Dopo essersi preso una settimana di vacanza, per ragioni che a noi spettatori sfuggono, Shadowhunters è tornato con una puntata che, per me, non è stata poi così chiara.
Dovreste provare a chiederlo ai miei amici: per tutta la durata della puntata di Shadowhunter la mia espressione è stata quella sconvolta, e continuavo a ripetere ossessivamente “Non capisco!”… Insomma, è una di quelle puntate in cui forse l’aver letto i libri mi avrebbe aiutato.
Ma non tutto il male viene per nuocere! Infatti, pur non avendo letto i libri, posso dire che i colpi di scena della puntata sono stati decisamente sconvolgenti!
Per noi non conoscitori della saga letteraria è effettivamente tutto nuovo. Ogni scena a cui assistiamo non la conosciamo, e dunque vediamo tutto per la prima volta in assoluto. Dev’essere per questo che ad ogni puntata io resto sempre più sconvolta. A volte in positivo, a volte in negativo.
In questo caso, mi rendo conto che forse alcune cose potevano essere specificate meglio. Una Serie Tv come Shadowhunters non sempre è facile da capire, e per come ci eravamo lasciati l’ultima volta, io avevo non poche domande.
Ma diamo tempo al tempo, e proseguiamo con ordine.
Piccola avvertenza ormai di rito: questa è una recensione della puntata di Shadowhunters, e pertanto contiene SPOILER. Quindi, siete ancora in tempo per chiudere tutto e non avere sorprese!
Fino ad ADESSO.
Bene, ora possiamo riprendere. E ripartiamo con il nostro breve riassunto dell’ultima puntata: Jace e Clary erano stati mandati alla corte Seelie, per scoprire se la regina era a conoscenza della sua suddita sovversiva che era andata in giro ad uccidere diversi Shadowhunters. Simon si era unito, e tutti e tre si sono trovati in una situazione tale per cui Clary ha “dovuto” baciare Jace per liberare tutti. Contemporaneamente, Luke ha tentato di uccidere Valentine e ci siamo resi conto che Sebastian non è proprio del tutto a posto.
Forse a questo potevamo arrivarci anche prima. Ma pazienza.
Nota interessante: in questo episodio più che nelle altre puntate riusciamo a riconoscere i diversi tronconi narrativi: Alec e Magnus con il trasferimento di Valentine ad Idris, Simon e il suo modo di affrontare la rottura con Clary, e infine Sebastian che… È davvero Sebastian?
Data questa maggiore linearità narrativa, ho deciso di fare la mia recensione di Shadowhunters analizzando proprio questi tre grandi tronconi.
Cominciamo con Simon e Clary. Abbiamo lasciato il povero Diurno sconvolto, perché si è reso perfettamente conto che Clary non lo ama tanto quanto lui ama lei. Per questo ad inizio puntata si rifugia nel bar dei Nascosti, ed incontra un altro vampiro, tale Quinn, a cui confida le sue pene. Volendo affogare tutti i dispiaceri nell’alcol, l’amico offre a Simon uno shot di plasma… Che è l’equivalente della nostra tequila!
Dopodiché lo porta pure in un locale dove dei giovani Mondani si prestano a farsi mordere dai vampiri. Simon si mette anche a bere da una ragazza, ma il giorno dopo si ritrova nel suo capanno, con la maglia lorda di sangue, senza ricordare quasi nulla del giorno prima. Che vi avevo detto? Effetto tequila!
È stato però rinvenuto un cadavere morto dissanguato, e la notizia non ci mette molto ad arrivare alle orecchie di Simon. Senza contare che, stando a quello che scopriamo dalla chiamata tra Luke e la sua partner, sul corpo della morta sono state ritrovate le impronte digitali del ragazzo. Dunque, la ragazza con cui Simon si era divertito è stata brutalmente uccisa.
Data la mancanza di memoria, il nostro amato Diurno pensa subito che sia stata colpa sua, e a nulla vale il tentativo di ricorrere all’aiuto di Raphael. In realtà il vampiro suo vecchio amico sarebbe anche propenso ad aiutarlo, in cambio però vuole sapere come Simon sia riuscito a diventare Diurno.
Dato che però è una cosa che metterebbe Jace in pericolo, Simon decide di tacere. Confesso che è davvero strana questa sua voglia di tenere questo segreto. Voglio dire, è un bene, ma supponevo che Simon si trovasse ad essere molto più arrabbiato con Jace di quanto non sia effettivamente. A che pro difenderlo, se puoi rendere noto il fatto che ha sangue angelico nel corpo e fargli passare le pene dell’inferno?
Neanche a dirlo, Simon si trova senza più aiuti, ed ecco che, nel momento in cui viene scoperto dalla partner di Luke, confessa di aver morso la ragazza trovata morta. Mentre lo stanno portando via con la volante, però, ecco che si viene a sapere qualcosa di nuovo: ciò che ha ucciso la ragazza sono i morsi alle caviglie. E visto che a quanto pare Simon ha una gran paura dei piedi, non può essere stato lui!
