ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Sono Lillo 2
Lillo è tornato, con un’avventura più folle che mai. Uno dei nomi forti della comicità italiana, ormai simbolo vero e proprio di Prime Video, è al centro di Sono Lillo, serie tv che ruota intorno alle vicende (chiaramente fittizie) dell’attore (reale) che proprio grazie ad Amazon sta vivendo una sorta di seconda giovinezza. La prima stagione di Sono Lillo era stata, per certi versi sorprendente. Offriva uno spaccato, prevedibile, della comicità del suo protagonista. Tuttavia provava anche a esplorare nuove frontiere narrative, sfruttando il format seriale per costruire una narrazione che andasse oltre il semplice racconto macchiettistico. Sotto questo punto di vista, invece, Sono Lillo 2 compie un passo indietro.
Non fraintendeteci, si continua sicuramente a ridere e tutto sommato la visione rimane godibile. Manca, però, un po’ di spessore, che invece si era intravisto nella prima stagione della serie tv visibile su Prime Video. Ne esce ridimensionata, globalmente, la narrazione, ma rimane forte la comicità , che si alimenta della genuinità di Lillo e dell’impressionante sfilza di comici che, tra ruolo fissi e guest star, supportano il comico romano. Parleremo ora degli spunti che Sono Lillo 2 ci ha offerto, tra trend ormai ben consolidati e alcuni elementi meno riusciti.
Una trama che non ingrana
Cominciamo col parlare della costruzione narrativa di Sono Lillo 2. La serie tv vive, diciamo, di due componenti importanti. Quella più narrativa, rappresentata dalla trama vera e propria della serie tv. E quella più comica, che invece si alimenta degli sketch e del situazionalismo che connota narrazioni di questo genere. Diciamo che, se nella prima stagione (qui potete recuperare la recensione) si riusciva a ottenere un equilibrio maggiore, pur se sbilanciato verso la seconda componente, in questo secondo capitolo si percepisce un maggiore squilibrio. La componente narrativa è un po’ debole, a fronte invece di una quantità di sketch ben riusciti davvero importante.
L’elemento comico è sicuramente la parte forte di Sono Lillo 2. Per il resto, molte cose potevano andare meglio. La storyline di Lillo e Marzia non ingrana e non appassiona come nel primo capitolo. E anche tutta la questione del multiverso suscita poco interesse, se non ancora una volta per quegli sketch comici che crea. Si respira una certa confusione nel tenere insieme i vari tasselli della trama, con le questioni del film e dell’insoddisfazione lavorativa di Lillo che si alternano senza prendere mai il giusto respiro.
L’aspetto parodistico poteva essere accentuato un po’ di più, invece questo escamotage viene semplicemente messo al servizio dello sviluppo narrativo, ma in virtù della confusione di cui abbiamo parlato finisce un po’ in secondo piano. Dal punto di vista della trama, insomma, le cose potevano essere gestite meglio. Però poi c’è tutta la parte comica, e lì il registro cambia nettamente.
Sono Lillo 2 ci offre una sfilata comica
Come detto, gli sketch comici sono ciò che funziona di più. Merito sicuramente della solita genuina simpatia di Lillo, ma anche delle preziosissime spalle che il comico romano si trova. Sugli scudi specialmente Pietro Sermonti e Corrado Guzzanti, due dei migliori protagonisti che la scena può offrire. Rilevante anche l’apporto di Katia Follesa, altra certezza firmata Prime Video. Meno d’impatto le numerosissime (fin troppe) guest star che si alternano in scena, col frequente passaggio della stand-up comedy. Si alternano molti degli ormai soliti volti di Amazon: da Nino Frassica a Brenda Lodigiani, da Herbert Ballerina a Max Angioni. Prime Video, ormai lo sappiamo bene, non perde occasione per mettere in mostra tutti i suoi pezzi da novanta.
I momenti più incisivi
Di Sono Lillo 2, però, siamo certi che non ci dimenticheremo di alcuni passaggi, semplicemente geniali. Paradossalmente, sono proprio i personaggi d’appoggio al protagonista a regalarci i momenti migliori di questa seconda stagione della serie tv di Prime Video. A partire da Corrado Guzzanti, che nei panni dell’eccentrico (per non dire completamente pazzo) Aldo Panaro porta avanti il progetto di una nuova piattaforma streaming. La presentazione dei programmi è semplicemente favolosa.
Menzione d’onore anche per Pietro Sermonti, che torna nei panni dello sconclusionato agente di Lillo. L’highlight migliore della sua prestazione è il tentativo di raccontare una barzelletta, in una delle scene della stagione. Infine, seppur gran parte delle apparizioni delle guest star, pur simpatiche, non siano propriamente memorabili, lo stesso non possiamo dire di Maccio Capatonda, che ci regala uno dei più bei recap della stagione precedente che si siano visti sul piccolo schermo. Un passaggio geniale, così come i due precedenti, e tutti insieme danno un saggio, con altri momenti davvero molto divertenti che si sono susseguiti, della forza comica della serie tv.
Sono Lillo 2 poteva fare meglio, ma anche peggio
Siamo arrivati al momento dei bilanci. Si poteva fare meglio, certo. Però si poteva fare anche peggio. La prima stagione di Sono Lillo era stata una piacevole sorpresa, e non era così semplice riuscire a mantenere un livello di narrazione godibile. Il rischio di andare a sfruttare i soliti meccanismi, creando un senso di appiattimento, era alto. Sono Lillo 2 evita questa trappola, provando a esplorare altri territori. Non ci riesce fino in fondo, perché come detto si registra un po’ di confusione, ma il tentativo è sicuramente accettabile. L’elemento comico, poi, maschera molti dei difetti della serie, regalando tre ore circa di sane risate e di buon divertimento.
Sono Lillo 2, dunque, fa ciò per cui è stato concepito. Si rivela un prodotto estremamente godibile. Quello che, sostanzialmente, gli si chiede. Un punto in più per la scelta di non puntare solo sui grandi cavalli di battaglia (amiamo Posaman, ma fortunatamente è stato relegato a un ruolo secondario stavolta). Buone intenzioni, dunque, e un risultato sufficiente. Ci sentiamo di consigliarvi caldamente Sono Lillo 2 per una serata leggera e divertente. In fin dei conti Lillo è sempre Lillo (scoprite qui alcune curiosità su di lui) e con lui le risate sono puntualmente assicurate. Nel salutarvi, vi lasciamo le ultime novità da non perdere su Prime Video.