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The Penguin 1×06 – Verso lo scontro

Il personaggio di Victor vive un momento importantissimo in The Penguin 1x06
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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su The Penguin 1×06 e sui precedenti episodi della serie tv di HBO

Dopo l’appuntamento di settimana scorsa (di cui qui potete recuperare la recensione), continua a evolversi lo scenario che vede, ormai posti sui due lati del metaforico ring che è il mondo della malavita di Gotham, Oz e Sofia. Questa The Penguin 1×06 è una puntata molto densa, che raggiunge il suo apice in alcuni passaggi decisivi per l’incedere narrativo. Parleremo diffusamente di questi passaggi nel corso della recensione e vedremo come sono stati decisivi per spianare la strada al gran finale di puntata, con Sofia che ha trovato Francis. E con lei un modo, finalmente, per colpire duramente Oz.

Proprio la madre del protagonista è una delle figure maggiormente al centro dell’episodio. Così come Victor, il cui compimento passa con forza da cosa è successo nella puntata. Da cosa ha commesso. I due poli di riferimento, però, rimangono sempre e comunque Oz e Sofia. Lo scontro tra loro sta per farsi frontale e lo scenario, al termine di The Penguin 1×06, sembra sorridere maggiormente alla donna. Entriamo, però, nel merito di ciò che abbiamo visto nella strepitosa puntata della serie di HBO (visibile, ricordiamolo, su Sky e su NOW), costruendo la recensione tramite il racconto di quei passaggi decisivi di cui abbiamo parlato poco sopra.

Victor: la perdita dell’innocenza

Cominciamo da Victor. Il ragazzo ha finora avuto una parabola abbastanza standard. Le sue scorazzate di strada, che abbiamo scoperto essere frutto soprattutto del fisiologico smarrimento dopo la perdita della famiglia, lo hanno portato tra le grinfie di Oz. Questo, desideroso di qualcuno in grado di fidarsi di lui, lo inizia alle arti criminali, dando vita a un contorto e disturbato rapporto paterno. Tuttavia, nonostante la sempre più presenza di Victor nei traffici di Oz, il ragazzo aveva mantenuto sinora un certo velo di immacolata forma. Una presunta purezza, che ci faceva pensare che in fondo quel torbido mondo criminale in cui è finito non lo stava del tutto consumando.

The Penguin 1×06 squarcia con ferocia questo velo. Victor si trova a dover gestire l’ingombrante Squid, il criminale di strada intorno a cui orbitava prima dell’incontro con Oz. Una grana non da poco, che il ragazzo deve gestire alla maniera del suo mentore. Con un proiettile sparato a tradimento. Quel colpo che Victor rifila a Squid ha un fortissimo valore simbolico. È la perdita dell’innocenza. Il punto di non ritorno. L’atto che consegna Victor al mondo criminale che ora può spolparlo a suo piacimento.

Quello che a noi, da fuori, sembra un atto efferato, ha un suo peso specifico nel mondo di Oz. È un atto consacratorio, il passo deciso verso il baratro. Da lì in poi andrà meglio, dice il Pinguino a Victor. Il difficile, ormai è alle spalle. Anche il ragazzo, probabilmente, lo ha capito, e ora sa che non si torna più indietro. Quella parabola abbastanza standard che Vic stava vivendo nella serie di HBO in The Penguin 1×06 ha subito una repentina accelerata. Prevedibile, ma comunque impattante. E tremendamente irreversibile.

Oz abbraccia Victor dopo l'assassinio di Squid
Credits: HBO

Sofia: la forza della verità

Sofia in questa puntata resta un po’ più ai margini. Il suo impegno è volto interamente alla ricerca di un modo per vendicarsi di Oz. E lo trova, nella maniera più subdola possibile. Il passaggio significativo dedicato al personaggio di Cristin Milioti (non ci stancheremo mai di elogiare la sua straordinaria performance) è quel meraviglioso momento di confronto con Eve. Un saggio su come si costruisce la tensione narrativa. Quel faccia a faccia tra le due donne a casa dell’amante del Pinguino ci lascia rapiti. È un passaggio narrativamente impressionante, che ha anche importanti riverberi sul futuro.

Sofia trova una Eve affranta, arresa. Stufa delle ragnatele da cui è ormai irrimediabilmente avvolta. Ne attenua, dunque, le ultime resistenze, svelandole la verità sull’Impiccato e sulle macchinazioni di Oz. Riceve così l’informazione che desidera, quella con cui può finalmente colpire a fondo il suo nemico. Poi, e qui sta la grandezza di questo momento, se ne va lasciando in vita Eve. Per gratitudine? Forse no. Sembra, più che altro, che Sofia abbia visto l’umanità della donna di fronte a lei e soprattutto abbia visto riflesso nel suo intimo quelli che sono i suoi stessi desideri. Una famiglia, coesa e decisa, pronta a supportarsi in ogni momento. Sofia vede in Eve ciò che disperatamente desidera per lei, e non la uccide. Perché così ucciderebbe anche il proprio sogno.

