Station 19, il nuovo prodotto di Shondaland arriva finalmente su ABC. Un’attesa non proprio spasmodica ma la curiosità intorno alla Serie c’è. La protagonista della Serie è Andy Herrera, che abbiamo già conosciuto grazie al cross-over con Grey’s Anatomy nella puntata You Really Got a Hold on Me. Andrea, come la chiama suo padre, è una vigile del fuoco della stazione numero 19 di Seattle e la sua voce fuori campo ci accompagnerà in questa Serie. Nel pilot rivela di avere una certa avversione per la discesa dal palo e di preferire le scale.
I primi minuti di Station 19 si aprono con il primo intervento della squadra: il caricabatterie di un portatile prende fuoco mentre il portatile è sul letto e la sfortunata vittima è in bagno, ignara delle circostanze in cui si trova. Primo momento ansiogeno: attenzione ai carica batterie difettosi.
Qui iniziamo a conoscere la squadra del Capitan Herrera, padre di Andy. Miller diventa il protagonista del salvataggio di un cagnolino, aggiudicandosi il momento di gloria. Come fanno notare Andy e Maya, l’acclamazione generale e il ringraziamento più sentito se lo becca lui anzichè il resto della squadra che ha banalmente salvato la vita della ragazza.
Dopo il primo momento d’azione, rientriamo nella caserma di Station 19 dove scopriamo che anche tra i vigili del fuoco di Seattle, come tra gli specializzandi di Seattle, c’è un luogo a cui tutti ambiscono. Se per i futuri dottori è la sala operatoria, nella caserma il luogo ambito è il celeberrimo palo, tant’è che esiste addirittura un pole day come premio per la squadra (fa tanto club di donnine promiscue ‘sta cosa).
La squadra si ritrova al completo al momento del pranzo, facendoci quindi vedere com’è la vita all’interno di una caserma dei vigili del fuoco. Fin da subito capiamo che, di che si mangiano gli uomini del fuoco, ci interesserà ben poco. Durante questo pranzo condiviso, condito dalle storie del Capitan Herrera, assistiamo ai primi sguardi rivelatori.
Il tipico sguardo da belloccio bellicapelli made in Shonda ci anticipa la presenza di una certa intesa tra Jack e… Andy. Stanca dei racconti del padre, Andy scappa nel magazzino dove verrà seguita da Jack.
Non si capisce bene se i due stiano insieme all’insaputa di tutti ma sembrano avere una certa intesa, almeno finchè l’avventurosa Andy trova nelle tasche di Jack uno scatolino contentente un anello. Ma cosa? Quindici minuti e già siamo nel bel mezzo di una proposta di matrimonio? Per fortuna di Andy, che con la stessa delicatezza di Meredith riconsegna l’anello al presunto fidanzato, parte l’allarme che chiama la caserma a un nuovo intervento. La squadra si dirige presso un edificio in fiamme.
Arrivate sul posto, c’è un momento stupendo. Avete presente quando vi beccate una multa per divieto di sosta e poi il giorno dopo vedete auto delle forze dell’ordine in divieto di sosta? Ecco, ci pensa Andy a dar sfogo ai nostri desideri di vendetta. L’auto della polizia intralcia l’accesso all’idrante e così, in un momento ruuuuuspa, Andy sposta l’intrusa comunicandolo in diretta all’alibito poliziotto.
La squadra valuta le circostanze e si divide in gruppi da due. La ricerca di presunti feriti e vittime sembra infruttuosa, ma Jack si addentra in una camera dei giochi, cercando bambini nascosti e lasciando da solo il Capitan Herrera che d’improvviso non dà più segnali. Il capitano è infatti svenuto. Andy, Maya e Jack devono trovare il modo di scappare da quella bolgia di fuoco.
Mentre ponderano come scappare, il Capitano Herrara non dà segni di vita e Andy attende il ritorno del battito prima di dare l’ok alla loro idea disperata. Ecco il primo momento emozionante di Station 19. I tre pompieri, con il capitan Herrera ancora incosciente, si lanciano dall’edificio in fiamme.
L’arrivo dell’ambulanza ci fa capire che presto rivedremo volti familiari. Andy è molto preoccupata per suo padre e si dilegua dal tentativo di Jack di consolarla. Dà ascolto invece al poliziotto Ryan, lo stesso al quale ha gentilmente spostato l’auto, e sembra calmarsi. In questa circostanza, Ben Warren apprende una prima lezione: non è più un chirurgo e le sue nozioni di chirurgia non si adattano a questo campo. A ricordarglielo è Travis, suo nuovo collega.
Ritorniamo nel nostro ospedale preferito e troviamo Miranda Bailey a occuparsi del nuovo paziente. Una Andy abbastanza scossa si confronta duramente con Jack, accusandolo di aver sbagliato a lasciare da solo il padre. Tra i due la tensione è alta. In soccorso di un’angosciata Andy, arriva la Regina dei traumi, Meredith. Conscia del momento difficile, offre alla nuova amica rifugio e sfogo in uno stanzino e poi la riporta in sé.
Dopo il momento di preoccupazione, la Bailey comunica alla squadra che tutto è andato per il meglio e poi chiede ad Andy di parlarle da sola. Le svela che in realtà suo padre è svenuto perché ha un cancro che richiede cure e attenzione immediate. Ignara di tutto, Andy chiede poi spiegazioni al padre che sorvola sull’argomento, le dice solo che dovrà lasciare il posto di capitano.
