Attenzione! Se non avete visto le puntate 14×14/14×15 di Supernatural troverete degli spoiler!
Dopo il 300° episodio di Supernatural abbiamo avuto un altro periodo di pausa prima di poter vedere di nuovo i Winchester alle prese con i loro guai. Ciò che non ci aspettavamo era che, da episodi che avrebbero dovuto essere relativamente ordinari, arrivassero degli enormi sviluppi.
La 14×14 è iniziata in maniera relativamente normale. Incontriamo infatti un Gorgone, il semidio a cui Sam, Dean, Castiel e Jack stanno dando la caccia e che riesce sempre a sfuggirgli per poco. La sua presentazione è decisamente d’effetto: prepara il suo pasto a base di carne in una splendida cucina con ritualità religiosa, insieme a lui il suo serpente e un corpo umano aperto a mostrare gli organi interni. Impossibile non pensare, anche solo di sfuggita, ad Hannibal.
Per farsi aiutare a stanarlo, i Winchester chiedono aiuto a Rowena. La strega li aiuta a rintracciare il Gorgone, spiegando loro come ucciderlo. Si preoccupa poi della situazione di Jack, l’ultima volta che lo aveva visto era in fin di vita, ora sembra in perfetta salute. Fin qui per i canoni di Supernatural nulla di insolito, ma poi le cose iniziano ad andare storte per davvero. Durante il combattimento con il Gorgone, Dean ha subito un forte colpo alla testa. Rimane incosciente per un preoccupante lasso di tempo, e al suo risveglio fa un’orribile scoperta.
Michael è fuggito dalla gabbia nella quale lo teneva faticosamente imprigionato.
L’arcangelo si impossessa di Rowena, uccidendo tutti i cacciatori che abitavano al bunker. Tenta infine di uccidere anche Sam e Dean, ma interviene Jack che sfruttando al massimo i propri poteri riesce a sconfiggere Michael, uccidendolo, e ad appropriarsi della sua grazia, tornando nel pieno delle sue forze.
Ci troviamo quindi presi in contropiede nel momento in cui il più grande nemico dei Winchester di questa stagione di Supernatural esce di scena improvvisamente, a una discreta distanza dal finale. Rimaniamo quindi a chiederci se Michael sia stato veramente sconfitto. Sembrerebbe di sì, ma non sarebbe la prima volta che sparisce per tornare a spuntar fuori a tradimento. E questo anticipo negli avvenimenti è indubbiamente sospetto.
La 14×15 ha per certi versi un andamento simile. Si svolge come un normalissimo episodio di Supernatural, salvo poi lasciare un inquietante indizio nelle ultime immagini.
All’inizio infatti troviamo i Winchester al bunker. Sam vuole partire per l’ennesima caccia nel giro di pochissimo tempo: si sente responsabile per la morte di tutti i cacciatori uccisi da Michael e non trova pace. Con lui andrà Castiel mentre Dean terrà d’occhio Jack, per il quale sono tutti preoccupati.
Sam e Castiel si troveranno in una cittadina che sembra essere tornata agli anni ’50. Tutti gli abitanti si trovano sotto l’effetto di uno strano sortilegio, in cui cade anche Sam. Dimentica chi è e prende il posto – letteralmente, inclusi nome, casa e moglie – di un uomo che era tornato in sé dopo aver visto il cellulare di Sam e a cui era conseguentemente esplosa la testa. Castiel rimane quindi da solo a occuparsi della caccia, e non mancano i siparietti comici tra lui e il dimentico Sam.
Menzione d’onore a Misha Collins e Jared Padalecki, per la comicità dimostrata. “Dio ha la barba”, non dimenticatelo mai!
Nel frattempo Dean porta Jack da Donatello, nella speranza di capire qualcosa in più sul suo stato di salute. Nella lotta contro Michael il giovane ha sicuramente bruciato buona parte della sua anima, se non tutta. Rimane da constatare quanto grave sia la situazione. Anche qui non mancano scene divertenti come il malcelato disgusto di Dean per il serpente del Gorgone, che Jack ha tenuto con sé. Oppure il maldestro tentativo, sempre di Dean, di capire se Jack sia diventato pericoloso mettendolo davanti alla scelta tra due merendine.
La chiacchierata tra Donatello e Jack sembra portare a un esito rincuorante. Jack starebbe bene, sembra sempre il ragazzo a posto e preoccupato per la propria famiglia che conosciamo ormai da tempo. Eppure con Supernatural non si può mai star tranquilli. Infatti a fine episodio Jack ci fa preoccupare seriamente.
Parlando con Donatello chiede consigli su come comportarsi al meglio nella situazione in cui si trova. Donatello gli suggerisce di seguire l’esempio delle persone migliori che conosce, nel suo caso i Winchester. Sembrava che avesse imboccato una buona strada, ma poi lo vediamo stravolgere completamente il senso delle parole di Donatello.
Per aiutare il serpente, che è stato male dal momento in cui ha perso il proprio padrone, lo disintegra così che possa rincontrarlo in paradiso. Il tutto sotto lo sguardo (giustamente) preoccupato di Castiel, che osserva dalla porta socchiusa.
A questo punto dobbiamo chiederci cosa succederà. Ci siamo trovati con il rettile in entrambi gli episodi. La 14×14 si intitolava Ouroborus, riferendosi al simbolo del serpente che si morde la coda. Il Gorgone, prima di morire, racconta a Jack una storia su una gallina che per uccidere un serpente sacrifica le sue uova. Ora il destino di questo simbolo sembra presagire un futuro oscuro.
Possibile che Jack stia per diventare il nuovo villain di questa stagione di Supernatural?
Che il destino che tutti prevedevano per Jack, ovvero che fosse malvagio e pericoloso, si stia infine per avverare? E che proprio come un serpente che si morde la coda, per uccidere colui che minacciava l’Universo, abbia solo peggiorato la situazione, diventando lui stesso una minaccia ancora più grande?