Dato che la settimana scorsa Netflix ha fatto uscire la prima puntata della nuova stagione, noi ricominciamo il nostro appuntamento settimanale con Shadowhunters.
Per chi si fosse messo all’ascolto soltanto adesso, ecco un paio di consigli utili per sopravvivere a questo articolo: io non so nulla della saga letteraria, mi baso sui fatti della Serie Tv e devo ammettere che la gestione della storia, per come sta andando, mi piace parecchio. Quindi, se non la apprezzate o se odiate il fatto che non sia fedele ai libri, vi consiglio di chiudere subito.
Se invece siete dei veri temerari, preparatevi per questa nuova recensione di Shadowhunters! Episodio due, stagione tre.
Tanto per cominciare, devo arrendermi alla realtà dei fatti: questo secondo episodio di Shadowhunters è stato anche meglio di quello della settimana scorsa. “Perché?” vi chiederete voi. “Dato che sei una fan non dovresti trovarli belli tutti?”. Sarò pure un’amante delle storie sovrannaturali, ma ho ancora una massa critica, e so riconoscere del trash quando lo vedo.
In questa puntata ce n’era? In realtà non poi così tanto quanto avrei pensato. La verità è che siamo passati da un primo episodio in cui ero convinta di aver già capito tutto, a un secondo episodio in cui mi hanno un po’ ribaltato le carte in tavola, o per lo meno hanno aggiunto la giusta dose di mistero per farmi fare la domanda “E adesso che succede?”.
Perché risulta quasi naturale: il dubbio su cosa capiterà nei prossimi episodi ti viene. Non hai tutte le risposte che invece pensavi già di avere, e contemporaneamente gli autori sono riusciti a inserire delle buone dosi di romanticismo, modulando così l’andamento della storia. Qui forse ci sono stati dei piccoli lati comici, ma andava bene così, in fondo.
Vediamo però ora di addentrarci un po’ più in profondità, e capire che cosa è successo in questa puntata di Shadowhunters!
Facciamo come sempre un veloce riassunto della puntata precedente (di cui trovate la recensione completa qui: Clary ha preso le rune angeliche, ma non sembrano essere del tutto meritate, dato che ha mentito sul non aver espresso l’unico desiderio concesso agli Shadowhunters all’angelo Raziel. Sta però diventando sempre più badass, il che è un bene.
Jace è tornato in vita grazie al desiderio espresso da Clary, ma si trova in difficoltà a causa delle visioni provocate dall’evento: continua a vedere Jonathan e a desiderare di uccidere la sua fidanzata. E mentre Alec e Magnus imparano ad aprirsi l’uno con l’altro, in città cominciano a esserci strane morti, tutte di base demoniaca.
Questa puntata di Shadowhunters però riparte dalla nostra coppia preferita, ovvero Alec e Magnus. Non mentite, so che anche voi guardate questa Serie Tv grazie a loro! Ora che il povero Magnus non è più il Sommo Stregone di Brooklyn, destituito dopo aver stretto un’alleanza con la regina Seelie, è giunto il momento di dare il benvenuto a quello nuovo.
Quest’ultimo risponde al nome di Lorenzo Ray, già stato Sommo Stregone di Madrid, e Magnus pensa bene di presentarsi alla festa in compagnia di Alec. Il che è giusto e sacrosanto, ma attira qualche sguardo. Poco dopo il loro arrivo, mentre il giovane Lightwood sta salutando amorevolmente Madzie, dimostrandoci che potrebbe essere un ottimo padre, ecco che accade qualcosa di strano.
I poteri di tutti gli stregoni presenti nella stanza cominciano a impazzire, perdendo totalmente il controllo.
La verità è che nessuno sa come questo sia effettivamente possibile, ma Lorenzo si rende conto della potenza di questa magia, al pari di quella demoniaca. Perciò, puntare tutto su Magnus sembra essere la migliore delle soluzioni.
Specie considerando che, come scopriremo nel corso della puntata, lui stesso ha dei legami con uno dei più famigerati Demoni Superiori: si tratta di Asmodeo, un vero e proprio Principe dell’Inferno che risulta essere anche il padre di Magnus, dal momento che tutti gli stregoni prendono la loro discendenza da un demone.
Data quindi la potenza della magia che si è manifestata alla festa e il fatto che si sono andate a intaccare le linee energetiche che danno magia a Stregoni e Seelie, un vero e proprio marchio di fabbrica di Asmodeo, agli occhi di Lorenzo risulta piuttosto normale che il povero Magnus sia in combutta con suo padre, o che comunque c’entri qualcosa con tutto l’evento.
Tutti noi però conosciamo questo personaggio, e sappiamo benissimo che non sarebbe mai capace di una cosa simile. E come noi, anche il suo ragazzo ha lo stesso pensiero, tanto che pensa bene entrare in casa di Lorenzo, facendo poi entrare Magnus di nascosto, per vedere di trovare indizi o informazioni di qualche tipo.
Così, in pieno stile missione segreta, Alec tiene impegnato Lorenzo mentre Magnus gli gira per casa.
