Shadowhunters è tornato!
Dopo ben tre mesi di pausa, eccoci tornati con la 2B di Shadowhunters. E dato che non mi è mai piaciuto lasciare delle stagioni, o in generale dei lavori a metà, sono qui per recensire per bene anche la seconda parte della stagione.
Piccolo avviso ai naviganti che si fossero messi a leggere solo ora: io non conosco la saga letteraria di Shadowhunters, ma soltanto la Serie Tv. Perciò, se in alcune cose sembro ignorante, non prendetevela troppo, giudico solo quello che vedo.
Seconda cosa: questa recensione contiene SPOILER. Quindi, se non avete visto la puntata o se non volete avere anticipazioni di nessun genere, consiglio di chiudere qui e di non proseguire. Fidatevi, è per il vostro bene.
Ora, tutti sappiamo che con Shadowhunters si toccano spesso alcune vette di trash incredibile, e su questo sono anche d’accordo, come ho sottolineato anche nelle mie vecchie recensioni (trovate l’ultima proprio qui, per fare un ripasso prima di questa nuova puntata). Ma è come se in questa nuova puntata qualcosa fosse cambiato.
Non fraintendetemi, dei momenti trash ci sono, solo che… Come dire… Non si vedono. Più avanti vi spiegherò quale è stato, nella puntata, il momento più trash in assoluto, ma onestamente ci ho messo un po’ a capirlo. Per farla breve, è stata una cosa ai miei occhi un po’ velata, e solo nel momento in cui mi sono resa conto della cosa ho davvero esclamato “Oh mio dio!“.
Ma vediamo di fare un po’ d’ordine.
Velocissimo riassunto di ciò che è successo in precedenza: Valentine si è impadronito della Coppa Mortale, aveva un piano per sterminare tutti i Nascosti utilizzando la Spada della Verità e avrebbe voluto che Clary, provvista di sangue angelico dalla nascita, la attivasse e si unisse alla sua causa. La ragazza ovviamente non ci sta, e per spronarla, lui aveva rapito Simon e tentato di ucciderlo.
Però con un bel piano i nostri giovani shadowhunters riescono a salvare lui e a scontrarsi con Valentine, che oramai ha preso il controllo dell’Istituto. Jace impugna la Spada della Verità per distruggerla, visto che lui dovrebbe avere sangue demoniaco, ma avviene il contrario. La Spada si attiva e diversi Nascosti muoiono nello scontro.
Nonostante questo, Valentine viene catturato e tutto sembra tornare a posto, salvo che ancora non si sa dove sia la Coppa Mortale. Ma nel frattempo abbiamo scoperto che:
- Jace possiede sangue angelico e non demoniaco;
- Lui e Clary non sono fratelli perché Valentine non è il padre di Jace;
- L’attivazione della Spada ha fatto qualcosa a Simon per cui può stare alla luce del sole pur essendo lui un vampiro.
Arriviamo quindi alla nuova puntata Mea Maxima Culpa, che si apre con l’allenamento di Alec e Jace.
Quest’ultimo si confida con il suo parabatai in merito alla notizia bomba sganciata da Valentine sulla mancata parentela con Clary. Questo cambierebbe le carte in tavola con la ragazza, e permetterebbe al giovane biondo di farsi avanti. Dopotutto, le cose tra lui e Clary nella scorsa stagione sembrava stessero prendendo una piega ben precisa.
Se non fosse che Clary è fidanzata con Simon e Jace non ha nessuna intenzione di interrompere quello che, secondo lui, è un perfetto idillio.
Opinione personale: non è che Simon e Clary insieme non siano carini. Lo sono, questo lo ammetto! Però, per quanto carini, non stanno riuscendo a darmi quel quid che avrei inizialmente voluto. Ricordiamoci che quando li ho visti mettersi insieme sono rimasta sbigottita, perché non me l’aspettavo. Ma dato che questo fatto si trova anche nella saga letteraria di Shadowhunters, me la sono messa via.
Il fatto è che preferisco Simon e Clary come amici, ecco tutto.
A interrompere il momento romantico dei due ci pensa proprio Jace, che a quanto pare deve presenziare con Clary ad un interrogatorio tenuto dall’Inquisitrice Herondale, in merito a Valentine. La questione è abbastanza semplice: bisogna capire dov’è la Coppa Mortale, ma nemmeno Valentine sembra saperlo.
Motivo per cui l’Inquisitrice chiede anche a Jace e Clary dove si trova la Coppa, supponendo che, essendo figli di Valentine, loro sappiano dove sia. Ma, ovviamente, si trova di fronte ad un altro vicolo cieco.
Contemporaneamente, ecco farsi avanti una nuova figura misteriosa. Sembra essere un demone alla ricerca della Coppa Mortale, ma una volta capito che nessuno sa dove sia, pensa bene di effettuare uno sterminio di massa in un locale.
Eh si, effettivamente è tutto molto normale.
Nel frattempo Alec sta fisso al capezzale di sua sorella Izzy, che, ricordiamo, era diventata una drogata di veleno di vampiro dopo aver subito l’attacco di un demone. Sembrava che lo yin fen la facesse stare meglio, ma in realtà l’ha solo resa dipendente.
Alec non vorrebbe lasciarla sola, ma dato che sembra esserci stato, per l’appunto, l’attacco di un demone, deve per forza abbandonarla. La nostra Izzy però, per quanto sia una donna forte, ha tutti i classici sintomi della dipendenza, e per questo cerca di rimettersi in piedi e raggiunge Raphael, per rimediare una nuova dose di veleno. Sì, si faceva mordere direttamente.
