Anche questa settimana ritorna la recensione di Shadowhunters. E il fatto che questa puntata non abbia lasciato moltissimo, al di là del colpo di scena finale, non è esattamente una cosa rassicurante.Â
Non fraintendetemi, questa Serie Tv continua a piacermi, e pure tanto, ma in alcuni casi mi sembra che ci siano delle idee che pian piano si ripetono. Le vicende di una puntata di Shadowhunters sono più o meno simili a quelle viste nelle puntate precedenti. Nonostante questa ripetitività , però, la trama viene portata avanti abbastanza bene.
Ci sono scene romantiche, scene divertenti, scene con un pathos un po’ più intenso e persino delle piccole lotte. E una cosa posso dirla: il colpo di scena degli ultimi trenta secondi mi ha lasciato decisamente a bocca aperta. Andiamo per gradi.
Come sempre, piccolo riassunto della puntata precedente: Clary si trova ad essere ancora scossa per la morte di sua madre, e cerca un modo per riportarla in vita, rivolgendosi ad una strega di cui in realtà non c’è molto da fidarsi. Non che ci volesse una volpe, avevamo capito subito che qualcosa in Iris non andava, e quando poi propone a Clary di essere una madre surrogata per una delle sue creazioni, capiamo anche perché.
Fortuna vuole che gli amici shadowhunters di Clary riescano a salvarla in tempo, e a lei stessa accade qualcosa di strano: riesce a liberarsi di un demone con una runa che le appare davanti, così, dal nulla. E la cosa non si ferma sulla sua pelle, come vorrebbe la consuetudine. Una volta finito il suo lavoro, la runa sparisce. Mistero.
Assistiamo anche ai funerali dei caduti nella Città di Ossa, e anche al funerale di Jocelyn. In più, Simon rivela a sua madre di essere un vampiro, e non esattamente nel migliore dei modi.
Arriviamo quindi a questa nuova puntata di Shadowhunters
Clary sembra essere ancora triste per la morte di sua madre, e di certo non le si può dare torto. Però appare evidente che la giovane ragazza voglia riprendere in mano la sua vita, a cominciare dalla ricerca della runa misteriosa. Clary pensa che si tratti di un messaggio di sua madre, e vorrebbe anche chiedere un consiglio ad Alec ed Izzy, ma Jace non sembra essere molto d’accordo. In realtà non si può biasimare più di tanto nemmeno lui: se a tua sorella, che poi è anche la ragazza che ti piace, capita qualcosa di strano, non sempre è il caso di spiattellarlo ai quattro venti. Forse trovare la soluzione tra pochi intimi è meglio.Â
Tra l’altro, Jace è forse il personaggio più bistrattato di questa puntata di Shadowhunters. Dopo aver subito un processo nella Città di Ossa, in realtà era abbastanza inevitabile: tenendo in mano la Spada della Verità aveva ammesso di non poter giurare totalmente fedeltà al Conclave, e direi che è arrivato il momento di pagarne le conseguenze. Aldertree retrocede Jace di grado, facendogli fare, sostanzialmente, il pulitore di armi, e mettendogli tutti contro. Per quanto l’abbia salvato da Valentine, quindi, il nuovo gestore dell’Istituto non è ancora convinto della fedeltà del giovane Wayland. Motivo per cui sarà costretto ad allontanarsi dall’Istituro, per andare a stare da Magnus.
Dato che ci sono, faccio una piccola parentesi sull’evento che più stavo aspettando, in questa puntata: l’appuntamento Malec. Mi era stato decantato in tutti i modi, avevo visto gif e trailer di Shadowhunters, perciò le mie aspettative erano piuttosto alte. Non posso dire di essere rimasta delusa, ma di certo mi aspettavo qualcosina di più.
Già all’inizio mi aspettavo un invito più aperto, qualcosa di più diretto del tipo “Vuoi uscire con me?”. Potevano dirlo entrambi, mi sarebbe andato bene comunque. Invece si è preferito far vedere che Magnus ed Alec escono insieme, sì, ma più perchè lo shadowhunter ha bisogno di smettere di pensare a colpe che non ha. Peccato, avrei sperato in qualcosa di più romantico.
Comunque, arriviamo a questo mitico appuntamento. Magnus e Alec in un bar, a bere drink e giocare a biliardo. Fin qui nulla di strano, anzi, la scena del biliardo potrebbe risultare quasi sensuale. Le cose cambiano quando i due sono al bancone. Magnus si rende conto di essere il primo appuntamento di Alec, tipo da sempre, e la cosa, invece di farlo sentire orgoglioso e magari far sentire il giovane Lightwood speciale, lo mette un po’ in imbarazzo. D’accordo, direi che anche questo è accettabile.
Anche perchè, poco dopo, sotto richiesta di Alec, si svelano un po’ di altarini e Magnus ammette con quante persone ha avuto una storia: 17. Pare quasi un numero normale, se prima lo stregone non avesse aggiunto “Sono stato con un centinaio di…”. Quindi, in realtà la cifra esatta è 17000. Io mi sono fatta delle sane risate, Alec un po’ meno. Ma, in definitiva, una volta tornati a casa, Alec si rende conto di poter accettare le storie che Magnus ha avuto, perché vengono da mondi diversi e perché ora si sono trovati.
