Il nuovo anno è appena iniziato, e già sappiamo che ci riserverà parecchie sorprese. Una di queste l’abbiamo già avuta: il ritorno sulle scene di Shadowhunters, con una seconda stagione decisamente più lunga della precedente.
Confesso che io aspettavo questa nuova stagione con non poca ansia, perchè ho davvero passato mesi a rodermi di curiosità. È necessario però, prima che io cominci, fare qualche piccola precisazione: non sono la stessa persona che recensiva Shadowhunters l’anno scorso, quindi le mie recensioni vi sembreranno un po’ diverse; non ho letto la saga dei libri di Shadowhunters, ma prevedo di farlo presto.
Insomma, mi sono appassionata a questa serie TV semplicemente per come me l’hanno presentata, con questo sviluppo della trama e con questi personaggi. E molto probabile che, cominciando a leggere i libri, le mie idee cambieranno. Ma fino ad allora, limitiamoci ad aspettare. Dato questo, cominciamo con l’effettiva recensione. Devo ammettere che, come primo impatto, questo nuovo inizio di stagione non mi è dispiaciuto per niente,. Già la prima stagione mi aveva preso parecchio, specie per quella coppia formatasi che tutti noi fan conosciamo molto bene (colpo di tosse) Malec (colpo di tosse).
Insomma, la prima impressione è stata quella di una seconda stagione di Shadowhunters con una marcia in più. Così, ad occhio, me la immagino con parecchia azione e una buona dose di romanticismo… E di parolacce che io potrei inavvertitamente tirare giù qualora facessero danni alla mia ship del cuore (colpo di tosse) vedi sopra (colpo di tosse).
In ogni caso, prima di partire, breve riassunto della scorsa stagione: Clary Fairchild scopre le sue origini di shadowhunter, si innamora di quello che poi scopre essere suo fratello, trova la Coppa Mortale ma finisce per lasciarla nelle mani di Valentine, ovvero suo padre, che a sua volta si porterà via anche Jace per creare un nuovo esercito di shadowhunters. Insomma, momenti di ordinaria felicità.
Il tutto contornato dal flirt tra Alec Lightwood, shadowhunter, e Magnus Bane, stregone, sfociato in un bacio appassionato per il quale io mi sto ancora strappando i capelli.
E vabbè, era giusto ricordarlo.
La puntata si apre sulla nave dove Valentine si nasconde con Jace e il suo esercito in via di sviluppo. All’improvviso appare Clary, e tu già hai la faccia da “E questa come è arrivata fin qui?”, che tenta di convincere Jace a scappare. Non che ci voglia moltissimo, nemmeno lui ha molta voglia di stare lì! Ma i poveri ragazzi vengono bloccati da Valentine poco dopo. Si ingaggiano lunghe ed estenuanti lotte tra lui e Jace, durante le quali il biondo sembra farlo fuori per ben due volte. Niente da fare, ogni volta si tratta di qualcuno di cui Valentine ha preso le sembianze.
Dulcis in fundo, ha preso le sembianze anche di Clary. Quindi tutto questo casino per vedere quanto Jace ti detesta e come combatte bene? Aspetto il grande momento in cui ritirerai il premio padre dell’anno.
La faccia della persona per bene, non c’è che dire.
Nel frattempo, all’Istituto, tutti si sono messi in allerta per cercare di ritracciare Jace, e scopriamo che nell’ultima settimana non sono stati fatti progressi. Ripeto, NELL’ULTIMA SETTIMANA! Noi mesi ad aspettare la nuova stagione, e qui è passata solo una settimana… Vabbè.
Alec è sicuramente quello più preoccupato, direi quasi più di Clary. Non riesce a percepire Jace tramite il loro legame di parabatai, e questo è decisamente preoccupante. Il giovane Lightwood sta davvero dando di matto, vorrebbe sapere qualcosa subito, ma è letteralmente impossibile, così come sembra impossibile calmarlo e/o stargli vicino. Motivo per cui viene congedato da Lydia, ancora a capo dell’Istituto.
Contemporaneamente, vediamo Clary finalmente ricongiungersi a sua madre, Jocelyn, che finalmente è stata svegliata dal lungo sonno durato una stagione. Considerato il suo ruolo nella puntata, forse forse era meglio se se ne stava a dormire ancora un po’, ma pazienza.
Finalmente abbiamo un chiarimento madre e figlia. Jocelyn si scusa per aver tenuto nascosta a Clary la sua vera natura e, dopo averla perdonata, la sua giovane figlia le mostra la scatola da lei conservata contenente tutto ciò che era rimasto del piccolo Johnatan. Ed ecco che Clary sgancia la bomba: cara mamma, Johnatan è ancora vivo, e si chiama Jace. Dalla faccia sconvolta di Jocelyn capiamo che questa per lei è davvero una notizia bomba: caspita, pensa se Clary ti avesse detto che è innamorata persa di lui!
A dare alla povera Jocelyn altre notizie bomba ci pensa Simon, che inavvertitamente sorride, svelando i suoi splendidi canini. Mamma mia l’odio sulla faccia di Jocelyn quando li vede! E che sarà mai, si tratta sempre e comunque di Simon!
Qualcuno però viene a richiamare l’intera truppa, ed ecco che compare lui:
Lui è Victor Aldertree, il nuovo capo dell’Istituto di New York, e di certo uno di quei manzi e che ci fanno sempre bene agli occhi. Vi avviso, il suo essere affascinante inganna un sacco: due parole e già non lo sopportavo.
Comunque, il compito di Aldertree è quello di indagare sulla scomparsa di Jace, per cercare di capire dove possa essere finito e da che parte stia. Insomma, bisogna vedere se ha seguito Valentine per salvare la pelle ai suoi amici o perchè in relatà complottava contro l’Istituto. Il fatto che sia necessario fare queste indagini mi lascia un po’ basita, ma vabbè, proseguiamo.
