The End of the F***ing World: siamo già a metà stagione e non ne abbiamo ancora abbastanza. Le puntate scorrono velocemente e ci tengono incollati allo schermo (leggi qui la recensione della scorsa puntata). Ci stiamo addentrando sempre di più in questo viaggio senza direzione insieme ai nostri due protagonisti, ci muoviamo con loro in questo vagabondare interminabile tra incidenti, contrattempi e strani incontri.
Questo episodio è quello con più carne al fuoco e azione se messo a confronto con quelli a lui precedenti. Bonnie riesce a rintracciare finalmente Alyssa e James ed è pronta a vendicare la morte del suo “fidanzato”, il professore maniaco e inquietante. Buca la ruota della macchina del ragazzo e i tre sono costretti a passare una notte in una specie di motel lì vicino sperduto nel nulla. La notte in quella struttura sarà tutt’altro che tranquilla per ognuno dei personaggi, ognuno di loro tormentato da un problema interiore.
Alyssa è ancora molto inquieta, pensierosa, sta attraversando una forte crisi interiore: da un lato c’è James, il ragazzo che in fondo continua ad amare, l’unico che realmente le riesce a smuovere qualcosa dentro e con il quale ha condiviso esperienze forti, dall’altra c’è Todd, il ragazzo che ha appena sposato, un po’ sciocco e tonto, ma con un animo buono e un reale interesse per la ragazza. Alyssa continua a fare il contrario di ciò che pensa realmente, il suo animo impulsivo non le dà tregua, un momento è convinta di voler tornare a casa, l’altro vuole dormire in camera con James.
Infatti sarà proprio lei poi quella sera a dire al ragazzo di volerlo baciare. Forse voleva capire cosa provasse veramente per lui? Se il sentimento nei suoi confronti è ancora forte e vivido come una volta? Non lo sappiamo con certezza perché non ci vengono palesati i suoi pensieri. Lei ci appare solo molto confusa, riusciamo quasi a vedere le rotelle del suo cervello muoversi e lavorare senza sosta.
Esattamente dal lato opposto troviamo James, ancora più distrutto, ansioso e problematico della prima stagione. Ha dovuto affrontare molto nell’ultimo periodo, oltre all’impedimento fisico che la pallottola gli ha provocato, la morte del padre lo ha segnato molto, è stata un’altra perdita emotiva devastante, soprattutto dopo l’allontanamento forzato da Alyssa. Positivo è stato ritrovarlo convinto dei suoi sentimenti, consapevole di amare quella ragazza un po’ matta che lo aveva letteralmente travolto la scorsa stagione.
Super dolce è stato ovviamente il momento tra i due nella piccola stanza del motel. Dopo quasi un giorno dall’inizio del loro viaggio senza destinazione, delle loro frasi non dette e dei dialoghi a mezza bocca, finalmente i giovani riescono ad avere un momento più intimo e più sincero. Lui cerca di scusarti sull’aver chiuso i rapporti così bruscamente, ma lei rompe la conversazione dicendogli che ha voglia di baciarlo, lasciando anche noi da casa un po’ a bocca aperta.
Il bacio è stato molto dolce e delicato. Vediamo solo le sagome scure in controluce dei due ragazzi, ma va bene così. Il coinvolgimento emotivo è forte ugualmente, siamo dalla loro parte, non si può non tifare per questi due, anche se un po’ strambi e particolari nel loro genere.
Chiudiamo il tutto parlando anche dell’altra protagonista di questo quarto episodio di The End of the F***ing World: Bonnie. Questa ragazza, anche lei fuori dalla norma, e molto interessante come personaggio, è ricca di sfaccettature ci permettono di conoscerla sotto mille punti di vista.
In questa scena, per esempio, la vediamo specchiarsi in bagno. La superficie riflettente è divisa a metà, portando di conseguenza anche il suo riflesso a dividersi in due: si tratta della rappresentazione del suo essere, una ragazza divisa a metà, alla continua ricerca della sua identità. Certo, non è un personaggio positivo, è comunque “l’antagonista” della storia, ma non riusciamo a odiarla sul serio perché poverina le è capitato di tutto: oltre alla famiglia tossica in cui è cresciuta, la malsana e abusiva relazione “amorosa” che ha avuto, la troviamo in questa puntata ancora vittima di un abuso, stavolta da parte del proprietario del motel.
Una volta stordita con dell’alcol, l’uomo si comincia a comportare in maniera assolutamente non consona, scoprendo palesemente le sue parti intime. Spaventata, Bonnie gli punta la sua pistola contro che, per un assurdo errore, cade a terra, un colpo lo colpisce dritto in testa, uccidendolo. La donna, sempre per errore, si ferisce e cade su di lui. Non capiamo effettivamente se è morta o solo svenuta, ma dalla ferita che ha sul fianco e dalla valenza del suo personaggio, sono quasi sicura al 100% che per Bonnie non sia finita qua.
Una puntata sicuramente carica sia visivamente che emotivamente, non vediamo l’ora di continuare. Le follie e le situazioni assurde non sono ancora finite, sono certa che siamo soltanto all’inizio, ne vedremo delle belle.