Eccoci di nuovo, dopo due settimane, pronti e carichi per una nuova recensione: Shadowunters 3×15/3×16.
Il titolo questa volta ci fa già presagire dove andranno a parare le nuove puntate di Shadowhunters 3×15/3×16 e questo perché come sempre gli eventi narrati sono tanti. Per recuperare cosa è successo negli episodi precedenti, invece, potete andare direttamente qui.
Dobbiamo ammettere, in ogni caso, che le nuove puntate di Shadowhunters 3×15/3×16 ci hanno fatto disperare parecchio, specie per ciò che riguarda la storia di Alec e Magnus. Ma vediamo di procedere con ordine.
Ci siamo trovati ad avere un episodio di Shadowhunters 3×15/3×16 tutto dedicato ad Heidi e Maia e un altro che si concentra molto di più su ben altre vicende. Sono molto contenta di come stanno andando le cose, anche se certi momenti continuano a non avere senso.
In ogni caso, dopo aver istigato lo scontro tra vampiri e licantropi, Heidi tenta di dare inizio a una nuova era per il suo clan, ma fallisce miseramente quando arriva allo scontro effettivo con Maia. Ora, non che io non sia felice di vederla morta, anzi!
Il fatto è che non tutti gli altri personaggi sembrano essere molto contenti di questa risoluzione, soprattutto perché l’omicidio è stato portato avanti da Maia. Ma come si può biasimarla? Heidi ha dato l’ordine di uccidere tutto il suo branco, ovvero la sua famiglia.
Vorrei vedere voi al suo posto. Ammettiamo però che la cara Heidi se l’è giocata piuttosto bene per tutta la puntata, prendendo in giro sia gli Shadowhunters che i vampiri. Nessuna bugia, però, resta impunita, ed è meglio così.
Concentriamoci un momento anche sul povero Luke, che in questi ultimi due episodi di Shadowhunters 3×15/3×16 non ne ha avuta una di giusta. Si è preso la colpa per la strage del Jade Wolf, è finito dietro le sbarre ed è magicamente stato liberato dal Praetor Lupus. Sono l’unica che pensa che questa liberazione avrà un prezzo piuttosto alto?
Tra l’altro, chi l’ha chiamato il Praetor Lupus? Come? Perché? Nulla a cui non si possa rispondere nelle prossime puntate, ma insomma, un signor interrogativo. Spostiamoci però ora su una delle coppie più amate dello show: Magnus e Alec.
Siamo onesti, questo secondo episodio è stato per lo più dedicato a loro, e noi fan non avremmo potuto esserne più contenti. Dopo aver visto la gelosia di Magnus farsi avanti nella quindicesima puntata, eravamo rimasti tutti sconvolti dalla sua perdita di conoscenza.
Non che non ce lo potessimo aspettare, i segnali c’erano tutti, e i pochi minuti ci viene anche spiegato perché è successo: Magnus sta rigettando la magia datagli da Lorenzo. Quest’ultimo, originariamente restio ad aiutarlo, accetta sotto le suppliche di Alec di riprendersi la magia indietro.
La cosa crea al nostro sommo stregone non poca sofferenza. Sappiamo quanto conta la magia nella sua vita, e quasi a nulla valgono le parole d’amore di Alec sul fatto che lo ama semplicemente per ciò che è. Proprio per questo io ho un brutto presentimento.
Sappiamo bene che il sedicesimo episodio si chiude con Alec che chiede alla madre l’anello di famiglia per chiedere a Magnus di sposarlo. Il fatto è che questa proposta non potrebbe arrivare in un momento più sbagliato. Magnus è ancora in lutto per la magia, e ho come la sensazione che prenderà questa proposta come un contentino più che come una cosa realmente sentita.
Ovviamente io spero di sbagliarmi. Da fan accanita quale sono tutto vorrei meno che vedere due personaggi che adoro litigare e separarsi. Ma solo il tempo potrà darmi torto, o ragione.
Infine, un altro punto focale di queste due puntate di Shadowhunters 3×15/3×16: Clary e il marchio che la collega a Jonathan. Una cosa l’abbiamo ben chiara: il marchio altera l’anima di Clary. Sembra infatti che accentui tutta la sua aggressività e cattiveria, lati che raramente la ragazza mostra.
Dopo aver aggredito Aline (personaggio di cui nemmeno ricordavo l’esistenza), essersi bruciata la mano in stile sadismo e aver attaccato verbalmente il povero Simon, finalmente si è deciso di fare qualcosa: parlare con Lilith.
Non proprio la soluzione migliore, ma poteva andare decisamente peggio. Dopotutto, se lei ha fatto il marchio, lei lo può togliere. Tuttavia i nostri Shadowhunters non sono gli unici a voler contattare la regina di Edom. Anche Jonathan vuole fare lo stesso.
Certo, le motivazioni dei due sono diverse: Clary vuole togliere la runa, Jonathan ottenere la spada Stella del Mattino dalla regina Seelie con cui ha stretto un patto. Ma questi sono dettagli. Da ambo le parti si organizzano dei piani precisi, e dalla parte degli Shadowhunters sono in molti a collaborare.
Izzy e Simon, che sto aspettando con ansia di vedere finalmente insieme come una coppia ufficiale, hanno l’arduo compito di ingaggiare Caino, l’unico che potrebbe tenere testa a Lilith. Dubbioso all’inizio per essersi fatto tentare in passato, Caino accetta.
Peccato che si rivelerà essere totalmente inutile. Quando si arriva effettivamente a ingaggiare una lotta lui si fa sedurre da Lilith ancora una volta, e scappa con lei a Edom. Non vi posso neanche dire quanto ho battuto la testa contro lo spigolo in quel momento!
Tuttavia anche questo scontro si risolve nel migliore dei modi: Jonathan vienne catturato dagli Shadowhunters e rinchiuso peggio di Hannibal Lecter, e riusciamo a ricavare un bel po’ di informazioni da Lilith, tra cui la più importante: spezzare il legame è possibile.
Sembra infatti che esista un’altra spada, oltre a Stella del Mattino, che se usata da Clary contro Jonathan potrebbe rompere il loro legame. Ma dove si trova? E come la si può trovare? C’entra davvero ciò che ha detto Izzy riguardo al programma segreto del Circolo?
Non lo sappiamo, e di certo per ora non siamo sicuri di nulla. Ma dopo queste due nuove puntate di Shadowhunters 3×15/3×16 aspettiamo con ansia crescente le prossime!