Attenzione! Se non avete visto la 14×04 di Supernatural, troverete degli spoiler!
Mercoledì scorso era Halloween e Supernatural ha deciso, come ha già fatto altre volte, di dedicare un episodio a questa festa.
Ha dunque colto l’occasione per prendersi un po’ gioco degli horror, tradizionalmente trasmessi a carrellata per il giorno più terrificante dell’anno. E già che c’era, si è anche presa un po’ gioco dei Winchester, che non fa mai male!
Il risultato è stato un divertentissimo episodio vecchia scuola, che ricorda molto le prime stagioni di Supernatural. Niente angeli e demoni, niente apocalisse. Solo Sam, Dean e la vecchia formula “monster of the week”.
A inizio puntata troviamo Dean in una riproduzione del classico comportamento di tutti noi: maratona horror di Halloween (per noi irrecuperabili seriali: serie tv preferita), rintanato nella sua stanza a ingozzarsi di pizza (per noi: cibo spazzatura di nostra scelta) per evitare il contatto con gli sconosciuti che popolano improvvisamente il bunker. E non provate a dire che anche voi non siete così.
La vita sociale è per chi non la sa lunga come noi.
Sam lo raggiunge e per tirarlo fuori dalla sua stanza – oltre che dall’insofferenza per la mancanza di progressi su Michael – gli presenta una interessantissima potenziale caccia. Alla notizia che una riproduzione di Panthro dei Thundercats ha fatto nero un ragazzo, Dean si rianima improvvisamente, entrando in piena modalità nerd. Con subdola soddisfazione di Sam che sapeva che una stranezza del genere avrebbe destato sicuramente l’interesse di suo fratello.
Comincia così una di quelle puntate di Supernatural che non si può fare altro che amare. Una di quelle che ti fanno ridere dall’inizio alla fine.
Staccando infatti la spina dalle preoccupazioni con cui ci aveva lasciato lo scorso episodio, siamo tornati a quando il problema più grande dei Winchester era che il corpo del fantasma a cui davano la caccia era stato cremato. Infatti in questo episodio Sam e Dean danno la caccia a uno spirito vendicativo che ce l’ha con il povero, strambo Stuart.
Per aggredire il giovane, il fantasma in questione si impossessa prima dell’action figure di Pantrho, poi di una motosega, e infine di una riproduzione in dimensioni reali di Hatchet Man. Quest’ultimo – che sembra un po’ il figlio illegittimo di Jason e Freddy Krueger – è il personaggio principale di una infinita serie di film horror che Dean conosce a memoria.
Ed è proprio grazie a Hatchet Man che buona parte delle scene più divertenti hanno luogo. Il personaggio infatti ci accompagna per tutta questa puntata di Supernatural, proprio come il cattivo in un film horror.
Lo vediamo apparire in televisione più volte, vediamo la sua riproduzione ancora inanimata al negozio in cui lavora Stuart quando Sam e Dean interrogano la sua collega.
Lo vedremo in azione quando i fratelli lo affronteranno. Lo vediamo anche a fine episodio, in una brevissima scena che ricorda quelle alla fine dei film horror in cui il cattivo, ovviamente e incredibilmente, risorge. Quando Sam ha proposto questa caccia a suo fratello ci ha visto giusto, perché per tutto il tempo Dean è stato esaltato come un bambino in un parco divertimenti.
Per non parlare poi di quanto era elettrizzato all’idea che avrebbe combattuto contro Hatchet Man.
Molto simpatica anche la scena in cui l’Hatchet Man posseduto rincorre per l’ospedale un amico di Stuart, ricalcando una scena dei film citati nell’episodio. Inoltre non manca la tipica scena da film horror con un inseguimento tanto inverosimile quanto terrificante – almeno per la povera vittima. Anche se di solito la povera vittima si trova a essere inseguita solo perché ha deciso di andarsene a zonzo invece di rimanere al sicuro. Come l’amico di Stuart che è uscito dal cerchio di sale quando Dean gli aveva detto di non farlo. Tanto per dire.
Ma non solo Hatchet Man è stato fonte di divertimento in questa puntata di Supernatural.
Tra Dean in piena modalità nerd, Sam ancora più nerd di lui che gli spiega come al solito tutto il gergo che non conosce, Dean che ripete a memoria le battute dei film di Hatchet Man e l’odio di Sam per Halloween, i due hanno tirato fuori delle gag simpaticissime.
Anche quando si è parlato della loro infanzia travagliata si è riusciti a evitare il dramma. Per Dean forse un po’ di malinconia, ma con Sam si è andati su toni decisamente più sarcastici. Come fa a saper costruire una bomba? Beh, ha avuto un’infanzia problematica!
Un episodio leggero, questo, che da una parte ci lascia ancora in sospeso con tutti i dubbi della volta scorsa, ma dall’altra ci da’ un po’ di tregua dal dramma costante degli ultimi avvenimenti. In più ci riporta ai vecchi tempi, ricordandoci perché Supernatural ci piaceva tanto anche all’inizio, quando la trama orizzontale era ancora meno presente.