero messo un po’ più tempo a chiarire tutta la faccenda… E invece nulla, anche qui sappiamo già tutto e molto probabilmente ci siamo anche persi un personaggio importante.
Ma vediamo di procedere con un po’ di ordine riguardo questa nuova puntata di Shadowhunters.
Prima di partire, in ogni caso, facciamo un piccolo sunto della puntata precedente (mentre potete trovare la recensione completa qui): Simon si trova ad avere un nuovo potere causato dal simbolo che la regina Seelie gli ha messo sulla fronte, e non sa come affrontare la cosa; Raphael ha allevato questa nuova vampira di nome Heidi, che gli scappa per conoscere il suo creatore; Jace, Izzy e Clary, infine, inseguono uno dei Mondani perseguitati dal demone con la faccia di gufo, convinti che quest’ultimo sia Jonathan. Ma in realtà si sbagliavano tutti, perché il demone in questione è Jace!
Da questo ultimo colpo di scena si apre la nuova puntata di Shadowhunters. Vediamo Jace raggiungere Lilith in una stanza d’albergo, e da come parla ci rendiamo conto subito che il povero ragazzo si trova ad essere succube della donna, se non addirittura totalmente posseduto.
Scopriamo anche, tra le altre cose, perché Lilith abbia scelto proprio lui.
Dal momento che è stato Jace ad uccidere Jonathan, che tra parentesi è davvero il figlio biologico di Lilith stando al racconto di quest’ultima, robe che l’inseminazione artificiale muta, la donna ha pensato bene di possedere l’assassino perché uccida altri Mondani, in modo tale che il lor sangue faccia risorgere suo figlio, per poi uccidere il suo assassino.
Avete presente il piano di Yzma ne Le follie dell’imperatore? Quello in cui Kuzco avrebbe dovuto essere trasformato in pulce e messo in ventimila scatole per poi essere schiacciato con un martello? Beh, l’andamento del piano di Lilith sembra simile! Ma una botta in testa ti sembrava troppo difficile? E vabbè, pazienza. Jace viene quindi incaricato di andare all’Istituto degli Shadowhunters per riprendere Morgan, la Mondana da lui posseduta che avrebbe dovuto a sua volta possedere altri suoi simili. Arrivato a destinazione, però, viene raggiunto da Clary, che poggia una mano sulla sua spalla.
E lui si risveglia dalla possessione.
Non so se Lilith abbia effettivamente calcolato il problema “perdita di memoria” sul suo sottoposto, ma considerando l’importanza che quest’ultimo ha nell’Istituto, se lei non l’ha fatto mi sa che non è molto sveglia. A essere sinceri poi scopriamo anche un altro dei motivi per i quali Jace è stato selezionato per questa missione suicida. Infatti, non solo è risorto dai morti, il che probabilmente comporta un legame quasi indissolubile con il mondo demoniaco, ma ha precedenti di pazzia in famiglia. Nel corso di questa puntata di Shadowhunters scopriamo, infatti, che Celine, madre biologica di Jace, si sarebbe suicidata perché ormai temeva di aver perso la ragione a causa di alcune visioni che aveva.
E quindi nulla, da questo punto di vista Lilith si sa scegliere bene le sue vittime sacrificali.
A raccontare a Jace questo dettaglio del suo passato sarà Alec, il quale tra l’altro è ancora dubbioso su ciò che è accaduto al lago Lin. Anche in questa puntata, infatti, il Capo dell’Istituto riesce a confrontarsi con Clary in merito alla runa Parabatai scomparsa nel momento della morte di Jace, ma anche stavolta Clary fa silenzio stampa su tutta la faccenda. Jace però non è l’unico problema di cui Alec deve preoccuparsi. Infatti, ancora non si riesce a capire che genere di demone stia possedendo la povera Morgan. Allo stesso tempo in città salta fuori un altro attacco indesiderato: quello di un nuovo vampiro. A tutto questo prometto ce ci arriverò tra poco, prima vorrei finire la storyline che riguarda Jace, Lilith e, per certi versi, anche Alec e Magnus.
Saputa la verità sulla madre, Jace si trova ad essere un attimo spiazzato, anche perché, dal momento che viene posseduto da Lilith solo quando sta dormendo, non sa ancora cosa gli stia succedendo veramente. In più, essendo stato svegliato dalla sua ragazza a inizio puntata, ancora non ha riportato Morgan alla sua padrona.
È Lilith stessa a raggiungerlo e a rendersi conto di tutta la situazione. Prima addormenta Jace, poi comincia a controllarlo per farsi dire cosa succede. Nota particolare: Jace da sveglio non ricorda nulla della sua possessione, ma Jace posseduto ricorda tutto ciò che gli accade da sveglio. Questo ovviamente include anche il fattore “È grazie al mio amore per Clary che mi sono liberato dalla tua possessione demoniaca”. Per nulla contenta della situazione, Lilith rimanda Jace, in qualità di demone gufo, a prendere Morgan.
Ma ecco che accade qualcosa di effettivamente strano.
Il ragazzo sotto possessione mette fuori uso le telecamere dell’Istituto, e tutti pensiamo che rapirà la giovane mondana, in qualche modo. Invece, dopo aver snocciolato una frase in latino, la vediamo sbattere contro il muro come se fosse morta. Scopriamo solo dopo che la giovane è ancora viva: nel momento in cui Alec, Magnus e Clary la trovano ancora chiusa nella cella. Lo stregone tenta di capire se sia ancora sotto possessione, e in quel momento lei si risveglia, libera da tutto e solo spaventata perché si trova in un luogo a lei sconosciuto.
