Dopo il grande successo della scorsa settimana, che ha portato la serie a stabilire il record di miglior esordio di una serie tv sulla piattaforma di Disney+, lo show che vede per protagonisti Anthony Mackie e Sebastian Stan ritorna con un entusiasmante nuovo episodio. La 1×02 conferma le buone premesse del pilot e approfondisce elementi di trama e personaggi, portando avanti la narrazione, chiudendo il primo atto della serie e introducendo quelli che saranno i prossimi sviluppi e snodi della storia. Ma ora, senza ulteriori indugi, vi lasciamo alla vera e propria recensione di The Falcon and The Winter Soldier 1×02.
Se avevate amato il primo episodio, difficilmente rimarrete delusi dal secondo: dall’eccellente comparto tecnico fino a una trama solida che per ora si regge bene, scorre fluida e intrattiene a dovere lo spettatore regalando attimi di tensione, di divertimento, ma anche di grande emozione.
Guizzi registici da parte di Kari Skogland e buone trovate da parte della sceneggiatura, che non ravvisiamo troppo spesso nei film Marvel, sono la ciliegina su una torta già di per sé molto appetitosa.
Lo show, che prima della sua uscita era stato sottovalutato da molti, si sta infatti rivelando sempre più un prodotto davvero valido e interessante da vari punti di vista, nonché una serie ben bilanciata. Sì, perché The Falcon and The Winter Soldier 1×02 è perfettamente in grado di equilibrare diversi ingredienti: la componente action, gli aspetti da thriller fantapolitico, la comicità tipica dei buddy movie e gli approfondimenti su tematiche sociali di estrema attualità .
L’umorismo, che qui emerge dopo una quasi totale assenza rispetto all’episodio precedente, è ben pensato: si ride al momento giusto e quando la situazione lo richiede, durante le scene d’azione o quando i due protagonisti battibeccano amabilmente tra loro. Non ci sono improvvisi abbassamenti di registro che fanno scadere il tutto e, anzi, qualora la situazione lo richieda non si scherza affatto e la tensione si avverte nel profondo.
Lo avevamo visto anche la scorsa settimana, quando si parlava di prestiti e banche: The Falcon and The Winter Soldier non teme di trattare temi spinosi e di estrema attualità come quello della disparità sociale e della discriminazione razziale.
Quando vediamo la polizia fermare arbitrariamente Sam, responsabile unicamente di aver alzato la voce in strada, un brivido ci percorre la schiena e ci riporta alle proteste degli scorsi mesi portate avanti dal movimento Black Lives Matter. Come era stato denunciato ai suoi tempi da Brooklyn Nine-Nine, anche qui si avverte il peso di un tipo di ingiustizia talmente radicata nella cultura americana da non essere reputata da molti neppure come un problema.
E anche se non viene dichiarato apertamente, possiamo intuire le implicite e sottese motivazioni che hanno spinto l’eroe a non caricarsi dell’eredità di Steve Rogers e a rifiutare lo scudo di Capitan America, che quindi passa a quella che pareva sulle prime battute una scolorita copia del personaggio interpretato da Chris Evans.
“Forse c’è un motivo che tu e Steve non potrete mai capire. Puoi accettare l’dea che io abbia fatto quello che ritenevo giusto?”
Sam Wilson
Ed è proprio in merito al nuovo Cap che la serie sorprende ancora: inaspettatamente The Falcon and The Winter Soldier 1×02 si apre proprio su Walker, pluridecorato soldato americano scelto come nuovo volto della Nazione.
Un personaggio che ancora non è stato sviscerato, ma che sicuramente pare essere molto più sfaccettato di quanto molti si sarebbero aspettati: troviamo un uomo che parrebbe davvero intenzionato a fare del bene e proteggere il proprio popolo pur non essendo dotato di reali superpoteri. Insomma, un personaggio positivo odiabile forse solo in quanto poco credibile nel ruolo. Ma siamo sicuri che l’uomo non nasconda nulla o che nel corso della serie possa assumere il ruolo di villain dello show?
Dopo essere stati analizzati singolarmente nel primo episodio, in The Falcon and The Winter Soldier 1×02 assistiamo finalmente alla reunion tra Sam e Bucky: un incontro/scontro, che mette in luce le loro differenze e la rivalità mostrata già in Captain America: Civil War. Senza la presenza di Steve, i due paiono non aver nulla in comune se non gli obiettivi finali. Tuttavia il loro ostico rapporto non è dato solo da uno sciocco e immaturo comportamento (che comunque porta a momenti divertenti), ma da una radicale divisione per quanto riguarda la concezione dell’eredità di Cap.
“Steve credeva in te, si fidava di te. Ti ha dato lo scudo per un motivo. Quello scudo è tutto ciò che lui rappresentava e la sua eredità e l’ha dato a te e tu l’hai gettato via come se niente fosse. Quindi mi sa che si sbagliava su di te. E se è così, si sbagliava anche su di me.”
Bucky Barnes
“Problemi di coppia” per un duo complementare che dovrà superare i propri contrasti e collaborare per salvare il mondo ancora una volta.
E ora? Tanti gli schieramenti: i nostri due eroi, il nuovo Capitan America, i Flag Smasher, Power Broker e Zemo, che dopo anni di assenza ricompare nel finale di puntata. Tanta carne al fuoco che avremo modo di gustare pian piano nei prossimi quattro episodi della serie. Dopo questi esordi scoppiettanti, ci auguriamo che lo show mantenga il proprio livello e continui a regalarci un intrattenimento di qualità con qualche bella sorpresa. L’appuntamento per il terzo episodio di The Falcon and The Winter Soldier va a venerdì 2 aprile e noi non vediamo decisamente l’ora!