Ecco che quindi parte alla ricerca di Quinn, e lo ritrova in quello stesso locale dove era stato la sera prima. Per farla breve, lo affronta e arriva ad ucciderlo, e in tutto ciò è stato raggiunto da Luke, Clary e Raphael. Lo scopo? In realtà è ignoto, dato che non vogliono fermarlo né altro. Lo scopo effettivo sembra sia dato semplicemente dal fatto che gli credono e vogliono farglielo sapere. Tutto qui? Mi aspettavo qualcosa di più, in effetti.
Eccoci quindi alla breve parentesi su Alec e Magnus. Da fan accanita quale sono, mi piace da morire come stanno rappresentando la loro storia, ed è interessante vedere tutti questi sviluppi. La parte importante che loro hanno in questa puntata di Shadowhunters è data dal fatto che riusciamo a sapere qualcosa di più sul passato di Magnus.
Da bambino trovò sua madre morta, e il patrigno gli addossò la colpa. Non dell’omicidio, peggio! Riteneva infatti che la madre di Magnus si fosse suicidata perché non sopportava l’idea di avere un abominio come figlio. Il giovane stregone però lo aggredì, scatenando una magia così forte da ucciderlo. Una storia decisamente triste, che ci ha dato uno spaccato davvero importante.
Se non ci fosse stato lo scambio di corpo, probabilmente Magnus non avrebbe dovuto rivivere nulla di tutto ciò. Ma quando si trovava nel corpo di Valentine la runa dell’Agonia gli fece tornare tutto a galla.
Fortunatamente ci pensa Alec a consolarlo, facendogli capire quanto lo ama e quanto non sia assolutamente un abominio. Niente, dopo queste scene il mio cuore di fan è contento!
In ultimo, ecco tutto ciò che c’è da sapere riguardo a Sebastian. All’inizio della puntata vediamo comparire un personaggio che sembra essere solo di passaggio: si chiama Aline, fa parte degli Shadowhunters e sembra sia la cugina di Sebastian. I due non si vedono da parecchio tempo, e per potersi aggiornare su tutto ciò che è successo, Sebastian invita Aline a cena.
Fin qui tutto normale, tranne per il fatto che, dopo aver parlato con la cugina, Sebastian corre nella sua stanza per interrogare con rabbia il suo prigioniero, quello che abbiamo visto di sfuggita nella scorsa puntata di Shadowhunters. Ed ecco la prima cosa che mi ha sconvolto: i due sono identici!
“Com’è possibile?” mi sono chiesta. “Chi è chi?”. Solo quando è stato chiesto al prigioniero delle informazioni sulla cugina Aline ho capito che forse il Sebastian che tutti conosciamo non è quello vero, ma qualcun altro. Il vero Sebastian, quindi sembra essere stato imprigionato.
La buona notizia è che, nel corso della puntata, il vero Sebastian riesce a fuggire, e vorrebbe raggiungere Aline in tempo per dirle la verità, prima che torni ad Idris. L’impostore, però, è stato avvisato del fatto che si sono sentiti dei rumori nella sua camera, ed è già pronto ad intervenire. Anche perché Aline al momento si trova con Izzy, perciò è il minore dei problemi.
Poco prima che Sebastian – quello vero – arrivi a destinazione, il falso Sebastian lo raggiunge e lo uccide. Dovevate vedere la mia faccia! Ero sconvolta da far paura!
Ma non è neanche questa la parte più interessante della storia. A fine puntata assistiamo al trasferimento di Valentine ad Idris, e durante il passaggio in un portale si vede uno degli Shadowhunters che scambia uno sguardo quasi complice con il prigioniero. È per questo che ho intuito che Valentine non sarebbe mai arrivato a destinazione. E avevo ragione.
Ritroviamo il padre di Clary in un luogo che sembra abbandonato, al cospetto proprio di Sebastian. La guardia degli Shadowhunters che l’ha portato fin lì chiede pietà per la sua famiglia, ma viene ucciso prima di poterla davvero rivedere. Stiamo per scoprire un’altra sconvolgente verità: di fronte a Valentine Sebastian cambia il suo aspetto, trasformandosi in un demone… O in un uomo con il corpo bruciato, dipende dai punti di vista. Lo shock vero? È IL FIGLIO DI VALENTINE!!
E la puntata di Shadowhunters si chiude così, con questo fotogramma. E noi ce ne stiamo fermi, con un palmo di naso, a chiederci cosa diamine abbiamo appena visto!
Da questo punto di vista, questa puntata è stata un po’ confusionaria. Mi mancavano dei passaggi, che se avessi letto i libri forse avrei saputo, e forse sarebbe stato necessario farci dare un secondo sguardo al prigioniero, prima di farlo morire.
A parte questo, la puntata ha mantenuto un bel ritmo incalzante, e ci ha fatto commuovere e impazzire allo stesso tempo. Mai come adesso sono curiosa di sapere come continuerà la storia!