A questo punto però ci sorge spontanea una domanda: Jace era veramente posseduto quando è andato da Morgan? C’era un’altra forza in atto che ha impedito che uccidesse la ragazza? Oppure era semplicemente questo il piano di Lilith per allontanare da lui qualsiasi tipo di sospetto?
Tutta una serie di domande a cui, purtroppo, ancora non possiamo rispondere.
Ad ogni modo, io spero di poterlo fare presto, così come spero di capire già con questa nuova puntata in arrivo cosa si nasconde esattamente dietro all’ultima scena. Piccola anticipazione: Lilith va da Magnus per un consulto. Mi sentite urlare come una matta perché sono preoccupata per il mio povero stregone? Mi sentite? Ok, bene così.
Come dicevo, però, questa non è certo l’unica storyline presente in questa puntata di Shadowhunters. Torniamo un pochino indietro e occupiamoci un momento di Simon. Il nostro Diurno si trova senza un posto dove stare, ma grazie a un incontro fortuito con un ragazzo, che tra l’altro a prima vista non è niente male, riesce a trovare sia un appartamento che un coinquilino, che in realtà sembra più un amico vero e proprio. Il giovane in questione si chiama Kyle, e se quello che ho letto in giro è vero sembra essere un personaggio abbastanza di rilievo all’interno di Shadowhunters. Tutto sta nel capire come svilupperanno la sua storia, ma per quel poco che ho potuto vedere sembra essere molto intrigante, e non solo perché è bello.
Tralascerò per un momento il fatto che il nuovo arrivato si è fatto male alla gamba cadendo dalla bici ma in una giornata è già tornato a posto, dimostrando di avere anche lui qualcosa di speciale nascosto, per concentrarmi invece sulla sua ultima scena in questa puntata di Shadowhunters.
Lo vediamo infatti uscire di casa e parlare al telefono con Luke, dicendogli di non preoccuparsi per Simon, perché lui ora appartiene al Praetor.
Cosa sia questo Praetor non lo sappiamo, ma ci sembra già piuttosto sospetto che il giovane Kyle si sia imbattuto in lui non troppo per caso. Un altro personaggio di cui ci dobbiamo preoccupare? O che può essere pericoloso? Personalmente penso di no, ma staremo a vedere. E per chiudere il nostro giro di storyline trattate in questa puntata di Shadowhunters andiamo ora a concentrarci su Raphael e sulla sua creazione. Nell’ultima puntata l’abbiamo visto prendersi cura di questa nuova vampira, Heidi, che gli è però sfuggita per conoscere il suo creatore. Io avevo elaborato una teoria al riguardo, e sono felice di annunciarvi che avevo pienamente ragione.
Lo so, non mi capita quasi mai, quindi sto ancora festeggiando per questa mia vittoria. Come sospettavo, il creatore di Heidi è Simon, e Raphael ha voluto resuscitarla per cercare di capire come si potessero creare altri vampiri Diurni. Non sapendo però in quale meccanismo si stava cacciando, ha finito per fare più danni che altro.
Nel momento in cui è fuggita, infatti, Heidi ha ucciso un altro Mondano, ma sentendosi in colpa l’ha riportato in vita.
Ed ecco che ritorna il problema vampiro impazzito per la città.
Fortuna vuole che Clary ed Izzy, mandate in missione per questo, riescano a farlo fuori, ma contemporaneamente troveranno anche Raphael, legato su un tetto, che sta per essere bruciato vivo dal sole dell’alba. Ebbene sì, dopo essere stata seviziata per esperimenti, Heidi si vuole vendicare su Raphael, perciò lo rapisce e lo lascia legato sul tetto a soffrire. Io personalmente avrei anche voluto vedere se il suo esperimento ha funzionato o meno, ma dato che scopriamo che anche la povera ragazza subiva ustioni durante gli esperimenti, si vede proprio che non era destino.
Il nostro bel vampiro verrà comunque salvato dalle due Shadowhunters. Tra le due, Izzy è quella che capisce subito che qualcosa non va. Quando è tutto finito torna da Raphael per fargli confessare ciò che ha fatto. A nulla vale la sua giustificazione di averlo fatto in buona fede, per salvare la stirpe dei vampiri.
Izzy ha già deciso: non lo denuncerà al Clave, ma lui deve sparire dalla città.
Non so esattamente cosa pensare a riguardo, e in realtà non sono nemmeno poi così sicura che il suo personaggio sia sparito per sempre dalla circolazione. Se così fosse, ci mancherà parecchio! Insomma, siamo seri: era davvero un bel vedere! Se la sua sparizione però lasciasse il campo libero a Simon, ammetto che forse non sarei poi così dispiaciuta. E con questi nuovi personaggi aggiunti e misteri che vanno sempre più ad infittirsi, finisce anche questa puntata di Shadowhunters. Forse è vero che questa Serie Tv non perderà mai il suo lato trash, ma dobbiamo davvero constatare che è andato notevolmente diminuendo, e io ne sono davvero felice!
Ci vediamo la settimana prossima, con una nuova puntata di Shadowhunters!
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