Bentornati con la recensione della 5×03 di Station 19. Mi sembra di ripetermi quando dico che Maya e Carina stanno salvando gli episodi, ma è così. Anche in questo episodio, la coppia è riuscita a regalarci tante belle emozioni. Interessante è lo sviluppo di Sullivan che sembra finalmente pronto a fare gioco di squadra, cosa che dovrebbe fare anche Miller. Andy Herrera si confida con un meraviglioso Theo Ruiz e Warren e Joey hanno un momento intenso e straordinario.
Detta così sembra quasi che l’episodio sia stato un capolavoro, tutt’altro. Insomma, interessante è stato interessante, ma le parti sviluppate meglio sono state solo due: Carina-Maya e Warren-Joey. Il resto, seppure avesse potenziale, era piuttosto mediocre se non addirittura noioso.
Ma partiamo subito dalla coppia d’oro, quella formata da Maya e Carina. Nello scorso episodio si erano scontrate duramente sulla questione della maternità: Carina vuole figli, Maya no. E fin qui ci siamo tutti. Poi gli scontri, la delusione di Carina che prima era contraria al matrimonio, ma che per amore di Maya era scesa a compromessi e che – giustamente – vorrebbe che questa volta fosse sua moglie a fare altrettanto. Dall’altra Maya che non vuole figli e non crede che questo possa cambiare in futuro. E noi al centro che le seguiamo in questa conversazione e questo scambio come se guardassimo una partita a ping pong. C’eravamo già passati da una situazione simile. Non in Station 19, ma in Grey’s Anatomy (qui la recensione della 18×03) con le Calzona, Callie voleva avere figli e Arizona no, finché dopo la sparatoria in ospedale, Arizona cambia idea.
Durante l’episodio Maya dice a Carina che adesso non vuole figli, ma che in futuro la cosa potrebbe cambiare, il che ci mette in una direzione estremamente simile a quella delle Calzona. Ora, le Calzona erano amatissime dal fandom di Grey’s Anatomy tanto quanto lo sono Maya e Carina (della cui ship non conosco il nome), ma non vorrei che diventassero una la copia dell’altra, anche perché sappiamo tutti com’è finita tra loro e non posso accettarlo.
Ma andiamo avanti e parliamo dell’altra storyline interessante, quella di Joey e Warren. Joey è il ragazzo senzatetto della scorsa stagione di Station 19 che Warren e Bailey hanno adottato. In questo episodio li vediamo finalmente insieme sul campo. E vi dirò, questo rapporto mi piace tantissimo. È molto profondo, è conflittuale, è qualcosa di così realistico che mi fa impazzire. Ho apprezzato moltissimo la passione di Joey e la fermezza di Ben sul campo che ha mostrato tutta la sua autorità genitoriale. Mi è piaciuto molto anche l’intervento di Gibson nella questione visto che lui e Joey hanno un vissuto simile e ovviamente ho adorato l’incontro tra Joey e i suoi fratellini adottivi.
In questo episodio di Station 19 mi è dispiaciuto non vedere in azione la squadra di Crisis One. A parte la cotta imbarazzante di Miller per Hughes, questa parte di storia di Dean è davvero fantastica. L’episodio di mamma e figlia bloccate nella stanza è stato una chicca, adesso ho bisogno di vederli più spesso in azione. Gli interventi di Crisis One possono dare una visione ad ampio spettro su questioni che molto spesso vengono fraintese e trattate diversamente da come meriterebbero. Negli Stati Uniti in modo particolare per via della questione della brutalità della polizia che interverrebbe in situazioni particolari ricorrendo all’uso di armi.
Noioso, ma altruista è stata la storia di Sullivan. L’ex capitano di battaglione sta cercando di redimersi non solo agli occhi dei suoi colleghi, ma anche a quelli di sua moglie. Finalmente Robert è pronto a fare gioco di squadra e io sono qui per vedere cosa farà. Mi piace vederlo spendersi per gli altri, vederlo ricostruire la sua carriera facendo leva solo sulle sue forze e non attraverso sotterfugi vari. Aver sfruttato la popolarità acquisita dopo il video virale che lo vedeva protagonista per aiutare Dean e il suo progetto di Crisis One è stato davvero importante non solo ai fini della storyline di Dean, ma anche per la crescita individuale del suo personaggio che lontano di Andy conoscevamo relativamente poco e che potremmo – io per prima – aver giudicato troppo frettolosamente. Perciò, caro Sullivan, è arrivato il momento di mostrarci davvero chi sei. E quant’è stata surreale quella conversazione in italiano tra lui e Carina? Ho adorato prepotentemente.
Passando brevemente a Andy. Andy è andata a letto con il capitano della stazione 19 e in questo episodio lo confessa a Theo Ruiz, l’attuale ragazzo di Vic Hughes. Ora, che Andy non faccia proprio le migliori scelte lo sappiamo benissimo e credevo che avremmo potuto vedere le conseguenze di questa stupidaggine, ma a parte un leggero senso di colpa nei confronti del marito, non c’è proprio niente da guardare. Il che è stato piuttosto deludente. Andy è imprevedibile, è un po’ fuori di testa e proprio per questo la adoro; perciò, quando è sottotono o leggermente invisibile, ne rimango delusa.
Che dire, grazie Maya e Carina per aver salvato un altro episodio di Station 19 (qui la recensione della 5×02), speriamo che il resto del cast torni a farsi amare come in precedenza e non scompaia sullo sfondo. Sì Vic e Travis, mi riferisco proprio a voi due.
Per questo episodio di Station 19 è tutto, alla prossima, halleloo!
P.S. Quant’era bella quella scena finale sotto l’acqua? Stupenda.