Dicembre si è ormai avviato e con esso l’inizio della fine della seconda stagione di Shrinking. Mancano infatti solo tre episodi alla conclusione di questo secondo arco narrativo della dramedy, eppure non possiamo proprio fare a meno di sentire la mancanza dei suoi protagonisti e delle loro storie. Dopotutto, se c’è una cosa che abbiamo capito nel corso della visione della serie Apple TV+ è che i suoi autori non sanno proprio cosa sia scrivere male. Chi, al termine della prima stagione, temeva di assistere a un peggioramento ha ricevuto una bellissima sorpresa: Shrinking, infatti, non solo ha mantenuto il buon livello della prima stagione, ma ha addirittura superato se stessa, offrendoci puntate ancora più intense, divertenti e ben scritte e Shrinking 2×09 non ha fatto eccezione.
Senza ulteriori indugi vi lasciamo alla nostra recensione di Shrinking 2×09, intitolata ‘Faccia da adulto’. Allerta spoiler attiva!
Lo abbiam già detto, ma lo ripetiamo: Shrinking 2×09 è stata una puntata davvero ben scritta e capace di toccare le giuste corde per emozionare lo spettatore. Il segreto? Il dolce realismo con cui la serie ci ha parlato di temi che non possono non smuovere qualcosa dentro di noi: famiglia, genitorialità e amicizia. Ma procediamo con ordine.
Se c’è una cosa che la serie ha imparato a fare bene, questo è stupire e l’episodio di questa settimana ne è la conferma. La storyline legata all’allontanamento di Louis dalla vita di Jimmy su richiesta di quest’ultimo, seppur accennata, è stata infatti rimandata ai prossimi episodi. Shrinking 2×09, ambientato qualche tempo dopo la scorsa puntata, decide infatti di concentrarsi principalmente sul rapporto genitori-figli. Un tema declinato nella relazione tra il protagonista ed Alice, così come nel tentativo da parte di Brian e Charlie di diventare padri e nel legame tra Gaby, sua madre e sua sorella.
La seconda stagione si è impegnata molto a tracciare con cura il profondo legame che ha da sempre legato Jimmy ad Alice.
Un rapporto che, nel corso del periodo di crisi personale dell’uomo, ha subito forti colpi, ma che pian piano si sta rimarginando. Le sfide legate alla paternità sono tratteggiate dagli sceneggiatori con grande cura. Grazie ai consigli di Paul, Jimmy riesce finalmente a fare quel passo indietro volto a lasciare alla figlia la giusta indipendenza, senza per questo toglierle la possibilità di averlo sempre e per sempre come figura a cui poter fare totale riferimento. Le scene che vedono Jimmy permettere alla sua bambina di farsi grande e di spiccare il volo sono velate da una malinconia che non può che farci sorridere con nostalgia.
Ma Jimmy è anche la perfetta spalla di un’altra persona, il suo migliore amico Brian, che in questa stagione sta ottenendo meritatamente il giusto spazio in cui brillare.
L’uomo, solitamente esuberante e pieno di sé, si trova infatti a fare i conti con un’insospettabile vulnerabilità. Una fragilità che viene sviscerata dagli autori in maniera perfetta. La possibilità sempre più concreta di adottare un bambino lo mette infatti di fronte a una grande paura. Quella di non dimostrarsi all’altezza e di essere accettato da una donna che deve decidere se fidarsi di lui e di Charlie affidando loro il proprio bambino. Nervoso e spaventato, Brian teme di rovinare tutto con i propri sproloqui, ma grazie alle parole, e soprattutto agli esempi di Jimmy e Liz su cosa significhi essere genitore, riesce a dare il meglio di sé. È un momento che mescola tenerezza e tensione e che ci mostra come anche le persone più sicure di sé possano essere talvolta sopraffatte dall’insicurezza quando in gioco c’è qualcosa di così importante.
Anche se l’esito dell’incontro non va come sperato, Shrinking 2×09 ci mostra un cambiamento significativo da parte dell’avvocato che ora, forse per la prima volta, sente di aver compreso cosa significhi essere padre.
Il terzo grande arco narrativo dell’episodio è invece dedicato a Gaby, che affronta una delle decisioni più difficili della sua vita: permettere alla sorella di arruolarsi, pur sapendo che questo potrebbe significare doversi prendere cura della madre a tempo indeterminato. Gaby è combattuta tra il desiderio di lottare per la propria indipendenza e il suo istinto innato di prendersi cura degli altri. La conversazione con Paul, che la aiuta a riflettere, è uno dei momenti più belli dell’episodio non solo per le divertenti dinamiche tra i due, ma anche per il genuino affetto che si può effettivamente respirare tra mentore e allieva. E qui Harrison Ford dimostra ancora una volta perché è una leggenda. Il suo Paul, con la sua ironia asciutta e il suo sguardo paterno, riesce a essere una presenza rassicurante e stimolante al tempo stesso.
I dialoghi risultano sempre naturali e spontanei, in grado di restituire con credibilità e precisione le sfumature delle relazioni umane.
Il cast, dal primo all’ultimo membro, dà anche qui il massimo: ogni attore è perfettamente calato nel proprio ruolo e regala performance che non si dimenticano. A costo di ripeterci, continuammo a ribadirlo: a brillare sopra tutti è Harrison Ford. La presenza del leggendario attore continua a rimanere uno dei maggiori punti di forza della serie. Il suo Paul è il cuore dello show: un uomo saggio, ma lontano dallo stereotipo del “nonno” dolce e comprensivo. Il personaggio di Ford dispensa dure verità con ironia e sarcasmo, ma riesce anche a mantenere un lato paterno che lo rende ancora più tenero.
Anche Jason Segel (qui alcune curiosità sull’attore), nei panni di Jimmy, da parte sua rivela una grande capacità di spaziare tra il comico e il drammatico. Mai come negli ultimi episodi abbiamo visto il suo personaggio così cresciuto come persona. Jimmy ha infatti dimostrato di essere un terapista più che competente, ma anche un padre che, dopo tanti sbagli, sta iniziando a mantenere la promessa fatta un tempo alla moglie.
Con una scrittura brillante, un cast in stato di grazia e una regia capace di valorizzare ogni momento anche grazie all’ausilio di un’ottima colonna sonora, Faccia da adulto è un ottima puntata.
Seppur non possa essere considerato il migliore episodio della stagione, Shrinking 2×09 fa bene il proprio dovere. La puntata riesce infatti a divertire, ma anche a spingere alla riflessione lo spettatore, mentre continua a far evolvere i propri personaggi. Ma ora, cosa succederà? Arrivati quasi al finale di stagione, dobbiamo ammettere di non avere una chiara idea di quello che la 2×10 ci riserverà. Anche se la situazione sembra essersi stabilizzata, dubitiamo che essa rimarrà rosea a lungo.
D’altra parte, si sa, i problemi sono sempre in agguato! Se la maggior parte delle storyline stanno trovando una propria conclusione, resta ancora aperta la questione legata a Louis. Shrinking ci darà appuntamento alla terza stagione con una nota drammatica o con una più ottimista e positiva? Per scoprirlo, non ci resta che darci appuntamento alla prossima settimana su Apple TV+ con la 2×10, intitolata per l’occasione Rompere gli schemi.