In occasione dell’uscita della nuova serie firmata HBO Max – disponibile in Italia dal 1° luglio su Sky e Now TV – che la vede protagonista e produttrice esecutiva, Kaley Cuoco ha confessato: «Sarei sparita se The Flight Attendant non fosse piaciuta». Effettivamente qualche dubbio lo abbiamo avuto anche noi spettatori: riusciremo a non vederla come “un’altra Penny”? Risulterà credibile in un ruolo drammatico? Il successo che ha avuto nelle vesti della vicina di casa di Leonard e Sheldon di The Big Bang Theory è stato un boomerang che le è ritornato più volte indietro, tra chi la definiva “la nuova arrivata” anche a 30 anni e chi metteva in dubbio le sue capacità d’attrice. The Flight Attendant è la prova del nove, la resa finale, insomma, comunque vogliate chiamarla, rappresenta il progetto che potrebbe confermare o smentire una volta per tutte le critiche negative che per anni l’attrice californiana si è trascinata dietro come un’ombra. La prima stagione si compone di soli 8 episodi, un piccolo numero che però viene compensato dalla durata di circa 45 minuti ciascuno. La serie è basata sull’omonimo romanzo del 2018 dello scrittore Chris Bohjalian e negli USA, dove è uscita lo scorso novembre, ha ottenuto un ottimo successo. Su Rotten Tomatoes ha totalizzato il 97% della critica contro un discreto 67% del pubblico mentre The Guardian l’ha premiata con 5 stellette e ha elogiato diverse sue qualità come:
La sceneggiatura è meravigliosa: propulsiva e credibile nonostante la sua premessa fondamentalmente incredibile. Riesce anche nella cosa più difficile di tutte: le battute convincenti sul posto di lavoro.
The Guardian
Senza fare spoiler, in attesa del rilascio delle due nuove puntate settimanali, vediamo di cosa parla e scopriamo tutto ciò che c’è da sapere per capire se possiamo dare un’occasione a The Flight Attendant – L’assistente di volo.
Un thriller tra le nuvole, proprio come la sua protagonista
Ideata e sceneggiata da Steve Yockey (Supernatural), The Flight Attendant porta sul piccolo schermo la malaugurata storia di Cassandra “Cassie” Bowden (Kaley Cuoco), un’assistente di volo di prima classe – con delle lievi tendenze autodistruttive e una passione smodata per l’alcol – che sfrutta ogni possibilità che il lavoro le offre, come conoscere mete esotiche e fuggire da se stessa. Il suo motto infatti è “nuova rotta, nuova me“. Tra party alcolici e flirt che durano meno del tempo che ci mette a scolarsi una vodka, tra i sedili di un volo diretto a Bangkok un giorno Cassie scorge Alex Sokolov e tra i due è subito passione travolgente. Fin qui poteva sembrare il riadattamento seriale di un martellante tormentone estivo di Giusy Ferreri, se non fosse che la mattina seguente la ragazza si risveglia accanto al cadavere di Alex. Dopo un inizio frizzante in stile Una notte da leoni, complice anche la sigla fumettosa che ricorda Catch Me If You Can di Spielberg impregnata di Mad Men e BoJack Horseman, la serie cambia registro e si trasforma in una dark comedy thriller dove la sua protagonista – che non ricorda nulla dell’accaduto – si ritrova coinvolta in un inspiegabile assassino. Sulla falsa riga della cupa e claustrofobica The Night Of, altra miniserie di casa HBO, anche questo nuovo show ci dimostra come una vita può venire sconvolta irrimediabilmente da una sola sfortunata notte con uno sconosciuto. Tra passi falsi, flashback, allucinazioni intermittenti e crisi di nervi, Cassandra dovrà dimostrare, soprattutto a se stessa, di essere innocente, ma in particolar modo dovrà evitare di andare in frantumi.