Ritornata a casa sua, la Herrera riceve una visita inaspettata che ci porterà a scoprire una vecchia fiamma della protagonista di Station 19.
Il mattino successivo Maya e Andy si incontrano prima dell’inizio del turno con la prima che corre intorno alla seconda, poco incline al jogging mattutino. Andy rivela di sentirsi pronta a subentrare a suo padre per il ruolo di nuovo Capitano, ruolo che sembra però destinato a Jack. Maya la incoraggia a pretendere ciò che desidera, a prendersi la sua medaglia (un momento di tipico empowerment Shondiano).
L’ultimo intervento del pilot di Station 19 li vede intenti ad aiutare una ragazza che da ubriaca si è convinta di riuscire a passare tra due muri. Diciamo che da sobria si è poi accorta che gli spazi erano molto, ma molto più ridotti. Al ritorno in caserma, Andy si convince a lottare per il ruolo di Capitano e supera una delle sue paure proclamando il pole day.
Dopo un pilot carino ma non impressionante, la seconda puntata di Station 19 ingrana la marcia, iniziando a offrire quei momenti tipici delle Serie di Shonda Rhimes. Molti volti noti tra le comparse in questa seconda puntata: London Tipton, Really old guy di Grey’s Anatomy e un allarme antincendio dal dubbio funzionamento (i fan di This is Us hanno parlato solo di quest’aggeggio).
Sia Andy che Jack saranno in prova per assumere il controllo della Station 19 e a giudicarli ci sarà la dirigente di tutte le stazioni di Seattle che, senza mezzi termini, mostra una certa avversione per Andy, colpevole di essere la figlia del Capitano. Il primo intervento dei vigili del fuoco di Seattle li porta a una scuola, precisamente quella di Tuck, figlio di Miranda e del neo vigile Ben. Ci si accorge da subito che è stato un falso allarme e la Preside, troppo occupata a far smettere di svapare i suoi alunni, farà ben presto i conti con il motivo di questo falso allarme.
L’artefice del falso allarme è Tuck che successivamente guiderà suo padre e Victoria nel bagno della scuola; troveranno una ragazzina in procinto di partorire. Scoperto il motivo per cui la ragazzina non voleva avvertire nessuno, Victoria la aiuta a distrarsi dal dolore con una canzoncina che rimane in testa. Il parto comunque riesce anche se Andy commette una leggerezza.
L’altra emergenza della puntata viene gestita da Travis e Miller, messo alla scrivania da Andy come punizione per esser arrivato in ritardo. Poco chiara la vera emergenza, i due si recano in uno ospizio per anziani dove il really old guy di Izzie, vivo e vegeto, ci aiuta a conoscere Travis. Il pompiere, nel tentativo di consolare il solitario anziano, racconta di aver perso suo marito durante un intervento della squadra e di sentire tutt’oggi la sua assenza.
La successiva emergenza richiede l’intervento della squadra al completo e si presta a essere un momento spettacolare. Chiamati a mettere in sicurezza il luogo di un incidente, lo scenario si mostra inizialmente semplice. Ben presto la squadra di Herrera si rende conto del caldo incredibile che c’è nel luogo; nessuno riesce a capire cosa stia succedendo. In realtà il luogo è avvolto da fiamme invisibili alla luce che, una volta tornati al buio, si rivelano, sembrando quasi le fiamme degli estranei di Game of Thrones.
Queste fiamme non possono essere spente con la semplice acqua ma è necessario usare la schiuma che, però, è finita. Come aiutare i due vigili rimasti intrappolati tra le fiamme invisibili nel tentativo di salvare un ferito incosciente? Probabilmente non ci sarà abbastanza tempo per aspettare rinforzi, nè ci sono molte soluzioni. Sono momenti di tensione e di preoccupazione per la nostra Andy, alle prese con la prima emergenza difficile. I due vigili intrappolati dalle fiamme blu cercano di resistere e Ben, fino a ora deluso dalle sue prime esperienze sul campo, trova un modo per aiutare la collega in questo momento. Un momento veramente emozionante e tipico degli show di Shonda.
Per fortuna, l’intuizione di Andy è giusta e il salvataggio riesce. Il ritorno in caserma fa intuire il focus della prima stagione di Station 19: la lotta per il posto da Capitano tra Andy e Jack. Chi vincerà? La prossima puntata sarà Jack al comando e avremo modo di vedere come se la caverà.
Ero partita prevenuta su questo spin-off di Grey’s Anatomy: la protagonista non mi ha convinta molto nei suoi primi momenti in Grey’s e in realtà neanche in Station 19. Superati questi dubbi, le prime due puntate sono scorrevoli e simpatiche. Miller e Victoria si prestano particolarmente a far sorridere, mentre Maya sembra esser una sorta di Cristina Yang, dedita al lavoro e a nient’altro. Il resto del cast è ancora tutto da scoprire e capire.
Avremo comunque modo per constatare se effettivamente questa Serie merita la nostra attenzione. Il pubblico americano ha assegnato una B- a questo inizio di Station 19. Io mi sento di togliere il meno, in attesa di ulteriori sviluppi!