Fortunatamente, però, Raphael stavolta riesce a resistere, ed Izzy decide di andare direttamente alla ricerca del covo di vampiri più vicino. Qui però la nostra eroina si trova faccia a faccia con il nemico, o con quello che sicuramente diventerà un nemico ricorrente: il demone assassino.
Il tipo è sempre alla ricerca della Coppa Mortale, ma una come Izzy di certo non può sapere dove sia. Figuriamoci poi se è in grado di difendersi.
Il demone sta per fare fuori anche lei quando improvvisamente viene salvata da un altro shadowhunter, ma mai visto prima.
Ed ecco che vediamo per la prima volta, finalmente, Sebastian! Personaggio che molti fan dei libri di Shadowhunters aspettavano, ma del quale ancora si sa ben poco a livello telefilmico.
Ciò che di lui sappiamo è quello che lui stesso ci racconta dopo aver salvato Izzy. Fa parte dell’Istituto degli shadowhunters di Londra, ma a causa di una dipendenza da yin fen, ha deciso di andarsene e si è trasferito a NY. Ha un passato parecchio misterioso, a giudicare da ciò che dice riguardo a sua madre e alla scena in cui quasi si brucia volutamente una mano… Ma sono certa che avremo tutto il tempo di capire che tipo si persona è davvero nel mondo degli shadowhunters!
Nel mentre, Alec va a trovare Magnus e si trova davanti Raphael, che chiede prima di tutto il suo perdono per aver morso Izzy in passato, e gli fa poi sapere che sua sorella è andata da lui per un’altra dose. Pensa quindi che sia in astinenza, ed ecco che partono alla ricerca.
Magnus e Alec trovano subito il punto in cui la ragazza avrebbe dovuto essere, ma trovando lì solo la sua collana, suppongono che sia stato il demone a prenderla. Lo capiscono dalla polvere dell’Inferno che questo lascia in giro, e grazie a Magnus conosciamo anche il suo nome: Azazel.
Clary e Jace intanto tentano di estorcere da Valentine notizie sul demone Azazel, visto che comunque ricerca quello che vuole lui: la Coppa Mortale. Per quanto il padre di Clary non sappia nulla, si offre comunque come esca per catturarlo, proponendo un suo scambio in cambio di Izzy. Jace è reticente, ma Clary è propensa ad accettare.
Ed è durante questa scena che la nostra rossa scopre la verità: Jace non è suo fratello.
La notizia lascia Clary parecchio stordita, ma è costretta a rimettersi in gioco, ha un’amica da salvare. Eh già, in tutto questo Izzy ha pensato bene di non far sapere a nessuno che in realtà sta bene, così tutti si danno da fare per prendere il demone e riaverla indietro.
Chissà come mai credo che sarebbe stato tutto più semplice se lei si fosse fatta sentire. Credetemi, lo farà, però a fine episodio, non prima.
Arriviamo al momento clou. Magnus invoca il demone Azazel per proporgli lo scambio, tentando di catturarlo con la sua magia. Di certo, però, essendo un demone superiore, Azazel è molto più forte. Talmente tanto che su di lui le rune di Clary non hanno alcun effetto. Riesce infatti a far impazzire contemporaneamente shadowhunters e Nascosti, rompendo così la magia contenitiva di Magnus.
Ed ecco il momento trash che tutti stavamo aspettando: Azazel scambia il corpo di Valentine con quello di Magnus!
Vorrei darvi un’immagine della scena, ma purtroppo non si riesce a vedere l’esatto momento in cui questo accade. Ai miei occhi è stata una cosa talmente velata che ho dovuto riguardare poi la scena per essere sicura di aver capito bene.
In ogni caso, a fine episodio ormai si capisce che è successo, ed ecco com’è andata: Azazel ha sfiorato Magnus, ed è poi andato a poggiare le sue mani sugli occhi di Valentine, rischiando di farlo fuori del tutto. Ecco, in quel momento, c’è stato lo scambio di corpo, e noi lo capiamo solo perché Magnus, quando è tutto finito, si sente strano e tratta Alec in modo distaccato.
Credetemi, questa è davvero una bella svolta in Shadowhunters! Un po’ trash, certo, ma una bella svolta. Tra l’altro, è tutto stato reso più chiaro dal trailer della prossima puntata, e sono curiosa di vedere come svilupperanno la cosa.
Una piccola menzione speciale deve essere data, però, anche a Simon. In questa puntata abbiamo sentito dire la parola “diurno“, altro dettaglio presente nei libri di Shadowhunters di cui ho sentito parlare. Stando a quanto dirà Raphael, si tratterebbe di una creatura mitologica, un vampiro in grado di stare alla luce del sole… Ma, appunto, era conosciuto come una leggenda. Cosa ne sarà di Simon ora che ha assunto questo aspetto?
Lo scopriremo soltanto nelle prossime puntate di Shadowhunters!
Direi che per ora è tutto. Questa puntata mi ha lasciato addosso una bella curiosità per la settimana prossima, e ho come l’impressione che sarò davvero soddisfatta. Certo, Shadowhunters non si fa mai mancare i tratti trash, come ho già detto, ma chi dice che non possano gestirli in maniera, in un certo senso, migliore?