E poi bum! Bacio finale!
E io sto ancora battendo le mani per questa scena…
Che viene interrotta da Jace, ma pazienza
La puntata di Shadowhunters prosegue.
Andiamo a vedere i due personaggi che prima abbiamo lasciato per strada, ovvero Izzy e Clary. La mora convince Aldertree a mandarla in missione presso le Sorelle di Ferro, ordine residente nella Cittadella e fabbricanti delle armi degli shadowhunters. Prima di partire, però, si fa dare un’altra dose di yin fen (dai, sto diventando brava, di puntata in puntata ritrovo i nomi giusti) ed Aldertree le strappa una promessa: concede di portare Clary in missione se Izzy le riferirà tutto ciò che le capita.
Arrivate a destinazione, per poter entrare nella Cittadella e scoprire cos’ha di importante la Spada della Verità , forgiata dalle Sorelle di Ferro e rubata da Valentine nello scontro con i Fratelli Silenti, scopriamo che Izzy e Clary devono fare un bagno purificatore. Clary lo passa senza problemi, dimostrando di non avere sangue demoniaco nelle vene e di non essere stata sottoposta ad esperimenti da Valentine. Izzy, invece, non lo passa affatto, motivo per cui non potrà entrare nella Cittadella.
Grazie ad una delle Sorelle capiamo esattamente cos’è successo alla nostra badass: lo yin fen, che si suppone dovrebbe curarla dal demone, è fatto con veleno di vampiro, per cui non cura assolutamente nulla, semmai porta ad un avvelenamento del sangue. Motivo per cui Izzy se la prenderà con Aldertree, ma dato che ormai ne è assuefatta, non riesce a smettere di usarlo e se ne farà prescrivere un’altra dose.
Mentre Clary è nella Cittadella, Cleophas, Sorella di Ferro che è la sorella biologica di Luke, le spiega come mai la Spada della Verità risulta essere così importante. È una spada angelica, che può essere usata nel momento in cui i demoni si impossessano del mondo, e che può distruggere l’intero mondo dei Nascosti. Quindi, con la Spada della Verità , Valentine raggiungerebbe il suo scopo e spazzerebbe via licantropi e vampiri in quattro e quattr’otto.
Insomma, il riassunto della situazione è che gli shadowhunters sono veramente nei casini.Â
Tra l’altro, Clary chiederà a Cleophas il significato della runa che le è comparsa contro il demone lanciato da Iris, ma anche qui non riusciamo ad ottenere delle risposte.Â
Prima di arrivare al colpo di scena che mi ha lasciata sconvolta, diamo un’occhiata agli ultimi due personaggi importanti di questa puntata, ovvero Simon e Maia. Intanto finalmente i due si sono incontrati, e immagino sia una cosa che i fan dei libri aspettavano da un po’. Spero solo che non facciano casini con la loro storyline, più per i fan della saga che altro.Â
Dunque, Simon si mette in cammino per cercare Luke, che sembra sparito dalla circolazione dopo la morte di Jocelyn. L’unica in grado di aiutarlo sembra essere Maia, che si offre di accompagnare Simon in questa missione, anche perché il povero vampiro non ha una grande idea di come affrontare un licantropo. A Simon viene l’idea di cercarlo nella foresta dove di solito portava in campeggio lui e Clary, e durante il tragitto riesce a conoscere meglio Maia e ad aprirsi con lei.Â
Infatti, mentre lei gli racconta il disagio della sua prima trasformazione, lui le racconta una cosa che nemmeno Clary sa, ovvero il fatto che sua madre l’ha beccato mentre divorava un topo. Motivo per cui, con l’aiuto di Raphael, ha dovuto cancellarle la memoria. La cosa non è stata positiva, ma era l’unico mezzo.Â
Capiamo anche che sia Maia che Simon sono molto legati a Luke: Simon perché è stato sempre protetto da lui e Maia perché si è sentita accettata dopo la sua trasformazione in licantropo. Insomma, il caro vecchio ispettore di polizia è in grado di farsi benvolere da chiunque. Nota positiva di questa puntata di Shadowhunters: Maia e Simon riescono a trovare Luke, a fermarlo prima che uccida degli umani e a riportarlo in città , dove Clary ha bisogno di lui.
Shadowhunters arriva quindi alle sue battute finali
Jace è andato a vivere da Magnus, Izzy si sta distruggendo con lo yin fen e Clary ha finalmente riabbracciato Luke.
A fine puntata, però, vediamo Cleophas scappare dalla Cittadella, inseguita da una sua consorella. La giovane cerca di trattenerla, ma per tutta risposta Cleophas la pugnala e, dopo aver mostrato il simbolo del Circolo presente sul suo collo, scappa definitivamente.
Io sono ancora sbigottita!
Quindi Cleophas faceva già parte del Circolo? È una nuova adepta? Ha mentito a Clary?
Non so nulla e, onestamente, spero davvero di saperne presto di più…