Assistiamo quindi all’interrogatorio di Clary, durante il quale la giovane dice che si, quello di Jace è stato sicuramente un atto di eroismo per salvare loro la vita. In più Jace aveva cercato di avvisarli dell’arrivo di Valentine. La cosa non mette certo Clary in una buona posizione, e l’impressione di Aldertree è che in realtà Jace fosse d’accordo con Valentine e fosse parte integrante del suo piano.
Prima che venga effettivamente rivelato il risultato di questa indagine, abbiamo altri due momenti importanti.
In primis, la scoperta della vera identità di Jace. Al di là della strana sensazione che fa vedere Valentine in cucina, anche perchè mi sa che è la prima volta che un americano sembra saper fare gli spaghetti, dal dialogo tra lui e Jace scopriamo che in realtà Valentine avrebbe cercato di proteggerlo, perchè sarebbe stata proprio Jocelyn a volerlo lasciar morire per, diciamo, certe sue caratteristiche.
Sembra dunque che Valentine abbia fatto esperimenti su suo figlio non ancora nato, iniettandoli una sostanza tale da renderlo più forte, molto più di tutti gli altri shadowhunters.
Ecco perchè, quindi, Jace potrebbe anche essere pericoloso, una combinazione di bene e male con tendenze terribilmente demoniache. Questa stagione di Shadowhunters parte davvero bene!
Altro momento clou, la discussione Malec. Già prima dell’arrivo di Aldertree Magnus aveva cercato di aiutare Alec e di stargli vicino, ma il fatto che non avesse voluto prestare la sua magia affinchè Alec rintracciasse Jace tramite la runa dei parabatai, aveva portato il povero Lightwood ad accusare lo stregone di non essere mai aiutato o capito da lui, quando invece lui per lui aveva fatto di tutto.
Non stupisce, quindi, che, finito il suo interrogatorio, Magnus cerchi di andarsene dall’istituto. Alec tenta anche di fermarlo, ma viene messo di fronte ad una piccola perla di saggezza made in Magnus Bane: quello che hai fatto non l’hai fatto per me, ma per te stesso.
E niente, qui mi è solo partita un’ovazione di quelle potenti!
E mentre Alec se ne sta lì a veder andare via il suo amato con un palmo di naso, ecco che Aldertree annuncia la sua decisione: Jace è pericoloso, collabora con Valentine per distruggere gli shadowhunters, e va assolutamente ritrovato, non importa se vivo o morto. Insomma, una di quelle cose che tutti avrebbero voluto sentire, sicuramente!
Secondo le nuove normative di Aldertree, inoltre, né vampiri né licantropi possono stare all’interno dell’Istituto. Quindi Simon e Luke vengono brutalmente sbattuti fuori. La cosa interessante è il fatto che Simon vada a stare in un covo di licantropi, ma che non riesca a fare il coraggioso nemmeno con uno di loro. Si è però guadagnato una nuova casa, anche se questa è la rimessa per le barche.
Memorabile ed estremamente ad effetto l’allenamento tra Isabel e Clary, durante il quale la mora da un piccolo suggerimento alla rossa: se vuoi battere il tuo nemico, devi diventare il tuo nemico.
Motivo per cui Clary riesce, tramite la runa, a prendere l’aspetto di Aldertree e di raggiungere Luke, così da trovare il modo, con Simon, per rintracciare Jace. Peccato che anche Jocelyn abbia la stessa idea, e fingendo di stare dalla parte di sua figlia, chiude lei e Simon nella rimessa, senza mezzi tecnologici per rintracciare Jace. Una vera sfiga targata 2000.
Subito dopo ci spostiamo su Alec e Magnus, e sulla loro infinita bellezza, per cui “Oddio, qualcuno venga a farmi aria che non respiro!”.
Insomma, Alec va da Magnus per scusarsi, e abbiamo qui la prima riconciliazione Malec. Diciamocelo, stiamo malissimo quando questi due discutono, anche se per poco. In più, ci rispecchiamo in qualcosa di ciò che dicono: le novità possono fare paura, ma affrontarle insieme rende tutto più semplice.
In ultimo, Magnus accetta di aiutare Alec a trovare Jace tramite il loro legame, ma sembra non ce ne sia più bisogno: Jace si trova sulla terraferma.
Siamo ormai alle battute finali. Valentine ha portato Jace in una vecchia pizzeria, covo di vampiri capitanati da una certa Maria. Jace deve dare libero sfogo alla sua rabbia, dato che questi vampiri hanno ucciso mondani innocenti e dunque violato gli accordi stabiliti. Senza farselo ripetere, il giovane shadowhunter li fa fuori tutti, uno per uno. Maria rimane ultima, e come ultimo colpo si arrende all’autorità del Conclave, sapendo benissimo che in questo modo nessuno potrà ucciderla e tradire nuovamente gli accordi stabiliti.
Vuoi per l’istigazione di Valentine, vuoi perchè un po’ gli scorre nelle vene, in un impeto di rabbia Jace uccide Maria, sotto gli occhi stupefatti di Clary, che nel frattempo è riuscita ad uscire e ha localizzato suo fratello. Non ultimo, Jocelyn cerca di ucciderlo, conscia del potenziale indotto dagli esperimenti di Valentine prima ancora che Jace nascesse. Ma non riesce a prenderlo: lui e Valentine passano per il portale prima di venir feriti.
Con queste ultime immagini, si conclude la prima puntata di Shadowhunters, seconda stagione. Personalmente sono rimasta soddisfatta, giusto equilibrio tra le varie parti.
Vi do quindi appuntamento alla prossima settimana, con Shadowhunters 2×02!
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