Una volta sventato il rischio di essere scoperti, veniamo a sapere che Asmodeo non c’entra nulla con quel tipo di magia, perché si tratta di qualcosa di molto più potente e malvagio. Provate un po’ a indovinare chi può esserci dietro?
Esattamente, proprio Lilith! La donna misteriosa che abbiamo visto nella prima puntata di questa nuova stagione di Shadowhunters, e della quale io conosco il nome solo grazie agli spoiler che sono girati a riguardo. Scopriamo anche, nel frattempo, che lei ha reclutato anche altri portatori di demoni, come per il medico che abbiamo visto l’ultima volta. Gli omicidi quindi sono aumentati, ma ancora non se ne sa l’origine.
A breve vedremo come si andrà a concludere questa vicenda, ma prima, come sempre, permettetemi di fare una piccola parentesi sulle altre due storyline che vengono portate avanti in questa puntata di Shadowhunters.
Partiamo dai più gettonati, ovvero Jace e Clary. Quando citavo l’inserimento del fattore romanticismo in questa puntata di Shadowhunters pensavo proprio a loro. Per la prima volta, infatti, Jace decide di invitare Clary a uscire: un primo appuntamento, ma di quelli seri. Considerando però che il ragazzo ha raggiunto il suo apice rubando una moto dopo una rissa, non sa bene nemmeno lui come fare.
Ed ecco che decide di chiamare Simon, chiedendo un consiglio sul ristorante. Peccato che il tutto si possa riassumere in un:
“Mi consigli un ristorante buono dove portare Clary?”
“Beh, ci sarebbe il…”
“Ok, fa niente, non mi interessa!”
In tutto ciò i due arrivano al ristorante, ma non hanno prenotato e si ritrovano a dividere il tavolo con… Simon e Maia! E qui inseriamo la storyline romantica numero due, creando una situazione visibilmente imbarazzante, che passa da Simon che consiglia a Jace cosa prendere per lui e Clary, alla rivelazione del “Ah, l’anno scorso Jace e Maia sono andati a letto insieme!”.
In effetti forse tutta questa vicenda risultava un tantino trash, ma dobbiamo ammettere anche che questo tipo di trash dall’aria comica a noi piace, e anche un bel po’.
Notare, tra l’altro, la differenza tra le due coppie. Da una parte Maia, che “Non mi devo scusare per essere stata a letto con Jace, ero single”, e dall’altra Clary, che invece è più “Perché Jace va a letto con tutte e non con me?”. Ma ricordiamoci che questo povero Shadowhunter ha problemi a combattere il desiderio di uccidere la fidanzata, quindi forse la sua mancanza di intimità è comprensibile.
Nel frattempo, gli strani omicidi proseguono, e si assiste pure ad un secondo momento di perdita di controllo dei poteri da parte degli stregoni. A questo punto è necessario agire, per bloccare l’influsso demoniaco alle linee energetiche, che sta causando tutti questi problemi. Alec e Magnus sembrano aver trovato un sistema per risolvere la situazione, ma molti Shadowhunters non sono d’accordo.
L’idea è quella di usare il nucleo angelico: una volta attivato può essere deviato sulle linee energetiche e bloccare l’influsso dei demoni. Peccato che ci sia anche il rischio, con questo procedimento, di radere al suolo l’Istituto degli Shadowhunters e l’intera città di New York. Chissà come mai persone come Raj non sono entusiaste di questa idea.
Per questo motivo sarà proprio lui a bloccare l’accesso per sbloccare il nucleo angelico (perdonate il gioco di parole) mettendo a repentaglio la vita di tutti. La buona notizia è che Alec riuscirà a risolvere la situazione, cosicché Magnus possa portare a termine il suo compito.
Il loro gioco di squadra è splendido, su questo nessuno può dire niente.
E anche questa volta il piano di Lilith va a farsi benedire, e noi continuiamo a non capire quale sia effettivamente il suo piano. Finora ci possiamo solo rifare alle sue parole, ovvero al fatto che vuole dare inizio a una nuova era. Che tipo di era sia, o che cosa questo comporti, ci è ancora oscuro.
Ci sono comunque momenti interessanti e intriganti anche nel finale. Innanzitutto vediamo Simon che rischia di essere attaccato dai licantropi del branco di Luke, ma riesce a difendersi grazie al marchio fatto dalla regina Seelie sulla sua fronte. Di cosa si tratterà? Non so voi, ma questa cosa mi rende davvero curiosa.
E per concludere Jace, che dopo uno dei suoi tanti incubi, raggiunge Izzy che sta vedendo dei video di sorveglianza dell’omicidio del dottore della settimana scorsa. Si rendono conto che si tratta di un attacco demoniaco, ma non sanno ancora che tipo di demone sia. Qui partono le scommesse: quanto ci metteranno a capire che è Jonathan? Perché io sono convintissima che sia lui!
Con questi ultimi eventi si conclude questa puntata di Shadowhunters. Un bel mix di molte emozioni, gestito bene, che è riuscito a portare avanti diversi punti della storia senza rivelarci troppo, e facendoci comunque sorridere. Davvero niente male!