Oz: la presa del potere

E quindi arriviamo Oz. Il suo momento è verso il finale di The Penguin 1×06, quando si prodiga in un discorso dallo stampo vagamente populista – e per questo tremendamente efficace – verso gli altri criminali. Quel giuramento con le birre che il Pinguino riesce a mettere in piedi è un saggio della sua arguzia. Della sua capacità di manipolare i contesti e le persone. Oz dà fondo alle aspirazioni che contrassegnano la stessa vita criminale. Promette quella rivincita, verso tutti e quindi verso nessuno, che questa via solitamente sembra offrire.

Oz si scaglia contro i potenti. Contro i Falcone e i Maroni, colpevoli di “non conoscere nemmeno i nomi” degli uomini che lavorano per loro. E sottolineiamo il per. Con lui, promette Oz. Non c’è un “per”, ma un “con”. Una prospettiva che cambia tutto. Poco importa, poi, se il Pinguino continua a pensare esclusivamente al proprio tornaconto e a elucubrare le proprie macchinazioni. Lui conosce i nomi. Si pone allo stesso livello degli altri. È, usando un’espressione latina un “primus inter pares”. È puro e semplice populismo, e quindi attecchisce presso tutti coloro che da una vita sognano un attacco frontale al potere. Quella offerta da Oz è l’essenza primigenia della filosofia criminale. È, pertanto, impossibile da rifiutare.

La splendida scena del discorso di Oz agli altri criminali in The Penguin 1x06

Francis al centro di The Penguin 1×06

Mettiamo un attimo da parte i tre momenti di cui abbiamo parlato. Ma teneteli bene a mente, mi raccomando. Serviranno più avanti. Ora aggiungiamo l’ultimo tassello che prepara al gran finale di The Penguin 1×06: la centralità, nell’episodio, di Francis. La madre del Pinguino ha, tradizionalmente, un peso importantissimo sulla definizione psicologica del figlio (potete approfondire la questione in questa ricostruzione della storia del Pinguino tra fumetti, cinema e serie tv). Anche qui vediamo il ruolo centrale che occupa nella vita di Oz, e finalmente in questa puntata la sua figura viene definita meglio.

Il tratto più caratteristico di Francis è la sua mente dilaniata. Dalla malattia, come racconta Oz, ma a noi sembra anche dalla vita, che probabilmente con lei non è stata troppo clemente. Sul passato del Pinguino aleggiano delle ombre scurissime, e Francis è sicuramente al centro di questa perturbazione. Ad ogni modo, The Penguin 1×06 ci offre la possibilità di guardare più da vicino la donna, e di soppesare anche il suo – precario – equilibrio psichico. La condizione di Francis è chiaramente un nervo scoperto per Oz, che teneramente si rifiuta di ascoltarla (in un altro grande momento della puntata) quando lei gli chiede di porre fine alle sue sofferenze qualora la sua condizione mentale peggiori.

Al di là di un rapporto evidentemente malato, che scopriremo meglio e che ha contribuito all’instabilità di Oz, non possiamo non provare un moto d’affetto dinanzi a questa donna palesemente sconfitta dalla vita. Con la solita cura che ormai abbiamo imparato ad apprezzare, The Penguin 1×06 riesce a delineare con cura il ritratto di un personaggio complesso, che meritava un approfondimento che finalmente è arrivato.

Il finale di The Penguin 1×06

Rieccoci, dunque. Riprendete, a questo punto, quei tre passaggi di cui abbiamo parlato. Aggiungeteci il dramma di Francis, ed ecco che è confezionato il grande finale di The Penguin 1×06. Tutto porta al trionfale epilogo. Victor e Francis, entrambi alle prese con le loro sofferenze, si concedono un momento di leggerezza con un entusiastico ballo. Oz, intento a tenere uniti i ranghi della sua nuova famiglia, è assente, mentre Sofia, indirizzata da Eve, trova finalmente Francis, e si prepara così a sferrare il colpo mortale al suo nemico.

Siamo davanti a una costruzione narrativa eccezionale. Anche il minimo dettaglio, al termine di The Penguin 1×06, porta alla realizzazione del disegno finale, che spalanca le porte alle puntate conclusive. Sofia (a proposito, sapevate che il suo personaggio è ispirato, in parte, a una storia vera?) per forza di cose userà Francis per colpire Oz. E quest’ultimo dovrà in qualche modo reagire. Come detto in apertura, lo scontro finale è ormai imminente e i due pugili stanno per abbandonare le corde del ring per darsele di santa ragione. Vedremo cosa succederà, dunque, nelle prossime due settimane. Per ora, godiamoci questa straordinaria puntata. L’ennesima dimostrazione – ma ormai non ce ne sarebbe più bisogno – del fatto che HBO abbia tirato fuori un altro capolavoro.