Un’altra stagione di Shameless volge a conclusione. Per l’ultima volta salutiamo i protagonisti con la consapevolezza che li ritroveremo ancora. Com’è stato annunciato, infatti, lo show è stato rinnovato per l’undicesima e ultima stagione. L’aria di chiusura abbiamo iniziato a respirarla già da un po’ e questo dodicesimo episodio ne è stata la conferma. Tutti i pezzi del puzzle stanno andando al loro posto… più o meno.
Protagonisti indiscussi di questa puntata sono Ian e Mickey, che hanno celebrato il matrimonio tanto atteso e meritato.
Sono passati quasi dieci anni dal loro primo incontro. Dieci anni in cui li abbiamo visti odiarsi, picchiarsi e allontanarsi. Ma soprattutto, li abbiamo visti innamorati. E questo matrimonio è stato solo il culmine, il raggiungimento di una stabilità tanto desiderata. Se ripensiamo a quando Mickey negava la sua omosessualità, alle atrocità e al matrimonio fittizio con la russa Svetlana a cui l’ha costretto il padre, ci rendiamo conto di quanta strada abbia fatto. E di come sia più uomo ora – mentre combatte fino allo stremo per stare con il ragazzo che ama – di quanto non lo fosse all’inizio di questo percorso, mentre continuava a mostrarsi un duro.
Abbiamo a lungo discusso su quanto i protagonisti di Shameless tutti, nessuno escluso, siano cambiati e maturati. E di come la serie stessa sia cresciuta. Abbiamo accettato che forse quel brio, quella sfacciataggine che la caratterizzava si sia un po’ persa (ne abbiamo parlato qui). Ma in questo episodio siamo stati troppo presi dalle varie peripezie per accorgerci della differenza. Seguiamo Terry che minaccia di uccidere i novelli sposi e i Gallagher finalmente riuniti per trovare un luogo alternativo dove poter celebrare le nozze. Ognuno ha un compito e dopo tanto tempo seguiamo i protagonisti impegnati su più fronti, ma con un obiettivo comune.
E alla fine l’amore vince sulle difficoltà della vita. Mickey e Ian hanno il loro lieto fine.
Ma in Shameless si può realmente parlare di “E vissero per sempre felici e contenti?”. Per una volta forse sì… a modo loro, ovviamente. Le situazioni, i problemi e le relazioni dei personaggi si intrecciano, si complicano e ingarbugliamo nel Polish Doll e, contro ogni previsione, si sciolgono e si sistemano. È vero, Terry Milkovich è ancora sulle tracce del figlio e del pel di carota, ma i Gallavich sono uniti e non si fanno scoraggiare facilmente. Lo stesso vale per Lip e Tami: abbiamo temuto il peggio quando i due hanno litigato durante i festeggiamenti. E, in effetti, il peggio si è concretizzato: dopo un lungo periodo di sobrietà, Lip ha ceduto alla tentazione. Ha ricominciato a bere. Eppure, la sua ricaduta poteva essere gestita in modo ben più brutale e drammatico. Anzi, la richiesta d’aiuto a Brad in piena notte è stata come un faro nella mente di Tami: minacciandolo, forzandolo a trasferirsi lontano dalla sua famiglia e dai suoi appigli, gli stava facendo del male.
Così, anche loro hanno avuto un finale da favola: Tami ritorna sui suoi passi e decide di aiutare Lip a ristrutturare la nuova casa. Malandata e fatiscente è vero, ma pur sempre la loro casa, da mettere su insieme.
Shameless 10 volge al termine con ritratti di felicità e speranza. Con Kevin e Veronica che convoleranno a nozze per davvero stavolta e con la consapevolezza che nella vita bisogna lottare costantemente, anche per poter sposare la persona che si ama.
Nonostante molti personaggi ci abbiano detto addio e la serie stessa si sia un po’ spenta, è stata comunque in grado di regalarci un ultimo episodio degno delle precedenti stagioni e degno dei Gallagher. Non sarà facile accettare che la prossima sarà anche l’ultima, ma per ora godiamoci questo finale che ci ha fatto respirare di nuovo quell’elettrizzante atmosfera tipica di Shameless.