ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler della 2×06 di The Morning Show
Pensavamo che la pandemia sarebbe stata la principale tragedia che avrebbe preso il posto da protagonista in questa seconda stagione di The Morning Show, ma per ora tutti i problemi irrisolvibili sembrano essere causati dagli stessi personaggi che molto spesso sono incapaci di frenarsi dal commettere errori.
Senza Steve Carell e Jennifer Aniston a portare avanti le loro sottotrame, la puntata ha trovato la sua àncora più salda nell’interpretazione di Reese Witherspoon: un gravissimo atto di prevaricazione ha violato la privacy di Bradley e posto a soqquadro tutto il suo mondo. Che conseguenze avrà tutto ciò sulla fiducia tra colleghi all’interno del network?
La serie sta trovando il proprio ritmo correndo a perdifiato verso una seconda parte della stagione carica di colpi di scena e di situazioni scomode: non solo tra Stella e Yanko, ma soprattutto con l’avvento del libro di Maggie scopriremo finalmente gli scheletri nell’armadio di Alex, le colpe che lei stessa sente di avere e, soprattutto, quelle che non credeva di doversi prendere. Riuscirà a reggere la pressione? Vediamo com’è andata in questo episodio.
Alex alla fine della puntata precedente (che abbiamo recensito qui) ha deciso di mettere la propria salute al primo posto e abbandonare il dibattito a Las Vegas per tornare a casa dopo un colpo della strega micidiale: questi dolori però possono essere considerati la somatizzazione di ansia e nervosismi irrisolti. Il suo incontro con Maggie è stato forse uno dei punti più deprimenti del viaggio del personaggio di Jennifer Aniston dall’inizio di The Morning Show.
Durante la puntata però la sua totale assenza passa quasi inosservata: non stando bene fisicamente viene esonerata sia dal fare il suo lavoro sia dal comparire nel minutaggio. Solo verso la fine si capisce che il problema è più grave di quanto non si pensi. Non solo il suo produttore e amico Chip non sa assolutamente dove sia, ma lui è una delle persone da cui Alex cerca di scappare. È solo vergogna o il presentimento di una grave ferita nel rapporto dei due? E perchè l’assistente personale della donna sembra essere particolarmente stanca della sua preoccupazione? Perchè sembra incolparlo di un qualcosa che, almeno per ora, sembra non aver fatto?
Grande rivelazione della stagione sarà sicuramente gli scabrosi contenuti del libro di Maggie: su un network avversario la promozione del suo libro si fa incessante, sopratutto con un’esclusiva intervista con Audra (Mindy Kaling). I nemici sembrano moltiplicarsi per Alex e la sua voglia di fuggire è quantomeno comprensibile.
Vista la scomparsa di Alex, l‘UBA ha avuto bisogno di un giornalista capace e ancora più sensazionale della donna che hanno appena riportato: Cory decide di portare sullo schermo Laura non solo per riempire il vuoto improvviso, ma soprattutto per studiarla.
Dopo averle chiesto di diventare la mentore di Bradley e insegnarle come gestirsi con il network, la notizia della scorsa puntata della loro possibile relazione lo ha completamente destabilizzato. È infatti lui il principale sospettato per l’atto più tragico dell’episodio: viene infatti divulgato lo scoop di una relazione saffica tra Bradley e Laura. Questa bomba raggiunge la redazione proprio durante la diretta e, in un attimo di panico, il personaggio di Reese Witherspoon si vede mancare la terra sotto i piedi.
La sua reazione è sicuramente condivisibile: l’outing è uno degli atti più infimi e degradanti che una persona può subire come personaggio pubblico. Raggiungere la consapevolezza del proprio orientamento sessuale è già un atto difficile da mettere in pratica nel proprio privato, ma dover affrontare questa presa di coscienza in modo pubblico lo carica sicuramente di significati che Bradley non era in grado di poter gestire. Per difendersi è pronta ad attaccare chi ha di fronte, anche a costo d’insultare l’unica persona capace di spiegarle come razionalizzare questo momento complesso e instabile: Laura.
Cosa significherà questo per la loro relazione? Saranno in grado di superare la situazione senza creare ulteriori crepe personali nel loro rapporto? E, a livello lavorativo, come potrà Bradley affrontare i suoi colleghi e amici sapendo che il proprio segreto è stato svelato senza il suo consenso? L’arrivo inaspettato del fratello minore non ha certo aiutato la tensione che il personaggio ha dovuto portarsi dietro per tutta la puntata, caricando il fardello con la consapevolezza di avere una famiglia conservatrice del Sud degli Stati Uniti sempre pronta a giudicarla per ogni minima sbavatura rispetto alla norma. Una situazione spinosa che formerà il suo carattere o sarà questo l’inizio del suo declino?
Il resto delle sottotrame in questo episodio sono molto più calme a livello d’impatto, ma sul lungo periodo rischiano di diventare allo stesso modo tragiche: la prima fra tutte è quella di Yanko.
The Morning Show non sembra avere le idee chiare su quale messaggio far passare tramite questo personaggio: da un lato ha appena chiuso una situazione spinosa riguardo l’utilizzo maldestro di modi di dire non rispettosi nei confronti dei nativi americani (cosa per cui si è scusato in modo labile e inefficace per molti fan del network stesso). Dall’altro però rimane comunque una persona che ha subito atti di razzismo sulla propria pelle e che sa reagire anche quando non ne è il protagonista: difendere Stella dalle parole offensive dei passanti è stato sicuramente un punto positivo per la sua reputazione. Per la sua carriera però è un ennesimo colpo: è Stella stessa a doverlo sospendere per una reazione, per quanto legittima, sicuramente molto violenta.
E perchè Eric continua a prendersi libertà in diretta di fronte a ospiti e non solo? Il bisogno di attirare l’attenzione del network rischia di diventare un problema per la sua rimanenza all’interno dell’UBA: Mia è la prima a rendersi conto di questa cosa. O, forse, è l’unica che ci tiene abbastanza a lui da avvisarlo dei pericoli inesplorati.
A meno di un mese dalla chiusura effettiva negli Stati Uniti per COVID-19 The Morning Show acquisisce una narrazione sempre più incandescente, ritrovando in alcune storyline la qualità della prima stagione. Ora l’unica cosa da fare è saper gestire questi ultimi episodi e dare al pubblico la sua dose di dramma settimanale.