Avete presente quando guardate qualcosa e pensate: “Okay, sì, carina, ma dimenticabile?” Ecco, è un po’ quello che mi è successo con la 11×18 di The Big Bang Theory.
Prima che mi linciate, chiarisco che si tratta solo di un parere personale. In realtà la puntata di The Big Bang Theory non è stata niente male: carina, appunto, a tratti davvero divertente e con le varie storyline che ben si intrecciano l’una all’altra. Però non mi ha colpita particolarmente, ecco.
Ma, lasciando stare i miei commenti, andiamo ad analizzare per bene l’episodio, che si apre con i ragazzi che discutono di Batman e le ragazze che scommettono su quanto tempo possono continuare così se non vengono interrotti. Facile, un po’ già vista, ma comunque divertente la battuta di Penny: lei li conosce da 11 anni e sono 11 anni che parlano ininterrottamente di Batman.
E poi ammette anche che sa come farli smettere e sgancia la bomba: al lavoro incontrerà Bill Gates! Ammetto di essere saltata dalla sedia: non mi aspettavo che Bill Gates comparisse davvero in The Big Bang Theory. E invece…
Anche qui altro siparietto: Sheldon fa notare che l’incontro dovrebbe avvenire il 1 aprile, quindi crede che Penny voglia fargli un pesce d’aprile. E a niente valgono le proteste della ragazza.
Poi, in realtà, scopriamo che Sheldon ha il dubbio: Penny lo sta prendendo in giro o meno? E altra scenetta divertente riguarda Sheldon che si fa trovare nella lavanderia a piegare i vestiti e la biancheria di Penny. Peccato che in realtà NON siano di Penny. Come qualunque altra persona avrebbe potuto notare, viste le dimensioni delle mutande, ma lui è Sheldon e quindi va bene così.
E non parliamo della faccia schifata di Sheldon quando capisce di aver toccato la biancheria di un’estranea! Esilarante.
Insomma, alla fine è vero: Penny deve incontrare Bill Gates e non vuole che gli altri si presentino, nemmeno Leonard. Leonard che è un fan sfegatato di Bill Gates, glielo chiede insistentemente, rivelandole di averlo già incontrato con sua madre e di essersi messo a piangere. E no, non era un bambino, all’epoca, come sembra invece credere Penny.
E Leonard si comporta esattamente come farebbe un vero fanboy. Riesce a scoprire qual è l’albergo dove alloggia Bill Gates – vedendolo sul telefono di Penny – e si reca lì con Raj (che in questo episodio non fa assolutamente nulla!!) e Howard. Appena Gates arriva lo ferma e ricomincia a piangere, tanto da rovinargli la cravatta col moccio.
Ma la cosa gli si ritorce contro, perché Penny riesce a farlo invitare a una cena di lavoro con Bill Gates. Leonard si finge malato e allora Penny lo videochiama assieme a Bill Gates. E viene fuori la verità.
Nel frattempo, Leonard ha rivelato a Sheldon di aver incontrato Bill Gates e per convincerlo gli mostra la foto che ha fatto con lui come prova. Poi gli dà l’indirizzo di un altro hotel. Insomma, tipico. Tra l’altro lo sfottono di nuovo e lo mandano anche da un’altra parte.
Ma il colpo di genio è arrivato alla fine: Sheldon torna a casa, arrabbiatissimo, e trova sulla porta di casa di Leonard la scritta “I’m sorry” e si convince sia per lui. Entra in casa e trova Leonard inginocchiato con un mazzo di fiori. Lo abbraccia e gli dice che lo perdona.
Il gioco tra loro, il subtext sottile che c’è sempre stato, è stato quasi reso esplicito questa volta, scatenando un’ilarità ancora più forte per questo equivoco.
L’altra storyline riguarda Bernadette, che si è trasformata in una sorta di “madre-modello”, che parla solo di bambini, segue solo programmi per bambini, sta solo con i bambini… Cosa che va un po’ in contrasto con la Bernadette che sembrava essere tornata al lavoro, ma essendo The Big Bang Theory questa piccola svista la possiamo perdonare.
È Amy a cercare di salvare Bernadette da se stessa, ma finisce solo per fare danni: le fa capire che, grazie al nuovo sviluppo del suo cervello a seguito della maternità, può apprendere qualunque cosa. E Bernadette la prende letteralmente in parola!!
Insomma, è stata tutto sommato una bella puntata. Divertente, ironica, eppure per me non è abbastanza per promuoverla a pieni voti. Forse perché The Big Bang Theory mi ha abituata a un livello più alto di così.
Altra cosa degna di nota: finalmente hanno dato un ruolo a Leonard e Penny, che in questa stagione di The Big Bang Theory non avevano fatto praticamente niente! Grazie, CBS!!