ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler della 2×01 di The Morning Show
Dopo un finale di stagione avvincente e che ha visto Bradley e Alex per la prima volta davvero dalla stessa parte, The Morning Show decide di riaprire la seconda stagione mostrando le conseguenze della coraggiosa mossa delle due protagoniste, seguendole nei minuti successivi dopo l’interruzione della messa in onda.
In realtà questo è un primo episodio quasi di assestamento: con un salto temporale di tre mesi, raggiungiamo la fine del tanto odiato 2019 che, per il network UBA, è stato un anno di disgrazie e perdite di speranza, il peggiore mai vissuto. Fino a quel momento. La serie, come già anticipato, seguirà da vicino l’evoluzione della pandemia globale da Covid-19 (ne abbiamo parlato qui): divulgando questa scelta, The Morning Show è stato capace di creare un’altissima aspettativa riguardante i successivi episodi. Meglio però procedere con ordine.
Per parlare delle conseguenze di un gesto così diretto e controverso come quello di Alex e Bradley bisogna sicuramente osservare non ciò che succede nei minuti successivi, quanto nei tre mesi dopo: The Morning Show sottolinea questa scelta saltando i convenevoli per mostrare come, dopo la tempesta, tutto sembra tornare alla normalità. D’altrone nello show business niente è più vero di “The show must go on“.
Ci si presenta davanti una versione di Bradley risulta molto diversa dal personaggio che conosciamo: ha cercato in tutti i modi di mantenere saldi i fili della UBA assecondando i cambiamenti che la rete le ha imposto. Oltre all’aspetto esteriore (Reese Witherspoon è dunque tornata alla sua chioma bionda dopo una prima stagione da castana), si tratta soprattutto di un nuovo atteggiamento più mansueto. I suoi obiettivi sono evidentemente cambiati: nonostante alcuni dubbi, sceglie quali battaglie combattere ed è riuscita a instaurare un buon rapporto con il suo nuovo anchor man Eric, puntando a far sopravvivere il programma per il bene di tutti.
La donna, in più, si è ritrovata a dover gestire queste nuove responsabilità da sola: nonostante la parola data, Alex è completamente sparita dalla sua vita. Perfino Cory, l’uomo che le deve il suo lavoro dopo essere momentaneamente licenziato tre mesi prima, non vuole renderla una priorità. Il suo ruolo è ormai fisso e, anche quando si apre l’opportunità di renderla la giornalista presentatrice dello show serale, la posizione viene data a qualcun altro.
Ciò che rende il tutto ancora più amaro è vedere come questa fedeltà viene ripagata dal network: Stella e Mia sono le prime e chiedersi se tenere Bradley sia davvero la scelta giusta proprio perchè non ha colto l’opportunità di “capitalizzare” sul proprio nuovo ruolo da figura femminile di spicco dello show, rifiutando quindi di riempire il vuoto lasciato dalla sua collega. In questo caso è Cory a difenderla dagli attacchi di donne che, più di ogni altro, dovrebbero capire quanto è complicato sopravvivere in un ambiente come questo. Molto realistico il modo, ipocrita e sommario, di gestire la vita dei propri giornalisti, giudicandoli pesantemente per le scelte fatte.
Se Bradley è quindi in una posizione scomoda, Alex invece sembra essere libera. Isolata in una casa nel Maine, si appresta a concludere la bozza del proprio memoir, raccontando la propria vita e le proprie insicurezze, avendo finalmente l’opportunità di raccontare il suo punto di vista.
Questa tranquillità è però apparente e precaria, più di quanto non sembri in superfice: nonostante lo sforzo che scrivere un libro sulla propria storia sembra costarle, Alex viene ulteriormente incalzata dalla propria editor nel raccontare più dettagli la sua relazione con Mitch. Ancora una volta, quindi, l’unica cosa importante che la giornalista vuole portare a termine in autonomia viene messa in secondo piano rispetto alla sua posizione in quello scandalo (che nella prima stagione le è davvero costato tutto). È lampante come il pubblico non le permetterà mai di andare avanti e abbandonare questa storia perchè, nonostante le parole vuote della propria editor, ciò che manca all’interno del libro non è lo scavare a fondo nella sua storia, quanto la mancanza di altri segreti scabrosi su Mitch e una confessione di colpevolezza. I panni sporchi devono venire a galla per poter vendere, anche se questo danneggia in prima battuta proprio la sua tranquillità.
The Morning Show dimostra come, ancora una volta, le azioni di un uomo hanno quasi sempre modo di rimbalzare su qualcun altro che ne deve pagare il prezzo.
Cercare di allontanarsi e isolarsi dai personaggi tossici della propria vecchia vita però non sembra essere abbastanza per la nostra protagonista: il senso di colpa che cerca costantemente di tenere a bada è sempre pronto ad annegarla, rendendola infelice.
Come se ciò non bastasse, Cory compare alla sua porta con una proposta tutt’altro che razionale: riprendere il suo posto come anchor-woman in The Morning Show, tornare ancora una volta sulla scena del delitto e continuare a presentare come se niente fosse successo. Questa richiesta, per molti versi assurda e paradossale, viene subito incontrata con una certa resistenza da Alex: dopo una così pubblica presa di posizione tornare al UBA sarebbe troppo ipocrita e la renderebbe falsa agli occhi di tutti. Cory però non è pronto ad accettare un no e fa di tutto per ottenere ciò che vuole.
In questa prima puntata di The Morning Show il più spietato e manipolatore sembra essere Cory. All’inizio dell’episodio è deciso a togliersi qualche sassolino dalla scarpa in seguito al suo licenziamento: smaschera non solo l’ipocrisia del network pronto a licenziare lui e non Fred, ma li accusa di essere rimasti indietro aggrappandosi con le unghie e i denti a un mondo televisivo che, con l’avvento di Internet, è sempre più vicino alla morte.
Questa furia però non si trasforma in azione: nel salto temporale di tre mesi lo troviamo comunque come nel suo vecchio ruolo, con la volontà di fare tutto in proprio potere pur di alzare i ratings del canale. Non solo tradisce Bradley tenendola all’oscuro della promozione del suo collega Eric al telegiornale della sera – posizione per cui la giornalista stessa aveva mostrato molto interesse -, ma assilla Alex con una proposta per tornare e salvare la situazione. In una telefonata ruffiana e che si dimostra sin da subito falsa, promette di cambiare tutto pur di riaverla come anchor-woman: l’attrae con la possibilità di uno show tutto suo e una posizione di rilievo e autonomia rispetto al contratto di prima. I suoi metodi non sono cambiati e approfittarsene della fiducia in lui riposta sembra essere il suo modus operandi preferito.
Con il conto alla rovescia del Capodanno 2020, tutti i personaggi di The Morning Show sembrano pronti a lasciarsi alle spalle un anno tumultuoso e pieno di colpi di scena, ma il pubblico sa che la catastrofe pandemica – da cui ancora non siamo usciti dopo quasi due anni – è prossima a stravolgere per sempre i piani del mondo intero.