Il cast di The Flight Attendant
Al fianco di Cassie che vive avvolta in uno stato perenne di jet lag (ma leggete pure ubriachezza) troviamo il misterioso e affascinante Alexander “Alex” Sokolov, alias “il passeggero 3C“, interpretato da Michiel Huisman (attore, cantante e musicista olandese che molti ricordano per Game of Thrones e Orphan Black), un uomo d’affari russo che in un volo transoceanico trova le forze per leggere Dostoevskij e infilarsi nei piccolissimi bagni di un aereo per un veloce flirt. Annie Mouradian è la migliore amica della protagonista ed è interpretata da Zosia Mamet (Girls), la quale fortunatamente è un avvocato in gamba a cui chiunque affiderebbe il proprio destino. L’attore T. R. Knight è Davey Bowden, il fratello responsabile e giudizioso mentre Megan Briscoe, l’attrice Rosie Perez (Rise) interpreta l’amica e collega di volo di Cassandra. A portare il distintivo dell’FBI troviamo l’attrice Merle Dandridge e il giovanissimo Nolan Gerard Funk, rispettivamente l’agente Kim Hammond e Van White. Non da ultima Michelle Gomez (Doctor Who e Chilling Adventures of Sabrina) che interpreta la collega della vittima. Si tratta quindi di un cast molto ben assortito in cui ogni personaggio risulta credibile e decisamente azzeccato.
Giallo sì, ma dall’animo comedy
Kaley Cuoco è ormai in circolazione dal 1992, ma con le 12 stagioni di The Big Bang Theory si è impressa nella nostra memoria seriale come l’aspirante attrice vicina di casa di Leonard e Sheldon e, in effetti, in Cassandra ritroviamo molto della sua Penny. Dalle micro espressioni facciali a quel particolare tic di espandere le narici e tirarsi indietro i capelli quando è nervosa, fino all’atteggiamento dolce ma caotico e un po’ goffo, tutto sembra ricordare la sua interpretazione in una delle sitcom più amate della storia della tv. Eppure tutto questo rappresenta una nota positiva. Infatti Cassie, il suo personaggio, funziona ed è pure credibile, forse perché ricorda una ragazza della porta accanto, leggermente alla deriva e sull’orlo di un esaurimento nervoso di cui però sentiamo di poterci fidare. In fondo sin da subito capiamo di trovarci davanti a una persona comune, ironica e in procinto di andare in pezzi, invischiata in un bruttissimo incidente di percorso. Non mancano i momenti in cui l’interpretazione risulta troppo spinta, ma ad ogni modo Kaley Cuoco se l’è cavata egregiamente e ci ha regalato un personaggio fresco e carico d’energia, per il quale ha ottenuto sia una candidatura come miglior attrice in una serie commedia o musicale ai Golden Globe che una ai Critics’ Choice Awards come miglior attrice protagonista in una serie commedia. Il suo tempo comico – che riesce a mantenere nonostante il disturbo da stress post-traumatico – miscelato ai colpi di scena dai risvolti drammatici rappresentano così il valore aggiunto della serie che sfrutta con disinvoltura l’elemento comedy all’interno di una narrazione thriller.
La nuova serie HBO ci racconta quindi della peggiore sbornia di sempre in un crime esuberante dal sapore misterioso, miscelato con una buona dose di dark comedy e condito con una spruzzatina di rom-com. Grazie alla commistione di generi molto diversi tra loro, la serie risulta divertente e claustrofobica, imprevedibile e fluida e offre un intrattenimento brioso che, pur non distanziandosi dagli schemi crime a cui siamo stati abituati da HBO, dimostra una qualità di grande rilievo a metà tra il film e la sitcom.
Le allucinazioni che coinvolgono il cadavere di Alex, allo stesso tempo esilaranti e macabre, sono uno dei motivi per cui non potete perdervela!
Insomma la partenza con le prime puntate lascia sperare in un volo piacevole, carico di suspense e risate, ma che fa presagire l’arrivo di qualche twist inaspettato. Non ci troviamo davanti a un crime innovativo, certo, ma The Flight Attendant promette di essere piacevole e stimolante, ansiosa e tragicomica. La serie è stata confermata per una seconda stagione e, se ancora non l’avete vista, potete recuperarla subito su Sky e su Now Tv, le piattaforme streaming che rilasceranno due puntate ogni giovedì fino al 22 luglio.