La storia di Kevin Pearson, piena di dolore e dipendenze, è ricca e complessa. Purtroppo spesso non gli viene dato lo spazio che merita. Infatti This Is Us preferisce concentrarsi su Kate e, soprattutto, su Randall. Proprio come, secondo Kevin adolescente, fanno i suoi genitori: sono ossessionati da Randall ed è fortunato se riesce ad avere cinque minuti di attenzione. Eppure nell’ultimo episodio andato in onda veniamo smentiti. Honestly è incentrato su Kevin in tre fasi distinte della sua vita, facendocelo conoscere da una prospettiva diversa: attraverso il modo con cui Jack e Rebecca lo educano.
Rebecca è protettiva verso Kevin ed è pronta a intervenire per alleviare le sue fatiche fin da quando era un neonato. Sa che deve lasciarlo piangere, ma non ci riesce. Vuole solo entrare nella stanza e confortarlo. Dove Rebecca tentenna, Jack invece è fermo. A causa del modo in cui è cresciuto in This Is Us, spinge sempre i figli a superare le proprie sfide da soli. Per lui la cosa importante è infondere fiducia ai suoi bambini, così tanta che loro non potranno più dubitare di se stessi e crederanno nelle loro capacità. Vede la loro grandezza, a differenza di suo padre che non ha mai capito che cosa si stava perdendo.
E ritroviamo la stessa dinamica tra Jack e Rebecca quando Kevin è adolescente. Il modo in cui hanno gestito le sue difficoltà infantili si ripercuote in tutta la sua vita.
Di fronte al primo ostacolo sul campo da football, Kevin vuole mollare. Inoltre sembra si sia unito alla squadra più per l’entusiasmo di Jack, per compiacere il suo vecchio, che per un suo desiderio. E questa non è una buona ragione. In ogni caso ha preso un impegno e, come dice Jack, deve onoralo. Quest’ultimo ha ragione anche a lasciare Kevin a se stesso. Il ragazzo infatti trova la soluzione al suo problema da solo: si rivolge a Randall per imparare il suo metodo di studio così da apprendere gli schemi per la partita. Quei cartoncini arcobaleno che Kevin usa ancora. Lo vediamo in una scena commovente, simbolo che, anche se i due fratelli non si parlano, continuano a influenzare l’uno la vita dell’altro in modo importante in This Is Us.
Ma non è vero, come dice Jack, che l’atteggiamento di Rebecca lo ha reso debole.
È la combinazione della dolcezza di Rebecca e dell’incoraggiamento di Jack ad aver spinto Kevin verso Randall. Così come adesso quello stesso mix lo porta a non mollare di fronte a un regista che non è felice di lavorare con lui. Preferisce la sua co-star, Ava, lodandola continuamente, mentre per Kevin ha solo parole negative. E lo fa sentire nuovamente come quando era adolescente: invisibile agli occhi dei suoi genitori, tutti concentrati su Randall. Ma il sogno di vincere l’Oscar per rendere orgogliosa Rebecca, ora che può ricordarselo, unito alla grinta infusagli da Jack (tra i 10 personaggi più romantici delle serie tv) gli fa sopportare questo e altro.
In realtà il regista ci ha visto lungo. Sa che Kevin potrebbe essere un grandissimo attore in This Is Us e vuole spronarlo a non accontentarsi. Perché con il suo talento può arrivare dovunque. Basta solo volerlo.
Dopo tanta pesantezza finalmente Randall è protagonista di un siparietto leggero. Era fin troppo contento di passare l’intera giornata con Malik. Ma il suo buon umore sparisce quando scopre che il ragazzo non ha bloccato il suo live-stream. Oltre a diventare un meme vivente, tutta Philadelphia – e oltre – ha visto il suo spogliarello e il suo balletto alla Magic Mike. Avrebbe potuto prendersela con lui perché la situazione era davvero difficile. Avrebbe potuto arrabbiarsi perché il video è diventato virale. E lo è. Ma non quanto ci si aspetta.
Ed è questo il suo più grande progresso in This Is Us.
Nonostante sappia di essere diventato la barzelletta di Internet, Randall ascolta Malik e lo conosce a un livello più profondo. Capisce che è un ragazzo ambizioso e giudizioso. Perché i suoi sbadigli non erano dovuti alla noia, ma al fatto di essersi svegliato alle quattro e mezza del mattino per preparare tutto ciò che serve alla figlia. E, nonostante questo, sta cercando di fare qualcosa per sé: vuole andare in una scuola della Ivy League, aprire un ristorante e ottenere una stella Michelin. Randall non solo gli dà dei consigli, ma anche un lavoro. Perché si rivede in lui, dato che:
“Mio padre è morto quando avevo 17 anni. E ho pensato di dover rimpicciolire i miei sogni per prendermi cura della mia famiglia. Quindi credimi quando dico, non rimpicciolire i tuoi sogni. Rendili più grandi. Non a dispetto di tua figlia. Per lei”.
E sa che Malik lo farà.
In un certo senso Randall deve ringraziare il ragazzo di sua figlia. Perché quel video diventato virale, dove nomina William Hill, arriva anche al signore vietnamita delle precedenti puntate di This Is Us, il presunto nuovo compagno della sua madre biologica. Forse così Randall sarà in grado di saperne di più su Laurel, connettendosi con qualcuno che la conosce bene.
Anche i fantasmi di Kate tornano a perseguitarla in This Is Us.
In questa stagione è diventata più matura, tranquilla e sicura. Con Toby hanno fatto tanti passi in avanti, anche se la coppia ha varie preoccupazioni, principalmente legate alla possibilità che Ellie cambi idea. La donna sembra assolutamente convinta della sua decisione, ma il dubbio rimane e non solo nei Pearson/Damon. Si sa, il colpo di scena in This Is Us è sempre dietro l’angolo. E in Honestly è proprio Kate la protagonista di uno di quelli.
Si confida con Toby raccontandole un fatto della sua adolescenza che non aveva mai detto a nessuno.
Nei suoi 18 anni, in un primo momento, sembra che Kate sia rimasta incinta di Mark. Tuttavia il test che aveva preso e ci viene mostrato è di ovulazione e non di gravidanza. Ciò indicherebbe che voleva avere un figlio da Mark. Il che è fastidioso dato quanto fosse tossico, violento e ossessivo il ragazzo. Le domande che si aprono qui sono molte: non è andata a New York per rimanere incinta? Ci è riuscita? Che ne è stato del bambino? L’ha dato in adozione oppure ha abortito? Potrebbe averlo perso?
Così come la storia di Randall e sua madre, anche quella di Kate può prendere tantissime strade diverse. Purtroppo This Is Us ci lascia con questo bellissimo e introspettivo episodio per molto tempo. Tornerà a farci piangere e a rispondere alle mille domande che ci siamo posti dal 5 gennaio.